Esperti ed amministratori a confronto in un convegno organizzato da INU regionale. Conclusioni dell’europarlamentare Laureti
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 4 novembre ‘22 - Una riflessione volta a definire il rapporto tra programmazione e pianificazione territoriale e urbana. Un rapporto raggiungibile con la predisposizione di un quadro strategico regionale costruito su base territoriale, in un momento storico come l’attuale in cui le amministrazioni sono alle prese con i fondi del PNRR che possono dare un nuovo impulso.
Se ne è parlato nella giornata odierna in Provincia di Perugia, Sala del Consiglio nel corso di un convegno molto partecipato da esperti della materia, amministratori e dirigenti pubblici – organizzato da Inu (Istituto Nazionale di Urbanistica, Sezione Umbria), con il patrocinio di Provincia di Perugia e Anci Umbria –. I lavori si sono aperti con il saluto istituzionale della presidente Stefania Proietti che si è congratulata “per aver scelto la Provincia come sede del convegno poiché è un ente che, insieme alla Regione, è protagonista per la pianificazione territoriale”.
“Con l’incontro riflessione di questa mattina – ha spiegato i l presidente di Inu sezione Umbria, Alessandro Bruni – si vuole portare il contributo di Inu Umbria al congresso nazionale di Bologna in programma nei prossimi giorni dove il tema fondamentale sarà la legge di principi sul governo del territorio, e dove l’Inu in quella occasione presenterà un articolato in cui la proposta generale sarà affiancata da altre che riguarderanno temi più specifici, come la rigenerazione e la fiscalità urbana e il consumo di suolo, che potranno essere a loro volta promosse e discusse con interlocutori istituzionali, in modo autonomo. La legislazione regionale vigente prevede già la redazione, da parte della Regione Umbria, del Piano Strategico Regionale, quale quadro di riferimento per la territorializzazione dello sviluppo a partire dagli atti di programmazione prossima e in corso di definizione”.
A coordinare i lavori il consigliere provinciale e vicepresidente Anci Umbria Moreno Landrini che ha ribadito l’importanza della giornata per le prossime programmazioni che l’Inu intende promuovere ed ha riportato l’esperienza di Spello, Comune da lui amministrato, in tema di programmazione ed urbanistica.
Numerosi sono stati gli interventi, tradotti in spunti di riflessione, ad opera di Michele Talia, Presidente Istituto Nazionale di Urbanistica, Enrico Melasecche Assessore regionale alle infrastrutture, trasporti, opere pubbliche, Protezione civile, Margherita Scoccia assessore all’urbanistica del Comune di Perugia, Stefano Nodessi Proietti, Direttore Regionale al Governo del territorio, Ambiente, Protezione Civile.
Ha concluso i lavori, Camilla Laureti, Europarlamentare, Commissioni Agri e Budget e Commissione Sviluppo regionale.
Cs22049.RB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 4 novembre ‘22 - Una riflessione volta a definire il rapporto tra programmazione e pianificazione territoriale e urbana. Un rapporto raggiungibile con la predisposizione di un quadro strategico regionale costruito su base territoriale, in un momento storico come l’attuale in cui le amministrazioni sono alle prese con i fondi del PNRR che possono dare un nuovo impulso.
Se ne è parlato nella giornata odierna in Provincia di Perugia, Sala del Consiglio nel corso di un convegno molto partecipato da esperti della materia, amministratori e dirigenti pubblici – organizzato da Inu (Istituto Nazionale di Urbanistica, Sezione Umbria), con il patrocinio di Provincia di Perugia e Anci Umbria –. I lavori si sono aperti con il saluto istituzionale della presidente Stefania Proietti che si è congratulata “per aver scelto la Provincia come sede del convegno poiché è un ente che, insieme alla Regione, è protagonista per la pianificazione territoriale”.
“Con l’incontro riflessione di questa mattina – ha spiegato i l presidente di Inu sezione Umbria, Alessandro Bruni – si vuole portare il contributo di Inu Umbria al congresso nazionale di Bologna in programma nei prossimi giorni dove il tema fondamentale sarà la legge di principi sul governo del territorio, e dove l’Inu in quella occasione presenterà un articolato in cui la proposta generale sarà affiancata da altre che riguarderanno temi più specifici, come la rigenerazione e la fiscalità urbana e il consumo di suolo, che potranno essere a loro volta promosse e discusse con interlocutori istituzionali, in modo autonomo. La legislazione regionale vigente prevede già la redazione, da parte della Regione Umbria, del Piano Strategico Regionale, quale quadro di riferimento per la territorializzazione dello sviluppo a partire dagli atti di programmazione prossima e in corso di definizione”.
A coordinare i lavori il consigliere provinciale e vicepresidente Anci Umbria Moreno Landrini che ha ribadito l’importanza della giornata per le prossime programmazioni che l’Inu intende promuovere ed ha riportato l’esperienza di Spello, Comune da lui amministrato, in tema di programmazione ed urbanistica.
Numerosi sono stati gli interventi, tradotti in spunti di riflessione, ad opera di Michele Talia, Presidente Istituto Nazionale di Urbanistica, Enrico Melasecche Assessore regionale alle infrastrutture, trasporti, opere pubbliche, Protezione civile, Margherita Scoccia assessore all’urbanistica del Comune di Perugia, Stefano Nodessi Proietti, Direttore Regionale al Governo del territorio, Ambiente, Protezione Civile.
Ha concluso i lavori, Camilla Laureti, Europarlamentare, Commissioni Agri e Budget e Commissione Sviluppo regionale.
Cs22049.RB