Il documento illustrato dalla consigliera Erika Borghesi
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 3 novembre ‘23 – Nella sua ultima seduta il Consiglio provinciale di Perugia ha approvato all’unanimità il nuovo statuto dell’associazione "L'Officina della Memoria ETS”, di cui l’Ente fa parte in qualità di socio fondatore.
“Un passaggio necessario – ha spiegato la consigliera Erika Borghesi - al fine di adeguare il testo del documento alle indicazioni contenute nel Codice del terzo settore e poter, conseguentemente, arrivare alla definitiva trasmigrazione dal Registro regionale delle associazioni di promozione sociale al neo istituito Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS)”.
L’Officina della Memoria, nata nel 2007 come associazione di promozione sociale e con sede a Foligno, diventa così un ente del terzo settore. L’adesione della Provincia, come ricordato dalla stessa consigliera, risale al 2006 e anche dopo la riforma Delrio l’Ente di piazza Italia ha confermato la propria partecipazione per il valore e l’attività svolta dall’associazione nel territorio, anche a favore delle scuole: “L’Officina della Memoria ha lo scopo di recuperare, approfondire e valorizzare la memoria della comunità locale, folignate e umbra – ha proseguito Borghesi -. Questa bozza del nuovo Statuto è stata sottoposta anche alla valutazione della Regione Umbria e ulteriormente modificata in base ai chiarimenti forniti dalla Regione stessa. La questione è stata esaminata e approvata, inoltre, dalla Commissione consiliare permanente Bilancio. Per quanto riguarda la quota sociale annuale, il Consiglio di amministrazione dell’associazione nella seduta dello scorso 25 ottobre ha stabilito una somma pari a un euro da compensare con altri apporti forniti dai soci, come per esempio contributi economici o l’utilizzo dei beni mobili e immobili”.
Oi23077.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 3 novembre ‘23 – Nella sua ultima seduta il Consiglio provinciale di Perugia ha approvato all’unanimità il nuovo statuto dell’associazione "L'Officina della Memoria ETS”, di cui l’Ente fa parte in qualità di socio fondatore.
“Un passaggio necessario – ha spiegato la consigliera Erika Borghesi - al fine di adeguare il testo del documento alle indicazioni contenute nel Codice del terzo settore e poter, conseguentemente, arrivare alla definitiva trasmigrazione dal Registro regionale delle associazioni di promozione sociale al neo istituito Registro unico nazionale del terzo settore (RUNTS)”.
L’Officina della Memoria, nata nel 2007 come associazione di promozione sociale e con sede a Foligno, diventa così un ente del terzo settore. L’adesione della Provincia, come ricordato dalla stessa consigliera, risale al 2006 e anche dopo la riforma Delrio l’Ente di piazza Italia ha confermato la propria partecipazione per il valore e l’attività svolta dall’associazione nel territorio, anche a favore delle scuole: “L’Officina della Memoria ha lo scopo di recuperare, approfondire e valorizzare la memoria della comunità locale, folignate e umbra – ha proseguito Borghesi -. Questa bozza del nuovo Statuto è stata sottoposta anche alla valutazione della Regione Umbria e ulteriormente modificata in base ai chiarimenti forniti dalla Regione stessa. La questione è stata esaminata e approvata, inoltre, dalla Commissione consiliare permanente Bilancio. Per quanto riguarda la quota sociale annuale, il Consiglio di amministrazione dell’associazione nella seduta dello scorso 25 ottobre ha stabilito una somma pari a un euro da compensare con altri apporti forniti dai soci, come per esempio contributi economici o l’utilizzo dei beni mobili e immobili”.
Oi23077.IC