“SMASH! Giovani per lo sport e la partecipazione sociale”, la Provincia di Perugia ottiene finanziamento Upi per promuovere la pratica sportiva in soggetti tra i 14 e i 35 anni
(Cittadino e Provincia) - Perugia, 29 novembre ‘23 – Sviluppare e promuovere la pratica sportiva in soggetti tra i 14 e i 35 anni, con una particolare attenzione a giovani migranti e immigrati e a portatori di disabilità. Questo è l’obiettivo che sta alla base del Progetto “SMASH! Giovani per lo sport e la partecipazione sociale”, presentato dalla Provincia di Perugia e che ha ottenuto un finanziamento da parte di UPI (Unione delle Province Italiane) con le risorse del Fondo nazionale per le Politiche giovanili 2022 nell’ambito del Programma nazionale G.A.M.E. UPI (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment).
L’idea che si intende portare avanti è lo sport quale strumento concreto di integrazione, teso a contrastare gli elementi che vincolano la partecipazione sociale dei giovani nella società e nella comunità di appartenenza.
In modo particolare si vuole contribuire alla promozione della salute, tramite la sensibilizzazione a uno stile di vita sano; migliorare la qualità della vita dei giovani con disabilità; favorire una maggiore integrazione nel tessuto sociale provinciale dei giovani immigrati e promuovere sul territorio provinciale attività sportive aperte alla comunità.
I partner di progetto della Provincia di Perugia sono l’Istituto Alberghiero Assisi, A.S.D. Tennis Country Sporting Club, A.C.D. Montone, APS VI.VA. ONLUS Partecipazione e Solidarietà, Il Ponte d'Incontro APS, Trust Us APS.
Per raggiungere gli obiettivi, questi soggetti stanno programmando una serie di iniziative, ognuno nella particolare disciplina oggetto della loro attività, che verranno realizzate a partire dall’1 febbraio 2024 e per tutto il prossimo anno. Nel corso dell’anno verranno organizzati anche i “Giochi interprovinciali senza frontiere” che coinvolgeranno in modo attivo tutte le 20 Province individuate e finanziate da UPI.
Un primo incontro di partenariato si è tenuto nei giorni scorsi ed è stato aperto da un saluto della Consigliera Scilla Cavanna, delegata dalla Presidente della Provincia per le Politiche Giovanili.
Cavanna ha espresso ‘soddisfazione’ per l’avvenuto finanziamento da parte di Upi del progetto Smash. “Il nostro Ente – sono state le sue parole - partecipa da più di quindici anni a questi bandi, contribuendo alla promozione dell’occupabilità, imprenditorialità, cittadinanza attiva e uno sviluppo più equo e sostenibile.
Con questa nuova iniziativa – ha continuato la consigliera - vogliamo ribadire il nostro impegno a favore dei giovani, affrontare altri tipi di disagio, che si manifestano attraverso insicurezza, mancanza di iniziativa, focalizzazione su di un uso eccessivo delle piattaforme social piuttosto che su rapporti veri, che ad esempio una pratica artistica o sportiva possono favorire. Siamo convinti, infatti, che le azioni da intraprendere anche in questo nuovo progetto, oltre che fornire conoscenze e competenze specifiche delle varie discipline, siano anche un’occasione di socializzazione, di confronto, di scambio tra pari, per contrastare la solitudine e la mancanza di interessi da coltivare che caratterizza molti giovani”.
Sociale 23030.RB
(Cittadino e Provincia) - Perugia, 29 novembre ‘23 – Sviluppare e promuovere la pratica sportiva in soggetti tra i 14 e i 35 anni, con una particolare attenzione a giovani migranti e immigrati e a portatori di disabilità. Questo è l’obiettivo che sta alla base del Progetto “SMASH! Giovani per lo sport e la partecipazione sociale”, presentato dalla Provincia di Perugia e che ha ottenuto un finanziamento da parte di UPI (Unione delle Province Italiane) con le risorse del Fondo nazionale per le Politiche giovanili 2022 nell’ambito del Programma nazionale G.A.M.E. UPI (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment).
L’idea che si intende portare avanti è lo sport quale strumento concreto di integrazione, teso a contrastare gli elementi che vincolano la partecipazione sociale dei giovani nella società e nella comunità di appartenenza.
In modo particolare si vuole contribuire alla promozione della salute, tramite la sensibilizzazione a uno stile di vita sano; migliorare la qualità della vita dei giovani con disabilità; favorire una maggiore integrazione nel tessuto sociale provinciale dei giovani immigrati e promuovere sul territorio provinciale attività sportive aperte alla comunità.
I partner di progetto della Provincia di Perugia sono l’Istituto Alberghiero Assisi, A.S.D. Tennis Country Sporting Club, A.C.D. Montone, APS VI.VA. ONLUS Partecipazione e Solidarietà, Il Ponte d'Incontro APS, Trust Us APS.
Per raggiungere gli obiettivi, questi soggetti stanno programmando una serie di iniziative, ognuno nella particolare disciplina oggetto della loro attività, che verranno realizzate a partire dall’1 febbraio 2024 e per tutto il prossimo anno. Nel corso dell’anno verranno organizzati anche i “Giochi interprovinciali senza frontiere” che coinvolgeranno in modo attivo tutte le 20 Province individuate e finanziate da UPI.
Un primo incontro di partenariato si è tenuto nei giorni scorsi ed è stato aperto da un saluto della Consigliera Scilla Cavanna, delegata dalla Presidente della Provincia per le Politiche Giovanili.
Cavanna ha espresso ‘soddisfazione’ per l’avvenuto finanziamento da parte di Upi del progetto Smash. “Il nostro Ente – sono state le sue parole - partecipa da più di quindici anni a questi bandi, contribuendo alla promozione dell’occupabilità, imprenditorialità, cittadinanza attiva e uno sviluppo più equo e sostenibile.
Con questa nuova iniziativa – ha continuato la consigliera - vogliamo ribadire il nostro impegno a favore dei giovani, affrontare altri tipi di disagio, che si manifestano attraverso insicurezza, mancanza di iniziativa, focalizzazione su di un uso eccessivo delle piattaforme social piuttosto che su rapporti veri, che ad esempio una pratica artistica o sportiva possono favorire. Siamo convinti, infatti, che le azioni da intraprendere anche in questo nuovo progetto, oltre che fornire conoscenze e competenze specifiche delle varie discipline, siano anche un’occasione di socializzazione, di confronto, di scambio tra pari, per contrastare la solitudine e la mancanza di interessi da coltivare che caratterizza molti giovani”.
Sociale 23030.RB