(Cittadino e Provincia) – Perugia, 31 marzo ‘23 – Precetto pasquale interforze, questa mattina, nella cattedrale di “San Lorenzo” a Perugia. Alla celebrazione hanno partecipato le principali autorità istituzionali civili, religiose e militari del territorio, unitamente a una nutrita rappresentanza di personale in servizio e in congedo delle Forze dell’ordine. Tra i presenti anche la consigliera della Provincia di Perugia e il sindaco del capoluogo.
Il rito religioso è stato officiato dall’Arcivescovo di Perugia e Città della Pieve, Monsignor Ivan Maffeis, che ha ringraziato le forze dell’ordine per il lavoro quotidianamente svolto per il bene della comunità. Un lavoro di squadra che è anche educativo verso uno dei beni più preziosi, la cittadinanza. Infine, ha invitato i presenti a pregare per la pace, affinché nessuno si abitui alle logiche della violenza, definendo la Pasqua un alba di risurrezione e di vita.
Nel corso della celebrazione eucaristica sono stati ricordati gli appartenenti alle Forze dell’ordine caduti nell’adempimento del loro dovere. La solenne cerimonia è terminata con la lettura della “Preghiera per la Patria” e la benedizione di tutti i presenti.
Oi23028.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 31 marzo ‘23 – Precetto pasquale interforze, questa mattina, nella cattedrale di “San Lorenzo” a Perugia. Alla celebrazione hanno partecipato le principali autorità istituzionali civili, religiose e militari del territorio, unitamente a una nutrita rappresentanza di personale in servizio e in congedo delle Forze dell’ordine. Tra i presenti anche la consigliera della Provincia di Perugia e il sindaco del capoluogo.
Il rito religioso è stato officiato dall’Arcivescovo di Perugia e Città della Pieve, Monsignor Ivan Maffeis, che ha ringraziato le forze dell’ordine per il lavoro quotidianamente svolto per il bene della comunità. Un lavoro di squadra che è anche educativo verso uno dei beni più preziosi, la cittadinanza. Infine, ha invitato i presenti a pregare per la pace, affinché nessuno si abitui alle logiche della violenza, definendo la Pasqua un alba di risurrezione e di vita.
Nel corso della celebrazione eucaristica sono stati ricordati gli appartenenti alle Forze dell’ordine caduti nell’adempimento del loro dovere. La solenne cerimonia è terminata con la lettura della “Preghiera per la Patria” e la benedizione di tutti i presenti.
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