Parlano la presidente della Provincia di Perugia Proietti e la consigliera delegata al patrimonio Michelini
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 6 settembre ‘23 – “Isola Polvese nel degrado? Si tratta solo di una strumentalizzazione politica. Le criticità sollevate dal consigliere regionale Mancini e dal consigliere provinciale Dominici sono polemiche speciose e frutto di un attacco pretestuoso. La Provincia ha sempre fatto e continuerà a fare la sua parte nel controllo del rispetto dei bandi per la gestione delle strutture”.
E’ quanto affermano in una nota la presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti e la consigliera delegata al patrimonio Letizia Michelini.
“I due consiglieri dovrebbero sapere – scrivono la presidente e la consigliera - che la Provincia ha assegnato tramite gara pubblica la concessione anche dell’ostello e il nuovo gestore si sta attrezzando per la riapertura dopo il passaggio di consegne. La struttura, che è stata assegnata al gestore il 29 maggio scorso, pertanto a ridosso dell’inizio della stagione estiva, è stata utilizzata da vari utenti per diverse iniziative, ed è stato chiesto al gestore un resoconto nel merito, unitamente alla specifica dello stato delle autorizzazioni commerciali.
A proposito del taglio dell’erba, il gestore procede a cadenze differenziate a seconda che si tratti di pertinenze di immobili o di aree diverse: non è di competenza della Provincia tutto quanto riguarda le aree demaniali, comprese le zone di scesa delle barche.
Per quanto riguarda i residui di potature, tenuto conto che non è possibile accendere fuochi nell’Isola, gli stessi, come negli anni passati, vengono lasciati ad essiccare nei terreni per poi essere trinciati. Il gestore provvederà alla trinciatura e alla preparazione della raccolta delle olive che inizierà ad ottobre.
L’Ente comunque effettua ed effettuerà tutti i controlli per appurare se il gestore adotterà tutte le misure per eliminare eventuali aree di incuria del territorio”.
A proposito della mancanza di eventi, la Provincia “invita i due consiglieri a documentarsi meglio perchè la Polvese è una delle location più ambite per la celebrazione di matrimoni e se viene scelta per un appuntamento così importante (anche nello scorso fine settimana ce n’è stato uno) vuol dire che tutto questo degrado segnalato non esiste.
Al consigliere regionale in particolare consigliamo anche di visitare, dopo il sopralluogo all’Isola Polvese, anche i giardini e i parchi che si trovano nei Comuni amministrati dal centrodestra e di darne conto con un corredo fotografico. Comprendiamo che le scadenze elettorali sono imminenti, ma con queste esagerate ricostruzioni non si acquistano voti e non si ingannano i cittadini, si fa soltanto il male del territorio”.
“La Provincia - concludono la presidente Proietti e la consigliera delegata Michelini - deve amministrare un patrimonio immenso, al quale la Regione ha aggiunto tutte le strade regionali per le quali, dopo le azioni determinanti di questa consiliatura, si è finalmente avuta una quota parte delle risorse, ma mancano all’appello i 5 milioni all’anno che servono per la manutenzione ordinaria (tra cui il taglio erba!). Il consigliere regionale Mancini farebbe bene a sollecitare Palazzo Donini a trovare quei fondi e trasferirli subito alla Provincia”.
AMB23.RED/ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 6 settembre ‘23 – “Isola Polvese nel degrado? Si tratta solo di una strumentalizzazione politica. Le criticità sollevate dal consigliere regionale Mancini e dal consigliere provinciale Dominici sono polemiche speciose e frutto di un attacco pretestuoso. La Provincia ha sempre fatto e continuerà a fare la sua parte nel controllo del rispetto dei bandi per la gestione delle strutture”.
E’ quanto affermano in una nota la presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti e la consigliera delegata al patrimonio Letizia Michelini.
“I due consiglieri dovrebbero sapere – scrivono la presidente e la consigliera - che la Provincia ha assegnato tramite gara pubblica la concessione anche dell’ostello e il nuovo gestore si sta attrezzando per la riapertura dopo il passaggio di consegne. La struttura, che è stata assegnata al gestore il 29 maggio scorso, pertanto a ridosso dell’inizio della stagione estiva, è stata utilizzata da vari utenti per diverse iniziative, ed è stato chiesto al gestore un resoconto nel merito, unitamente alla specifica dello stato delle autorizzazioni commerciali.
A proposito del taglio dell’erba, il gestore procede a cadenze differenziate a seconda che si tratti di pertinenze di immobili o di aree diverse: non è di competenza della Provincia tutto quanto riguarda le aree demaniali, comprese le zone di scesa delle barche.
Per quanto riguarda i residui di potature, tenuto conto che non è possibile accendere fuochi nell’Isola, gli stessi, come negli anni passati, vengono lasciati ad essiccare nei terreni per poi essere trinciati. Il gestore provvederà alla trinciatura e alla preparazione della raccolta delle olive che inizierà ad ottobre.
L’Ente comunque effettua ed effettuerà tutti i controlli per appurare se il gestore adotterà tutte le misure per eliminare eventuali aree di incuria del territorio”.
A proposito della mancanza di eventi, la Provincia “invita i due consiglieri a documentarsi meglio perchè la Polvese è una delle location più ambite per la celebrazione di matrimoni e se viene scelta per un appuntamento così importante (anche nello scorso fine settimana ce n’è stato uno) vuol dire che tutto questo degrado segnalato non esiste.
Al consigliere regionale in particolare consigliamo anche di visitare, dopo il sopralluogo all’Isola Polvese, anche i giardini e i parchi che si trovano nei Comuni amministrati dal centrodestra e di darne conto con un corredo fotografico. Comprendiamo che le scadenze elettorali sono imminenti, ma con queste esagerate ricostruzioni non si acquistano voti e non si ingannano i cittadini, si fa soltanto il male del territorio”.
“La Provincia - concludono la presidente Proietti e la consigliera delegata Michelini - deve amministrare un patrimonio immenso, al quale la Regione ha aggiunto tutte le strade regionali per le quali, dopo le azioni determinanti di questa consiliatura, si è finalmente avuta una quota parte delle risorse, ma mancano all’appello i 5 milioni all’anno che servono per la manutenzione ordinaria (tra cui il taglio erba!). Il consigliere regionale Mancini farebbe bene a sollecitare Palazzo Donini a trovare quei fondi e trasferirli subito alla Provincia”.
AMB23.RED/ET