(Cittadino e Provincia) – Panicale, 4 maggio ’23 – Fotografie d’archivio di Panicale ormai deteriorate che riprendono vita e narrano un passato ormai lontano, del tutto nuovo e da scoprire.
Sono fissate per sabato 6 maggio alle ore 16 presso l'Ex circolo di Panicale la conferenza stampa e l’inaugurazione dell’esposizione fotografica “come clorofilla”, progetto realizzato dalla fotografa Yvonne De Rosa all’interno del CRALT (Centro Ricerca Arti Lago Trasimeno) nel 2022.
Una serie di fotografie storiche di Panicale ormai deteriorate, grazie ad un intervento manuale e chimico, hanno ripreso forma e vita. Il progetto prevede che la loro fruizione sia possibile grazie all’installazione all’interno del borgo di Panicale di cinquanta mattonelle con sopra stampato un codice QR da scansionare tramite la fotocamera dello smartphone. Attraverso questa azione si potrà accedere al contenuto fotografico per visualizzare una delle foto della raccolta.
“Un nuovo punto di partenza e una nuova vita per ciò che erroneamente si suppone essere immutabile – commentano gli ideatori -. Ogni fotografia è, come tutto ciò che appartiene al nostro mondo, soggetto alle leggi del tempo. Tutto si trasforma, niente si distrugge”.
La mostra è organizzata con il patrocinio dei Comuni di Panicale e Piegaro.
Panicale23016.ET
(Cittadino e Provincia) – Panicale, 4 maggio ’23 – Fotografie d’archivio di Panicale ormai deteriorate che riprendono vita e narrano un passato ormai lontano, del tutto nuovo e da scoprire.
Sono fissate per sabato 6 maggio alle ore 16 presso l'Ex circolo di Panicale la conferenza stampa e l’inaugurazione dell’esposizione fotografica “come clorofilla”, progetto realizzato dalla fotografa Yvonne De Rosa all’interno del CRALT (Centro Ricerca Arti Lago Trasimeno) nel 2022.
Una serie di fotografie storiche di Panicale ormai deteriorate, grazie ad un intervento manuale e chimico, hanno ripreso forma e vita. Il progetto prevede che la loro fruizione sia possibile grazie all’installazione all’interno del borgo di Panicale di cinquanta mattonelle con sopra stampato un codice QR da scansionare tramite la fotocamera dello smartphone. Attraverso questa azione si potrà accedere al contenuto fotografico per visualizzare una delle foto della raccolta.
“Un nuovo punto di partenza e una nuova vita per ciò che erroneamente si suppone essere immutabile – commentano gli ideatori -. Ogni fotografia è, come tutto ciò che appartiene al nostro mondo, soggetto alle leggi del tempo. Tutto si trasforma, niente si distrugge”.
La mostra è organizzata con il patrocinio dei Comuni di Panicale e Piegaro.
Panicale23016.ET