Borghesi, “Orgogliosi per aver rispettato pienamente i tempi”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 12 dicembre ‘23 – Con 7 voti a favore della maggioranza e due contrari della minoranza il Consiglio provinciale di Perugia ha adottato nella seduta odierna il bilancio di previsione 2024-2026, che ammonta a quasi 144 milioni di euro.
L’adozione di oggi è il primo momento dell’iter di approvazione finale che prevede la ratifica dell’assemblea dei sindaci e l’ulteriore passaggio in Consiglio fissato per lunedì prossimo, 18 dicembre. “L’adozione nei tempi di legge è un risultato che ci rende orgogliosi – ha commentato la consigliera provinciale delegata Erika Borghesi in sede di relazione in aula del documento contabile - nonostante le difficoltà di vario genere e la mancata riforma dell’ente. Un ringraziamento va sia al settore finanziario dell’ente che ha reso possibile il rispetto dei tempi nonostante i numerosi adempimenti di fine anno che a tutti gli altri servizi che stanno portando avanti una mole importante di investimenti cercando di rispettare le scadenze del Pnrr”.
Accanto ad elementi positivi, la predisposizione in equilibrio finanziario del documento contabile non è stata esente da criticità.
Borghesi entrando nel dettaglio delle cifre ha sottolineato come, fra gli aspetti positivi assumono rilievo l’incremento stimato per il 2024 del gettito dell’imposta sulle assicurazioni RCA, determinato dall’aumento dei premi delle polizze praticato dalle Assicurazioni a livello nazionale a causa del perdurante processo inflazionistico in atto. Mentre costituiscono elementi di criticità il mancato riconoscimento da parte della Regione Umbria di un adeguato finanziamento delle funzioni regionali attribuite con la legge regionale n. 10/2015. “Ad oggi – afferma Borghesi -, infatti, la Regione riconosce alla Provincia, per la funzione Viabilità regionale, la somma di euro 1.333.333, assolutamente insufficiente alla gestione di tale delicata funzione”. A ciò si aggiunge il contributo alla finanza pubblica che per il 2024 ammonta a euro 13.301.898 e il mancato recupero, a tutto il 2023, e per l’intero triennio 2024_2026, del livello del gettito precrisi pandemica di una delle principali entrate tributarie dell’ente, l’IPT, per la quale si stima un gettito 2024 di 20.100.000, a fronte di un gettito 2019 di euro 21.900.000, con una differenza negativa di euro 1.800.000.
Sul versante delle entrate tributarie, per quanto riguarda il gettito TEFA (Tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali) per il triennio si prevede un tenuta in linea con le previsioni degli anni precedenti; per l’IPT (imposta provinciale di trascrizione), i dati degli incassi dei primi nove mesi dell’anno, confermano la previsione di euro 19.400.000,00 in ripresa rispetto al valore accertato 2022, trend che si stima confermato anche per il triennio 2024_2026. Infine per l’RCA (polizza responsabilità civile autoveicoli) i dati degli incassi dei primi otto mesi dell’anno confermano l’inversione della tendenza già registrata nella seconda parte dello scorso anno, che fanno stimare un gettito in netta ripresa rispetto all’accertato 2022, con una stima previsionale 2023 di euro 25.100.000,00, con un incremento rispetto all’accertato 2022 del 4% circa.
Sul fronte dell'accensione di prestiti l’ente, per il triennio in questione, non prevede di fare ricorso a nuovo indebitamento per finanziare interventi di investimento.
La spesa corrente, nella previsione 2024, si riduce di circa 29,4 milioni di euro.
La spesa complessiva nell’esercizio 2024 per le manutenzioni ordinarie ammonta complessivamente a euro 3.925.200,16, dei quali euro 1.961.550,00 per l’Edilizia scolastica e patrimoniale ed euro 1.983.650,00 per la Viabilità provinciale e regionale.
Di tale spesa, circa il 60% è finanziata con entrate proprie della competenza, cioè risorse del bilancio dell’Ente.
Il Bilancio ha ottenuto il parere favorevole dell’organo di Revisione dei Conti e il presidente del Collegio dei revisori dei conti Alessandro Montrone ha osservato come sia “opportuno e positivo stare nei tempi previsti approvazione, perché ciò favorisce l’efficacia dell’azione dell’Ente”.
Ad aprire il dibattito in aula è stato il consigliere provinciale di opposizione Filippo Schiattelli facendo notare come a suo avviso “in due anni di consiliatura il traguardo più significativo raggiunto sia stato aver intavolato un dialogo costruttivo e nell’interesse di tutti con la Regione Umbria rispetto ai trasferimenti per le strade. Dobbiamo adesso proseguire con determinazione su questo sentiero tracciato – ha aggiunto -. Sono ottimista e sicuro che potremo ottenere ulteriori somme”.
Di momento di crescita ha invece parlato il vicepresidente Moreno Landrini: “In questi due anni – ha affermato – abbiamo inizialmente seminato ed ora assistiamo alla crescita a cui ci auguriamo seguano raccolti proficui”. “Il risultato ottenuto nel confronto con la Regione – ha poi aggiunto - è da considerare un atto dovuto, in cui c’è stata assunzione di responsabilità da parte di entrambi gli enti. Una partita questa che sta continuando perché dobbiamo far comprendere che per la viabilità servono risorse adeguate a vantaggio della sicurezza dei cittadini”. Per Landrini inoltre occorre dare corso ad ogni possibilità assunzionale dell’ente, “poichè il personale ad oggi non è sufficiente per portare avanti gli impegni che ci aspettano. In più – ha concluso bisogna cercare di mettere in atto il massimo dagli investimenti, che nel caso della Provincia riguardano la viabilità e l’edilizia scolastica, senza ricorrere a ulteriori indebitamenti”.
Infine è intervenuta la consigliera delegata Letizia Michelini che, a nome del gruppo di maggioranza, ha espresso la piena condivisione del documento. Entrando poi nel merito della vicenda con la Regione, Michelini ha sottolineato come a suo avviso lo spirito di collaborazione da parte di quest’ultima sia giunto solo a seguito di atti formali inviati dalla Provincia. “Ad oggi tra l’altro la Provincia – ha precisato - ha ricevuto solo una minima parte del fabbisogno necessario per una adeguata manutenzione. Le risorse continuano ad essere insufficienti; l’auspicio è che il confronto continui e le risorse trasferite vadano aumentando”.
Oi23093.RB/ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 12 dicembre ‘23 – Con 7 voti a favore della maggioranza e due contrari della minoranza il Consiglio provinciale di Perugia ha adottato nella seduta odierna il bilancio di previsione 2024-2026, che ammonta a quasi 144 milioni di euro.
L’adozione di oggi è il primo momento dell’iter di approvazione finale che prevede la ratifica dell’assemblea dei sindaci e l’ulteriore passaggio in Consiglio fissato per lunedì prossimo, 18 dicembre. “L’adozione nei tempi di legge è un risultato che ci rende orgogliosi – ha commentato la consigliera provinciale delegata Erika Borghesi in sede di relazione in aula del documento contabile - nonostante le difficoltà di vario genere e la mancata riforma dell’ente. Un ringraziamento va sia al settore finanziario dell’ente che ha reso possibile il rispetto dei tempi nonostante i numerosi adempimenti di fine anno che a tutti gli altri servizi che stanno portando avanti una mole importante di investimenti cercando di rispettare le scadenze del Pnrr”.
Accanto ad elementi positivi, la predisposizione in equilibrio finanziario del documento contabile non è stata esente da criticità.
Borghesi entrando nel dettaglio delle cifre ha sottolineato come, fra gli aspetti positivi assumono rilievo l’incremento stimato per il 2024 del gettito dell’imposta sulle assicurazioni RCA, determinato dall’aumento dei premi delle polizze praticato dalle Assicurazioni a livello nazionale a causa del perdurante processo inflazionistico in atto. Mentre costituiscono elementi di criticità il mancato riconoscimento da parte della Regione Umbria di un adeguato finanziamento delle funzioni regionali attribuite con la legge regionale n. 10/2015. “Ad oggi – afferma Borghesi -, infatti, la Regione riconosce alla Provincia, per la funzione Viabilità regionale, la somma di euro 1.333.333, assolutamente insufficiente alla gestione di tale delicata funzione”. A ciò si aggiunge il contributo alla finanza pubblica che per il 2024 ammonta a euro 13.301.898 e il mancato recupero, a tutto il 2023, e per l’intero triennio 2024_2026, del livello del gettito precrisi pandemica di una delle principali entrate tributarie dell’ente, l’IPT, per la quale si stima un gettito 2024 di 20.100.000, a fronte di un gettito 2019 di euro 21.900.000, con una differenza negativa di euro 1.800.000.
Sul versante delle entrate tributarie, per quanto riguarda il gettito TEFA (Tributo per l’esercizio delle funzioni ambientali) per il triennio si prevede un tenuta in linea con le previsioni degli anni precedenti; per l’IPT (imposta provinciale di trascrizione), i dati degli incassi dei primi nove mesi dell’anno, confermano la previsione di euro 19.400.000,00 in ripresa rispetto al valore accertato 2022, trend che si stima confermato anche per il triennio 2024_2026. Infine per l’RCA (polizza responsabilità civile autoveicoli) i dati degli incassi dei primi otto mesi dell’anno confermano l’inversione della tendenza già registrata nella seconda parte dello scorso anno, che fanno stimare un gettito in netta ripresa rispetto all’accertato 2022, con una stima previsionale 2023 di euro 25.100.000,00, con un incremento rispetto all’accertato 2022 del 4% circa.
Sul fronte dell'accensione di prestiti l’ente, per il triennio in questione, non prevede di fare ricorso a nuovo indebitamento per finanziare interventi di investimento.
La spesa corrente, nella previsione 2024, si riduce di circa 29,4 milioni di euro.
La spesa complessiva nell’esercizio 2024 per le manutenzioni ordinarie ammonta complessivamente a euro 3.925.200,16, dei quali euro 1.961.550,00 per l’Edilizia scolastica e patrimoniale ed euro 1.983.650,00 per la Viabilità provinciale e regionale.
Di tale spesa, circa il 60% è finanziata con entrate proprie della competenza, cioè risorse del bilancio dell’Ente.
Il Bilancio ha ottenuto il parere favorevole dell’organo di Revisione dei Conti e il presidente del Collegio dei revisori dei conti Alessandro Montrone ha osservato come sia “opportuno e positivo stare nei tempi previsti approvazione, perché ciò favorisce l’efficacia dell’azione dell’Ente”.
Ad aprire il dibattito in aula è stato il consigliere provinciale di opposizione Filippo Schiattelli facendo notare come a suo avviso “in due anni di consiliatura il traguardo più significativo raggiunto sia stato aver intavolato un dialogo costruttivo e nell’interesse di tutti con la Regione Umbria rispetto ai trasferimenti per le strade. Dobbiamo adesso proseguire con determinazione su questo sentiero tracciato – ha aggiunto -. Sono ottimista e sicuro che potremo ottenere ulteriori somme”.
Di momento di crescita ha invece parlato il vicepresidente Moreno Landrini: “In questi due anni – ha affermato – abbiamo inizialmente seminato ed ora assistiamo alla crescita a cui ci auguriamo seguano raccolti proficui”. “Il risultato ottenuto nel confronto con la Regione – ha poi aggiunto - è da considerare un atto dovuto, in cui c’è stata assunzione di responsabilità da parte di entrambi gli enti. Una partita questa che sta continuando perché dobbiamo far comprendere che per la viabilità servono risorse adeguate a vantaggio della sicurezza dei cittadini”. Per Landrini inoltre occorre dare corso ad ogni possibilità assunzionale dell’ente, “poichè il personale ad oggi non è sufficiente per portare avanti gli impegni che ci aspettano. In più – ha concluso bisogna cercare di mettere in atto il massimo dagli investimenti, che nel caso della Provincia riguardano la viabilità e l’edilizia scolastica, senza ricorrere a ulteriori indebitamenti”.
Infine è intervenuta la consigliera delegata Letizia Michelini che, a nome del gruppo di maggioranza, ha espresso la piena condivisione del documento. Entrando poi nel merito della vicenda con la Regione, Michelini ha sottolineato come a suo avviso lo spirito di collaborazione da parte di quest’ultima sia giunto solo a seguito di atti formali inviati dalla Provincia. “Ad oggi tra l’altro la Provincia – ha precisato - ha ricevuto solo una minima parte del fabbisogno necessario per una adeguata manutenzione. Le risorse continuano ad essere insufficienti; l’auspicio è che il confronto continui e le risorse trasferite vadano aumentando”.
Oi23093.RB/ET