(Cittadino e Provincia) – Castiglione del Lago, 22 febbraio ’23 - Una mostra che coglie l’intreccio tra società umana e ambiente lacustre.
E’ “Acqua elemento sociale”, l’esposizione di fotografie scattate nell’arco di un anno al Trasimeno dai partecipanti al Laboratorio permanente di Antropologia e fotografia, legato alla Scuola di Specializzazione in Beni demoetnoantropologici dell’Università di Perugia con sede a Castiglione del Lago.
La mostra, allestita nelle sale di Palazzo Corgna, è stata inaugurata nei giorni scorsi alla presenza tra gli altri del suo direttore, Daniele Parbuono.
“L’acqua è oggetto di pratiche sociali e di investimenti simbolici – spiegano i curatori - canali e irreggimentazioni viaggiano insieme al folklore e ai racconti fantastici. Nelle sue diverse forme l’acqua costituisce una costellazione di immaginari, sedimentati in pratiche che la trasformano da puro elemento ambientale a elemento sociale, innervato nel tessuto intimo di una società. L’acqua riflette e come specchio la comunità in essa si rivede, intessendo relazioni sociali che permettono di condividere il territorio acquatico, generando un rapporto intimo tra umano e non umano, tra ambiente e società. Il Trasimeno rappresenta una declinazione della relazione sociale tra umani e mondo acquatico”.
E la mostra Acqua elemento sociale vuole appunto cogliere il manifestarsi di queste forme specifiche di intreccio tra società umane e ambiente lacustre, restituendole sotto forma di immagini analogiche e digitali.
Come detto, gli scatti sono stati realizzati da docenti, allievi ed ex allievi della Scuola di Specializzazione in Beni demoetnoantropologici e rappresenta gli esiti del primo laboratorio di Antropologia e fotografia, dedicato all’acqua come elemento sociale costitutivo delle comunità umane. Il Laboratorio, nato nell’anno accademico 2021-2022, ha visto i partecipanti impegnati nell’arco di un anno in un comune lavoro di confronto e riflessione.
La mostra, visitabile fino al 16 aprile, è curata da Riccardo Putti, il coordinamento è di Ferdinando Amato, Pietro Meloni, Daniele Parbuono, Riccardo Putti.
Foto di: Ferdinando Amato, Carla Angarella, Beatrice Barlozzari, Paola Bertoncini, Noemi Filetti, Sabina Gala, Emanuela Ghirga, Patrizia Mari, Pietro Meloni, Massimiliano Minelli, Daniele Parbuono, Riccardo Putti, Maria Luisa Sementilli
Paesaggio sonoro: Riccardo Toccacielo
Castiglione23003.ET
(Cittadino e Provincia) – Castiglione del Lago, 22 febbraio ’23 - Una mostra che coglie l’intreccio tra società umana e ambiente lacustre.
E’ “Acqua elemento sociale”, l’esposizione di fotografie scattate nell’arco di un anno al Trasimeno dai partecipanti al Laboratorio permanente di Antropologia e fotografia, legato alla Scuola di Specializzazione in Beni demoetnoantropologici dell’Università di Perugia con sede a Castiglione del Lago.
La mostra, allestita nelle sale di Palazzo Corgna, è stata inaugurata nei giorni scorsi alla presenza tra gli altri del suo direttore, Daniele Parbuono.
“L’acqua è oggetto di pratiche sociali e di investimenti simbolici – spiegano i curatori - canali e irreggimentazioni viaggiano insieme al folklore e ai racconti fantastici. Nelle sue diverse forme l’acqua costituisce una costellazione di immaginari, sedimentati in pratiche che la trasformano da puro elemento ambientale a elemento sociale, innervato nel tessuto intimo di una società. L’acqua riflette e come specchio la comunità in essa si rivede, intessendo relazioni sociali che permettono di condividere il territorio acquatico, generando un rapporto intimo tra umano e non umano, tra ambiente e società. Il Trasimeno rappresenta una declinazione della relazione sociale tra umani e mondo acquatico”.
E la mostra Acqua elemento sociale vuole appunto cogliere il manifestarsi di queste forme specifiche di intreccio tra società umane e ambiente lacustre, restituendole sotto forma di immagini analogiche e digitali.
Come detto, gli scatti sono stati realizzati da docenti, allievi ed ex allievi della Scuola di Specializzazione in Beni demoetnoantropologici e rappresenta gli esiti del primo laboratorio di Antropologia e fotografia, dedicato all’acqua come elemento sociale costitutivo delle comunità umane. Il Laboratorio, nato nell’anno accademico 2021-2022, ha visto i partecipanti impegnati nell’arco di un anno in un comune lavoro di confronto e riflessione.
La mostra, visitabile fino al 16 aprile, è curata da Riccardo Putti, il coordinamento è di Ferdinando Amato, Pietro Meloni, Daniele Parbuono, Riccardo Putti.
Foto di: Ferdinando Amato, Carla Angarella, Beatrice Barlozzari, Paola Bertoncini, Noemi Filetti, Sabina Gala, Emanuela Ghirga, Patrizia Mari, Pietro Meloni, Massimiliano Minelli, Daniele Parbuono, Riccardo Putti, Maria Luisa Sementilli
Paesaggio sonoro: Riccardo Toccacielo
Castiglione23003.ET