Sabato 29 a Città della Pieve presentazione del volume sul patrimonio paleontologico della nostra regione
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 27 ottobre ‘22 – “Gli elefanti fossili dell'Umbria" è il titolo del libro di Adria Faraone, Laura e Romano Guerra, che sarà presentato sabato 29 ottobre alle ore 16.00 presso la Sala Grande di Palazzo Della Corgna.
Quando si parla di Umbria, spiegano i promotori, si descrive una terra amena, verde, ricca di un patrimonio artistico notevole; ma la nostra regione brilla per essere un prezioso scrigno anche da un punto di vista paleontologico.
Nelle numerose zone palustri, nei laghi e nelle rigogliose praterie umbre vivevano molteplici specie animali, oggi ovviamente quasi tutte scomparse, di cui sono state ritrovate moltissime tracce appartenenti a pesci, anfibi, rettili ma anche elefanti, rinoceronti, tartarughe.
I resti fossili rinvenuti soprattutto nella zona di Pietrafitta hanno un inestimabile valore scientifico tanto da costituire uno dei più ricchi e importanti patrimoni paleontologici attualmente conosciuti in Europa e non è un caso che nel Museo Boldrini è conservata una delle più considerevoli collezioni al mondo di elefante meridionalis (8 scheletri pressoché completi).
L’incontro di sabato è organizzato dal Gruppo Ecologista Il Riccio in collaborazione con l'Associazione Pro Museo Boldrini di Pietrafitta e con il patrocinio dei Comuni di Città della Pieve e Piegaro.
PIEVE22095.ET
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 27 ottobre ‘22 – “Gli elefanti fossili dell'Umbria" è il titolo del libro di Adria Faraone, Laura e Romano Guerra, che sarà presentato sabato 29 ottobre alle ore 16.00 presso la Sala Grande di Palazzo Della Corgna.
Quando si parla di Umbria, spiegano i promotori, si descrive una terra amena, verde, ricca di un patrimonio artistico notevole; ma la nostra regione brilla per essere un prezioso scrigno anche da un punto di vista paleontologico.
Nelle numerose zone palustri, nei laghi e nelle rigogliose praterie umbre vivevano molteplici specie animali, oggi ovviamente quasi tutte scomparse, di cui sono state ritrovate moltissime tracce appartenenti a pesci, anfibi, rettili ma anche elefanti, rinoceronti, tartarughe.
I resti fossili rinvenuti soprattutto nella zona di Pietrafitta hanno un inestimabile valore scientifico tanto da costituire uno dei più ricchi e importanti patrimoni paleontologici attualmente conosciuti in Europa e non è un caso che nel Museo Boldrini è conservata una delle più considerevoli collezioni al mondo di elefante meridionalis (8 scheletri pressoché completi).
L’incontro di sabato è organizzato dal Gruppo Ecologista Il Riccio in collaborazione con l'Associazione Pro Museo Boldrini di Pietrafitta e con il patrocinio dei Comuni di Città della Pieve e Piegaro.
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