Vince l'inclusione, esplodono i colori della speranza
(Cittadino e Provincia) Fratta Todina 28 maggio - Un’esplosione di partecipazione segna la 32 edizione della Camminata della Speranza. Un fiume di persone ha percorso i 6 km di strada che da Monte Castello di Vibio scendono a Fratta Todina per rendere sempre più forte quel carattere di solidarietà che deve risplendere in tutta la comunità per promuovere i valori della dell'accoglienza e dell’inclusione delle persone con disabilità.
Una grande e bella partecipazione sottolineata dal Vescovo Emerito di Città di Castello, Domenico Cancian F.A.M. che alla partenza ha elargito la benedizione al colorato corteo che questa mattina ha indossato i foulard, gadget di questa edizione, espressione della pluralità della società capace e desiderosa di sentirsi parte di una stessa comunità.
La manifestazione è un’iniziativa organizzata dal Centro Speranza di Fratta Todina, struttura riabilitativa fondata dalla beata Madre Speranza che ha affidato alla Congregazione delle Suore Ancelle dell’Amore Misericordioso il compito di essere un faro per la vita delle persone con disabilità e dei loro familiari. Una missione portata avanti con forza e coraggio dalla direzione del Centro Speranza, insieme all’Associazione Madre Speranza ODV impegnata nella raccolta fondi per realizzare piccoli e grandi progetti a favore della struttura. È proprio di Giuseppe Antonucci presidente dell'associazione l’annuncio che, grazie ad un lascito, è stata fondata quest’anno, nel giorno di Santa Rita, una fondazione il cui scopo è costruire un servizio residenziale a fianco del Centro Speranza.
sociale23008.DB
Presenti alla manifestazione l’assessore alle politiche sociale di Todi, Alessia Marta l’assessore alle politiche sociale di San Venanzo Roberta Giuliani, l’assessore alle politiche sociale di Collazzone Augusto Morlupi, l’assessore Pierpaolo Gubbiotti e Daniele Giovannini per Massa Martana, presente anche il Vice Sindaco Comune di Torgiano, Attilio Persia.
Corale la presenza dei Sindaci della Zona Sociale 4 che hanno percorso la marcia insieme ai cittadini, invitati ad essere portatori di notizie di Speranza a favore delle persone con disabilità e dei loro familiari. A fare gli onori di casa all’arrivo il sindaco Gianluca Coata “sono orgoglioso che la comunità frattigiana abbia accolto un’edizione speciale della Camminata della Speranza che per la prima volta arriva a Fratta Todina, segno della volontà di ripartire verso nuovi orizzonti.” Accanto a lui, Daniela Brugnossi sindaco di Monte Castello di Vibio che ha co-organizzato l’evento, ha sottolineato l’impegno capillare da parte delle associazioni delle due comunità che, sposando i valori della manifestazione, si sono adoperate e hanno collaborato per la riuscita della manifestazione.
Mirella, mamma di Alice, 32 ragazza con grave disabilità che frequenta il Centro Speranza, prima dei saluti istituzionali ha preso la parola a nome di tutte le famiglie di persone con disabilità presenti per ringraziare per la calorosa partecipazione di questa edizione e ha fatto un appello rivolgendosi alle autorità “vi prego di mantenere le promesse e concretizzare il vostro impegno. Sono tempi duri, i nostri figli hanno esigenze particolari che vanno sostenute anche economicamente. - Ha concluso Mirella - Chiediamo alle istituzioni di sostenere i centri diurni che, come il Centro Speranza, garantiscono dignità e la possibilità di una vita più serena”.
Sono intervenuti il sindaco di Marsciano Francesca Mele e l’assessore Emanuela Taglia che ha portato i saluti della zona sociale 4 e dichiarato la disponibilità per far in modo che la disabilità non sia più un problema e l’impegno a garantire l'accesso al servizio di trasporti. Presente Michele Toniaccini sindaco di Deruta in veste di Presidente Anci, ha annunciato di impegnarsi personalmente per coinvolgere i Comuni dell’Umbria in un dialogo aperto per allargare la riflessione sul tema della disabilità “una sfida che può essere estesa a livello regionale e nazionale. La forza delle comunità - ha detto - nasce dal saper prendere per mano i cittadini che hanno più bisogno, per garantire stessi diritti a tutti”.
(Cittadino e Provincia) Fratta Todina 28 maggio - Un’esplosione di partecipazione segna la 32 edizione della Camminata della Speranza. Un fiume di persone ha percorso i 6 km di strada che da Monte Castello di Vibio scendono a Fratta Todina per rendere sempre più forte quel carattere di solidarietà che deve risplendere in tutta la comunità per promuovere i valori della dell'accoglienza e dell’inclusione delle persone con disabilità.
Una grande e bella partecipazione sottolineata dal Vescovo Emerito di Città di Castello, Domenico Cancian F.A.M. che alla partenza ha elargito la benedizione al colorato corteo che questa mattina ha indossato i foulard, gadget di questa edizione, espressione della pluralità della società capace e desiderosa di sentirsi parte di una stessa comunità.
La manifestazione è un’iniziativa organizzata dal Centro Speranza di Fratta Todina, struttura riabilitativa fondata dalla beata Madre Speranza che ha affidato alla Congregazione delle Suore Ancelle dell’Amore Misericordioso il compito di essere un faro per la vita delle persone con disabilità e dei loro familiari. Una missione portata avanti con forza e coraggio dalla direzione del Centro Speranza, insieme all’Associazione Madre Speranza ODV impegnata nella raccolta fondi per realizzare piccoli e grandi progetti a favore della struttura. È proprio di Giuseppe Antonucci presidente dell'associazione l’annuncio che, grazie ad un lascito, è stata fondata quest’anno, nel giorno di Santa Rita, una fondazione il cui scopo è costruire un servizio residenziale a fianco del Centro Speranza.
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Presenti alla manifestazione l’assessore alle politiche sociale di Todi, Alessia Marta l’assessore alle politiche sociale di San Venanzo Roberta Giuliani, l’assessore alle politiche sociale di Collazzone Augusto Morlupi, l’assessore Pierpaolo Gubbiotti e Daniele Giovannini per Massa Martana, presente anche il Vice Sindaco Comune di Torgiano, Attilio Persia.
Corale la presenza dei Sindaci della Zona Sociale 4 che hanno percorso la marcia insieme ai cittadini, invitati ad essere portatori di notizie di Speranza a favore delle persone con disabilità e dei loro familiari. A fare gli onori di casa all’arrivo il sindaco Gianluca Coata “sono orgoglioso che la comunità frattigiana abbia accolto un’edizione speciale della Camminata della Speranza che per la prima volta arriva a Fratta Todina, segno della volontà di ripartire verso nuovi orizzonti.” Accanto a lui, Daniela Brugnossi sindaco di Monte Castello di Vibio che ha co-organizzato l’evento, ha sottolineato l’impegno capillare da parte delle associazioni delle due comunità che, sposando i valori della manifestazione, si sono adoperate e hanno collaborato per la riuscita della manifestazione.
Mirella, mamma di Alice, 32 ragazza con grave disabilità che frequenta il Centro Speranza, prima dei saluti istituzionali ha preso la parola a nome di tutte le famiglie di persone con disabilità presenti per ringraziare per la calorosa partecipazione di questa edizione e ha fatto un appello rivolgendosi alle autorità “vi prego di mantenere le promesse e concretizzare il vostro impegno. Sono tempi duri, i nostri figli hanno esigenze particolari che vanno sostenute anche economicamente. - Ha concluso Mirella - Chiediamo alle istituzioni di sostenere i centri diurni che, come il Centro Speranza, garantiscono dignità e la possibilità di una vita più serena”.
Sono intervenuti il sindaco di Marsciano Francesca Mele e l’assessore Emanuela Taglia che ha portato i saluti della zona sociale 4 e dichiarato la disponibilità per far in modo che la disabilità non sia più un problema e l’impegno a garantire l'accesso al servizio di trasporti. Presente Michele Toniaccini sindaco di Deruta in veste di Presidente Anci, ha annunciato di impegnarsi personalmente per coinvolgere i Comuni dell’Umbria in un dialogo aperto per allargare la riflessione sul tema della disabilità “una sfida che può essere estesa a livello regionale e nazionale. La forza delle comunità - ha detto - nasce dal saper prendere per mano i cittadini che hanno più bisogno, per garantire stessi diritti a tutti”.