Le iniziative del Centenario coinvolgeranno anche le scuole del territorio
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 16 marzo ‘23 – Il dialogo con le nuove generazioni, l’importanza di conoscere le proprie radici e tenere viva la memoria del passato, ma anche il valore della scrittura come strumento di emancipazione. Tutto questo è alla base delle iniziative organizzate per la ricorrenza dei 100 anni dalla nascita della scrittrice umbra Rina Gatti.
Il ricco programma del Centenario è stato presentato oggi nella sala della Vaccara di Palazzo dei Priori a Perugia, alla presenza di Giovanni Paoletti, responsabile del progetto, di Luciano Ventanni per la Fondazione Perugia, di Jean Luc Bertoni, presidente di Europa Comunica Cultura, di Francesco Berardi, presidente dell’Associazione Filosofiamo, dei docenti degli istituti scolastici coinvolti (IIS Giordano Bruno Perugia, Liceo Artistico Bernardino di Betto, Istituti comprensivi Perugia 4, Torgiano-Bettona e Mameli Magnini di Deruta), della regista Caterina Fiocchetti e di alcuni rappresentanti delle istituzioni locali e regionali.
“Il Progetto del Centenario - ha detto Paoletti - nasce in occasione di questa ricorrenza e vuole mettere insieme diverse iniziative da realizzare nel corso del 2023, con soggetti pubblici e privati, che coinvolgeranno la cittadinanza e le scuole del territorio. In più, può contare sul contributo della Fondazione Perugia, che ne ha riconosciuto il valore culturale e lo scopo sociale”. Parole confermate dallo stesso Ventanni che si è soffermato sull’importante ruolo ricoperto dalla cultura di prossimità, sia per l’aiuto alle relazioni sociali che come garanzia per la memoria collettiva.
Molti dei partecipanti, tra cui la consigliera della Provincia di Perugia, hanno ricordato con affetto la figura di Rina Gatti. La scrittrice contadina, nata a Torgiano nel 1923 e morta a Perugia nel 2005, è stata protagonista di un percorso molto originale che l’ha portata, dopo una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, a cimentarsi come scrittrice quando già era in età matura. L’impegno da autodidatta e l’evidente talento le hanno permesso di pubblicare 5 volumi (dei quali 2 postumi) attraverso i quali ha raccontato memorie e vicende ispirate all’Umbria contadina di ieri. Volumi che, a dispetto del piccolo universo locale al quale si ispirano, hanno avuto risonanza nazionale e internazionale, godendo della traduzione prima in francese e poi in inglese, fino alla pubblicazione a Xi’an (Cina) della versione in lingua cinese nel luglio 2022, con il contributo del Ministero degli Affari Esteri Italiano. E’ l’impegno per il dialogo tra le generazioni che l’ha distinta e portata a frequentare le scuole umbre di ogni ordine e grado negli anni che precedono la sua scomparsa, rendendola un simbolo dell’importanza della Memoria e dell’impegno sociale. Impegno che l’ha resa molto attiva anche nel quartiere dove viveva e dove si trova la piazza ora a lei intitolata, mentre l’esito felice del suo desiderio di diventare una scrittrice l’ha resa un esempio di auto emancipazione femminile attraverso la scrittura.
Tra gli eventi più significativi c’è sicuramente il Concorso Nazionale Letterario “Rina Gatti”, organizzato dall’associazione Europa Comunica Cultura e giunto alla VI edizione. La cerimonia di premiazione è prevista a Perugia il 30 aprile. Il premio vede ogni anno partecipanti da ogni parte d’Italia ed è realizzato con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Perugia, del MANU Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria e dell’Ufficio della Consigliera Provinciale di Parità. Puntualmente con il Concorso viene pubblicata una raccolta antologica dei racconti vincitori che hanno per tema “l’universo femminile”.
Nel programma del centenario, oltre al Concorso letterario, spicca il progetto di riqualificazione della piazza a lei intitolata dal Comune di Perugia nel 2018, nel quartiere di via dei Filosofi, situata vicino alla scuola primaria “Lombardo Radice” di Perugia. Qui sono previste nuove panchine e elementi di arredo urbano, con una nuova pavimentazione che porterà all’abbattimento delle barriere architettoniche e la renderà fruibile con ogni condizione atmosferica sia alla cittadinanza che, soprattutto, agli alunni della scuola antistante.
L’Università degli Studi di Perugia, grazie alla laureanda Satya Riccioni e al suo relatore, il professore Paolo Di Nardo, collaborerà al progetto della piazza dove verrà messo nuovo arredo urbano e una speciale “Panchina Rosa simbolo dell'emancipazione femminile” appositamente realizzata da una classe del Liceo Artistico Bernardino di Betto in collaborazione con gli alunni dell’Istituto Comprensivo Pg4.
Con il sostegno della Fondazione Perugia e con il patrocinio ed il sostegno del Comune di Perugia, della Provincia di Perugia, del Comune di Torgiano e del Comune di Deruta si realizzerà la messa in scena di uno spettacolo teatrale, esito finale di un percorso didattico interno alle classi, interpretato dagli studenti dell’Istituto superiore “Giordano Bruno” di Perugia e frutto di un laboratorio teatrale prodotto dalla stessa scuola e condotto dalla regista Caterina Fiocchetti con un nutrito gruppo di ragazze, circa 25, e un ragazzo. Il testo dello spettacolo, basato sul libro STANZE VUOTE di Rina Gatti, sarà rappresentato al Teatro Morlacchi di Perugia il 30 marzo. Seguirà poi l’esibizione all’Auditorium Capitini e al Teatro di Deruta.
Il 24 aprile (ore 21,15) è in programma a Torgiano lo spettacolo teatrale “Madonna” scritto e interpretato da Caterina Fiocchetti, accompagnata al violoncello da Andrea Rellini (sala Sant’Antonio), in collaborazione con l’Università della Terza Età.
Fino a giugno proseguiranno i percorsi di approfondimento nelle scuole legati alla memoria e al dialogo tra le generazioni, in collaborazione con l’Associazione Diritti degli Anziani ODV e con il Comune di Perugia, attraverso letture ad alta voce di esperti dei volumi di Rina Gatti, incontri con anziani di riferimento e produzione di un evento finale delle classi della scuola “Lombardo Radice”.
Infine, entro il 2023 sono previsti la pubblicazione da parte di Aguaplano Editore di un nuovo volume dell’opera omnia di Rina Gatti con prefazione di Roberto Contu, eventi dedicati alla scrittrice in occasione di Umbrialibri e del Premio Umbriaroma, la pubblicazione di un volume illustrato con il testo dello spettacolo teatrale di Mirco Revoyera ispirato a Rina Gatti.
Pariopp23007.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 16 marzo ‘23 – Il dialogo con le nuove generazioni, l’importanza di conoscere le proprie radici e tenere viva la memoria del passato, ma anche il valore della scrittura come strumento di emancipazione. Tutto questo è alla base delle iniziative organizzate per la ricorrenza dei 100 anni dalla nascita della scrittrice umbra Rina Gatti.
Il ricco programma del Centenario è stato presentato oggi nella sala della Vaccara di Palazzo dei Priori a Perugia, alla presenza di Giovanni Paoletti, responsabile del progetto, di Luciano Ventanni per la Fondazione Perugia, di Jean Luc Bertoni, presidente di Europa Comunica Cultura, di Francesco Berardi, presidente dell’Associazione Filosofiamo, dei docenti degli istituti scolastici coinvolti (IIS Giordano Bruno Perugia, Liceo Artistico Bernardino di Betto, Istituti comprensivi Perugia 4, Torgiano-Bettona e Mameli Magnini di Deruta), della regista Caterina Fiocchetti e di alcuni rappresentanti delle istituzioni locali e regionali.
“Il Progetto del Centenario - ha detto Paoletti - nasce in occasione di questa ricorrenza e vuole mettere insieme diverse iniziative da realizzare nel corso del 2023, con soggetti pubblici e privati, che coinvolgeranno la cittadinanza e le scuole del territorio. In più, può contare sul contributo della Fondazione Perugia, che ne ha riconosciuto il valore culturale e lo scopo sociale”. Parole confermate dallo stesso Ventanni che si è soffermato sull’importante ruolo ricoperto dalla cultura di prossimità, sia per l’aiuto alle relazioni sociali che come garanzia per la memoria collettiva.
Molti dei partecipanti, tra cui la consigliera della Provincia di Perugia, hanno ricordato con affetto la figura di Rina Gatti. La scrittrice contadina, nata a Torgiano nel 1923 e morta a Perugia nel 2005, è stata protagonista di un percorso molto originale che l’ha portata, dopo una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, a cimentarsi come scrittrice quando già era in età matura. L’impegno da autodidatta e l’evidente talento le hanno permesso di pubblicare 5 volumi (dei quali 2 postumi) attraverso i quali ha raccontato memorie e vicende ispirate all’Umbria contadina di ieri. Volumi che, a dispetto del piccolo universo locale al quale si ispirano, hanno avuto risonanza nazionale e internazionale, godendo della traduzione prima in francese e poi in inglese, fino alla pubblicazione a Xi’an (Cina) della versione in lingua cinese nel luglio 2022, con il contributo del Ministero degli Affari Esteri Italiano. E’ l’impegno per il dialogo tra le generazioni che l’ha distinta e portata a frequentare le scuole umbre di ogni ordine e grado negli anni che precedono la sua scomparsa, rendendola un simbolo dell’importanza della Memoria e dell’impegno sociale. Impegno che l’ha resa molto attiva anche nel quartiere dove viveva e dove si trova la piazza ora a lei intitolata, mentre l’esito felice del suo desiderio di diventare una scrittrice l’ha resa un esempio di auto emancipazione femminile attraverso la scrittura.
Tra gli eventi più significativi c’è sicuramente il Concorso Nazionale Letterario “Rina Gatti”, organizzato dall’associazione Europa Comunica Cultura e giunto alla VI edizione. La cerimonia di premiazione è prevista a Perugia il 30 aprile. Il premio vede ogni anno partecipanti da ogni parte d’Italia ed è realizzato con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Perugia, del MANU Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria e dell’Ufficio della Consigliera Provinciale di Parità. Puntualmente con il Concorso viene pubblicata una raccolta antologica dei racconti vincitori che hanno per tema “l’universo femminile”.
Nel programma del centenario, oltre al Concorso letterario, spicca il progetto di riqualificazione della piazza a lei intitolata dal Comune di Perugia nel 2018, nel quartiere di via dei Filosofi, situata vicino alla scuola primaria “Lombardo Radice” di Perugia. Qui sono previste nuove panchine e elementi di arredo urbano, con una nuova pavimentazione che porterà all’abbattimento delle barriere architettoniche e la renderà fruibile con ogni condizione atmosferica sia alla cittadinanza che, soprattutto, agli alunni della scuola antistante.
L’Università degli Studi di Perugia, grazie alla laureanda Satya Riccioni e al suo relatore, il professore Paolo Di Nardo, collaborerà al progetto della piazza dove verrà messo nuovo arredo urbano e una speciale “Panchina Rosa simbolo dell'emancipazione femminile” appositamente realizzata da una classe del Liceo Artistico Bernardino di Betto in collaborazione con gli alunni dell’Istituto Comprensivo Pg4.
Con il sostegno della Fondazione Perugia e con il patrocinio ed il sostegno del Comune di Perugia, della Provincia di Perugia, del Comune di Torgiano e del Comune di Deruta si realizzerà la messa in scena di uno spettacolo teatrale, esito finale di un percorso didattico interno alle classi, interpretato dagli studenti dell’Istituto superiore “Giordano Bruno” di Perugia e frutto di un laboratorio teatrale prodotto dalla stessa scuola e condotto dalla regista Caterina Fiocchetti con un nutrito gruppo di ragazze, circa 25, e un ragazzo. Il testo dello spettacolo, basato sul libro STANZE VUOTE di Rina Gatti, sarà rappresentato al Teatro Morlacchi di Perugia il 30 marzo. Seguirà poi l’esibizione all’Auditorium Capitini e al Teatro di Deruta.
Il 24 aprile (ore 21,15) è in programma a Torgiano lo spettacolo teatrale “Madonna” scritto e interpretato da Caterina Fiocchetti, accompagnata al violoncello da Andrea Rellini (sala Sant’Antonio), in collaborazione con l’Università della Terza Età.
Fino a giugno proseguiranno i percorsi di approfondimento nelle scuole legati alla memoria e al dialogo tra le generazioni, in collaborazione con l’Associazione Diritti degli Anziani ODV e con il Comune di Perugia, attraverso letture ad alta voce di esperti dei volumi di Rina Gatti, incontri con anziani di riferimento e produzione di un evento finale delle classi della scuola “Lombardo Radice”.
Infine, entro il 2023 sono previsti la pubblicazione da parte di Aguaplano Editore di un nuovo volume dell’opera omnia di Rina Gatti con prefazione di Roberto Contu, eventi dedicati alla scrittrice in occasione di Umbrialibri e del Premio Umbriaroma, la pubblicazione di un volume illustrato con il testo dello spettacolo teatrale di Mirco Revoyera ispirato a Rina Gatti.
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