Il piano illustrato dalla consigliera Erika Borghesi
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 21 dicembre ‘22 - Il Consiglio provinciale di Perugia ha approvato la ricognizione delle partecipazioni societarie detenute al 31 dicembre 2021 e il relativo piano di razionalizzazione.
Il via libera è arrivato nel corso dell’ultima seduta, in perfetta linea con quanto previsto dal D. Lgs n. 175 del 2016, che chiede alle amministrazioni di eseguire la revisione periodica annuale delle partecipazioni pubbliche entro il 31 dicembre.
La relazione sull’attuazione delle misure previste nel piano è stata presentata dalla consigliera delegata al bilancio e società partecipate Erika Borghesi, che ha spiegato in modo dettagliato il lavoro di verifica svolto per il mantenimento o la cessione di società partecipate, tenendo presente tra i criteri anche il miglior soddisfacimento dei bisogni della comunità.
Nel suo intervento Borghesi ha ricordato che la Provincia è socia di importanti società che erogano servizi per il territorio, tra queste l’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente, il Quadrilatero Marche-Umbria, Sviluppumbria e Umbria T.p.l. e Mobilità. In più, secondo quanto previsto dalla legge, che consente il mantenimento della partecipazione nelle società aventi per oggetto sociale prevalente la gestione di spazi fieristici e organizzazione di eventi fieristici, tra le partecipate è compresa anche Umbriafiere.
Sul punto all’ordine del giorno è intervenuto il consigliere di Fratelli d’Italia Jacopo Barbarito, che ha espresso rammarico per non aver mantenuto, in occasione delle operazioni di ricapitalizzazione societaria di fine 2021, la partecipazione, anche se minima, nella SASE, società di gestione dell'aeroporto internazionale dell'Umbria. Una scelta, secondo Barbarito, da un lato prudente visto i dati del periodo Covid, ma che poteva essere approfondita visto il rilancio della società e il buon esito dell’indotto turistico dell’Umbria.
Oi22131.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 21 dicembre ‘22 - Il Consiglio provinciale di Perugia ha approvato la ricognizione delle partecipazioni societarie detenute al 31 dicembre 2021 e il relativo piano di razionalizzazione.
Il via libera è arrivato nel corso dell’ultima seduta, in perfetta linea con quanto previsto dal D. Lgs n. 175 del 2016, che chiede alle amministrazioni di eseguire la revisione periodica annuale delle partecipazioni pubbliche entro il 31 dicembre.
La relazione sull’attuazione delle misure previste nel piano è stata presentata dalla consigliera delegata al bilancio e società partecipate Erika Borghesi, che ha spiegato in modo dettagliato il lavoro di verifica svolto per il mantenimento o la cessione di società partecipate, tenendo presente tra i criteri anche il miglior soddisfacimento dei bisogni della comunità.
Nel suo intervento Borghesi ha ricordato che la Provincia è socia di importanti società che erogano servizi per il territorio, tra queste l’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente, il Quadrilatero Marche-Umbria, Sviluppumbria e Umbria T.p.l. e Mobilità. In più, secondo quanto previsto dalla legge, che consente il mantenimento della partecipazione nelle società aventi per oggetto sociale prevalente la gestione di spazi fieristici e organizzazione di eventi fieristici, tra le partecipate è compresa anche Umbriafiere.
Sul punto all’ordine del giorno è intervenuto il consigliere di Fratelli d’Italia Jacopo Barbarito, che ha espresso rammarico per non aver mantenuto, in occasione delle operazioni di ricapitalizzazione societaria di fine 2021, la partecipazione, anche se minima, nella SASE, società di gestione dell'aeroporto internazionale dell'Umbria. Una scelta, secondo Barbarito, da un lato prudente visto i dati del periodo Covid, ma che poteva essere approfondita visto il rilancio della società e il buon esito dell’indotto turistico dell’Umbria.
Oi22131.IC