Fino a domenica 2 aprile l'Umbria al centro del sistema agroalimentare e zootecnico italiano
(Cittadino e Provincia) – Bastia Umbra, 31 marzo ’23 - Inaugurata la 54a edizione di Agriumbria.
Tante le autorità presenti questa mattina a Bastia Umbra al taglio del nastro: la politica nazionale e regionale, le associazioni di categoria, gli industriali, con i costruttori di macchine agricole, il sistema allevatori italiano, le altre fiere di settore, il mondo accademico e scientifico con il Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università degli Studi di Perugia.
Anche la Provincia di Perugia presente con un suo consigliere delegato.
Fino a domenica 2 aprile l'Umbria è al centro del sistema agroalimentare e zootecnico italiano. In mostra nei padiglioni di Umbria Fiere le principali innovazioni del settore.
Per quanto riguarda l’agricoltura, soluzioni per le aziende agricole, macchine per ogni utilizzo, trattrici e attrezzature, colture, impianti e modelli di business per le imprese agricole contemporanee. Sostenibilità e innovazione. Digital farming.
In programma convegni per addetti ai lavori e momenti di approfondimento sui temi di attualità.
Il settore dell’alimentazione è rappresentato dal made in Italy con le filiere e i prodotti certificati. Presenti aziende agricole con il meglio delle eccellenze dall'Umbria e dalle altre regioni italiane. Street food regionale, degustazioni, show cooking e momenti divulgativi.
I Saloni specializzati sono dedicati alla conservazione di cibi e alimenti, all'olivicoltura, alla viticoltura.
Il settore dell’alimentazione è rappresentato dal made in Italy con le filiere e i prodotti certificati. Presenti aziende agricole con il meglio delle eccellenze dall'Umbria e dalle altre regioni italiane. Street food regionale, degustazioni, show cooking e momenti divulgativi.
I Saloni specializzati sono dedicati alla conservazione di cibi e alimenti, all'olivicoltura, alla viticoltura.
La zootecnia vede i bovini al centro con rassegne nazionali e Polo delle Carni italiane.
Confermate tutte le rassegne zootecniche più importanti: un lavoro di cooperazione con l'Associazione italiana allevatori che, di fatto, conferma la fiera di Bastia il centro del mercato dei bovini da carne in Italia.
Tante le Associazioni che contribuiscono alla realizzazione di Agriumbria. Dall’Associazione italiana allevatori, alle associazioni delle singole razze come Anacli, Anabic. Importante anche la presenza nel comitato di Federunacoma e Federacma per la parte della meccanizzazione. Poi le Associazioni regionali di categoria come Cia, Coldiretti, Confagricoltura.
Alla sua quinta edizione, il premio è dedicato a uno dei giornalisti più noti e apprezzati del settore, Antonio Ricci, scomparso nel 2016. Antonio ha contribuito non solo alla crescita dell’agricoltura italiana, ma anche al successo di Agriumbria, essendone uno storico consulente. Umbriafiere, in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Perugia e con Edagricole, ha premiato la dottoressa Chiara Traini, che ha realizzato una tesi presso l'Università degli Studi di Perugia (Dsa3) sulla mappatura delle chiome del nocciolo e il giornalista, oggi presidente ISMEA, Angelo Frascarelli.
OI23.ET
(Cittadino e Provincia) – Bastia Umbra, 31 marzo ’23 - Inaugurata la 54a edizione di Agriumbria.
Tante le autorità presenti questa mattina a Bastia Umbra al taglio del nastro: la politica nazionale e regionale, le associazioni di categoria, gli industriali, con i costruttori di macchine agricole, il sistema allevatori italiano, le altre fiere di settore, il mondo accademico e scientifico con il Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università degli Studi di Perugia.
Anche la Provincia di Perugia presente con un suo consigliere delegato.
Fino a domenica 2 aprile l'Umbria è al centro del sistema agroalimentare e zootecnico italiano. In mostra nei padiglioni di Umbria Fiere le principali innovazioni del settore.
Per quanto riguarda l’agricoltura, soluzioni per le aziende agricole, macchine per ogni utilizzo, trattrici e attrezzature, colture, impianti e modelli di business per le imprese agricole contemporanee. Sostenibilità e innovazione. Digital farming.
In programma convegni per addetti ai lavori e momenti di approfondimento sui temi di attualità.
Il settore dell’alimentazione è rappresentato dal made in Italy con le filiere e i prodotti certificati. Presenti aziende agricole con il meglio delle eccellenze dall'Umbria e dalle altre regioni italiane. Street food regionale, degustazioni, show cooking e momenti divulgativi.
I Saloni specializzati sono dedicati alla conservazione di cibi e alimenti, all'olivicoltura, alla viticoltura.
Il settore dell’alimentazione è rappresentato dal made in Italy con le filiere e i prodotti certificati. Presenti aziende agricole con il meglio delle eccellenze dall'Umbria e dalle altre regioni italiane. Street food regionale, degustazioni, show cooking e momenti divulgativi.
I Saloni specializzati sono dedicati alla conservazione di cibi e alimenti, all'olivicoltura, alla viticoltura.
La zootecnia vede i bovini al centro con rassegne nazionali e Polo delle Carni italiane.
Confermate tutte le rassegne zootecniche più importanti: un lavoro di cooperazione con l'Associazione italiana allevatori che, di fatto, conferma la fiera di Bastia il centro del mercato dei bovini da carne in Italia.
Tante le Associazioni che contribuiscono alla realizzazione di Agriumbria. Dall’Associazione italiana allevatori, alle associazioni delle singole razze come Anacli, Anabic. Importante anche la presenza nel comitato di Federunacoma e Federacma per la parte della meccanizzazione. Poi le Associazioni regionali di categoria come Cia, Coldiretti, Confagricoltura.
Alla sua quinta edizione, il premio è dedicato a uno dei giornalisti più noti e apprezzati del settore, Antonio Ricci, scomparso nel 2016. Antonio ha contribuito non solo alla crescita dell’agricoltura italiana, ma anche al successo di Agriumbria, essendone uno storico consulente. Umbriafiere, in collaborazione con il Dipartimento di Agraria dell’Università di Perugia e con Edagricole, ha premiato la dottoressa Chiara Traini, che ha realizzato una tesi presso l'Università degli Studi di Perugia (Dsa3) sulla mappatura delle chiome del nocciolo e il giornalista, oggi presidente ISMEA, Angelo Frascarelli.
OI23.ET