(Cittadino e Provincia) – Spoleto, 30 ottobre ‘23 – Nella suggestiva cornice del Teatro Caio Melisso-Spazio Carla Fendi a Spoleto, si è tenuta la prima edizione del Premio Ilario Castagner, intitolato alla figura del calciatore e tecnico fortemente legato al Perugia, venuto a mancare il 18 febbraio scorso.
Con il figlio Federico e le famiglie degli indimenticabili Renato Curi e la partecipazione della moglie Clelia e dei figli Sabrina e Renato junior e Antonio Ceccarini l'emozione ha preso il sopravvento nel ricordare Castagner, rivivendo l'impronta umana e di tecnico che ha lasciato non soltanto nel calcio umbro ma attraverso esperienze speciali ai massimi livelli anche con Milan, Inter e Lazio e successivamente da opinionista televisivo, pioniere nel ruolo, con Telemontecarlo, poi in Rai e a Mediaset.
In rappresentanza della Provincia di Perugia, la consigliera Erika Borghesi che, insieme al sindaco Andrea Sisti, il vicesindaco Stefano Lisci, l'assessore Luigina Renzi ha sottolineato il carisma di Castagner evidenziando che iniziative come questa vanno oltre la memoria nel trasmettere modelli di vita che sono da esempio per le giovani generazioni.
A ricevere i premi sono stati: Antonello Brughini nella sezione giornalistica umbra, Lia Capizzi nella sezione giornalistica nazionale e Fabrizio Ravanelli nella sezione tecnica.
Il giornalista Rai Brughini, nel ricordare di aver superato le 900 radiocronache, ha ricordato con emozione e orgoglio il suo vissuto legato a Castagner quando appena entrato in Rai lo vide riportare il Perugia in Serie A nel 1997-1998. Lia Capizzi, oggi voce di punta dello sport di Rds-Radio dimensione suono dopo i trascorsi a Sky, Mediaset e Rai, ha rimarcato alcuni aspetti dell'impronta straordinaria lasciata da Castagner. Fabrizio Ravanelli si è commosso nel dirsi onorato di ricevere il premio, esprimendo pensieri di ammirazione autentica per Castagner e tutto quanto ha rappresentato e rappresenta nella memoria collettiva, rendendo platealmente omaggio a Dal Fiume e Vannini.
Il Premio “Ilario Castagner” è stato fortemente voluto dall'Amministrazione Comunale di Spoleto con l'organizzazione dell'agenzia di stampa Infopress sotto la regia dei giornalisti Mario Mariano, Massimo Boccucci e Roberto Barbacci, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministero per lo Sport e i Giovani con il personale interessamento del ministro Andrea Abodi che ha inviato un messaggio di grande considerazione nel ricordo di Castagner, di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Gruppo Umbria dell'Ussi (Unione stampa sportiva italiana) presente con il presidente Antonello Ferroni. Coinvolti nella serata il presidente del Coni Umbria, generale Domenico Ignozza, il Comitato regionale umbro della Lega Nazionale Dilettanti con il vicepresidente Carlo Emili e il consigliere Roberto Damaschi, peraltro ex presidente del Perugia, e l'avvocato Marco Brusco, giudice sportivo del calcio dilettantistico umbro e componente della commissione del premio che ha visto la collaborazione del giornalista Raffaele Garinella. In sala anche Francesco Ghini, figlio di Spartaco Ghini, altro storico presidente del Grifo.
Sport23013.red/RB
(Cittadino e Provincia) – Spoleto, 30 ottobre ‘23 – Nella suggestiva cornice del Teatro Caio Melisso-Spazio Carla Fendi a Spoleto, si è tenuta la prima edizione del Premio Ilario Castagner, intitolato alla figura del calciatore e tecnico fortemente legato al Perugia, venuto a mancare il 18 febbraio scorso.
Con il figlio Federico e le famiglie degli indimenticabili Renato Curi e la partecipazione della moglie Clelia e dei figli Sabrina e Renato junior e Antonio Ceccarini l'emozione ha preso il sopravvento nel ricordare Castagner, rivivendo l'impronta umana e di tecnico che ha lasciato non soltanto nel calcio umbro ma attraverso esperienze speciali ai massimi livelli anche con Milan, Inter e Lazio e successivamente da opinionista televisivo, pioniere nel ruolo, con Telemontecarlo, poi in Rai e a Mediaset.
In rappresentanza della Provincia di Perugia, la consigliera Erika Borghesi che, insieme al sindaco Andrea Sisti, il vicesindaco Stefano Lisci, l'assessore Luigina Renzi ha sottolineato il carisma di Castagner evidenziando che iniziative come questa vanno oltre la memoria nel trasmettere modelli di vita che sono da esempio per le giovani generazioni.
A ricevere i premi sono stati: Antonello Brughini nella sezione giornalistica umbra, Lia Capizzi nella sezione giornalistica nazionale e Fabrizio Ravanelli nella sezione tecnica.
Il giornalista Rai Brughini, nel ricordare di aver superato le 900 radiocronache, ha ricordato con emozione e orgoglio il suo vissuto legato a Castagner quando appena entrato in Rai lo vide riportare il Perugia in Serie A nel 1997-1998. Lia Capizzi, oggi voce di punta dello sport di Rds-Radio dimensione suono dopo i trascorsi a Sky, Mediaset e Rai, ha rimarcato alcuni aspetti dell'impronta straordinaria lasciata da Castagner. Fabrizio Ravanelli si è commosso nel dirsi onorato di ricevere il premio, esprimendo pensieri di ammirazione autentica per Castagner e tutto quanto ha rappresentato e rappresenta nella memoria collettiva, rendendo platealmente omaggio a Dal Fiume e Vannini.
Il Premio “Ilario Castagner” è stato fortemente voluto dall'Amministrazione Comunale di Spoleto con l'organizzazione dell'agenzia di stampa Infopress sotto la regia dei giornalisti Mario Mariano, Massimo Boccucci e Roberto Barbacci, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministero per lo Sport e i Giovani con il personale interessamento del ministro Andrea Abodi che ha inviato un messaggio di grande considerazione nel ricordo di Castagner, di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Gruppo Umbria dell'Ussi (Unione stampa sportiva italiana) presente con il presidente Antonello Ferroni. Coinvolti nella serata il presidente del Coni Umbria, generale Domenico Ignozza, il Comitato regionale umbro della Lega Nazionale Dilettanti con il vicepresidente Carlo Emili e il consigliere Roberto Damaschi, peraltro ex presidente del Perugia, e l'avvocato Marco Brusco, giudice sportivo del calcio dilettantistico umbro e componente della commissione del premio che ha visto la collaborazione del giornalista Raffaele Garinella. In sala anche Francesco Ghini, figlio di Spartaco Ghini, altro storico presidente del Grifo.
Sport23013.red/RB