Una nuova proposta che coinvolgerà l’Istituto comprensivo “L. Da Vinci”, promossa anche dal Comune
(Cittadino e Provincia) – San Giustino, 9 febbraio ‘24 - Una ricerca-azione motivante e coinvolgente, che guiderà ogni ragazzo alla scoperta di sé e del proprio mondo e, quindi, dell’altro e degli altri. E’ quanto si propone di fare il nuovo progetto che da giovedì 15 febbraio coinvolgerà l’Istituto comprensivo “L. Da Vinci” di San Giustino. Un percorso di educazione alimentare che, tra le altre, ha la finalità di aiutare i giovani a prendere coscienza dei loro bisogni e consumi, degli impulsi che li condizionano, dei modelli e dei codici culturali implicati, delle ragioni economiche e socio-politiche che li determinano.
Il progetto, finanziato dal PSR per l’Umbria 2014-2020, dal titolo “Rural – Assisi, Valle del Tevere” vede in qualità di partner cinque aziende agricole locali e una cooperativa sociale di tipo A, responsabile della formazione presso gli Istituti scolastici, ed oltre al territorio del Comune di San Giustino, coinvolge il Comune di Montone e di Assisi.
Il coordinatore del progetto, Franco Sediari, e l’assessore alle Politiche scolastiche del Comune di San Giustino, Milena Crispoltoni, concordano nel sottolineare l’importanza e innovatività dei temi trattati, quali favorire l’adozione di corretti comportamenti alimentari e nutrizionali mediante precise indicazioni al fine di acquistare un atteggiamento maggiormente critico nei confronti di ‘ciò che si mangia’ e rendendo il momento del pasto ‘educativo’ sia a scuola che nell’ambiente familiare; promuovere l’interdisciplinarietà dell’educazione alimentare informando i ragazzi sugli aspetti storici, culturali (relazione uomo cibo) e antropologici legati alle produzioni agroalimentari e al loro territorio d’origine; fornire una visione completa delle attività e delle problematiche dalla produzione al consumo degli alimenti (dal campo alla tavola), nonché la capacità di intervenire con misure atte a garantire la sicurezza, la qualità e la salubrità degli alimenti, a ridurre gli sprechi, a conciliare economia ed etica nella produzione, conservazione e distribuzione degli alimenti.
“Il percorso formativo - riferiscono Crispoltoni e Sediari - si concluderà nel mese di maggio con una visita guidata che permetterà agli alunni delle classi coinvolte di fare un ‘viaggio’ attraverso la conoscenza del mondo agroalimentare umbro e dei suoi prodotti mediante un’esperienza diretta presso una struttura. I ragazzi, accompagnati dai docenti, avranno modo di conoscere il sistema agroalimentare umbro che si caratterizza per l’alta qualità dei prodotti esportati in tutto il mondo e per la particolare capacità imprenditoriale. Saranno loro illustrate le diverse fasi di produzione, trasformazione, conservazione e consumo dei singoli alimenti e nello specifico dei prodotti territoriali, al fine di trasmettere la cultura della biodiversità e della sostenibilità dell’agricoltura, favorendo la comprensione che è opportuno mangiare quanto il territorio nella stagione produce, perché sano, fresco e nutrizionalmente migliore”.
L’assessore Crispoltoni ha poi aggiunto: “Un grazie alla nostra scuola, al dirigente Filippo Pettinari e ai docenti per aver accolto un progetto così importante e attento a molteplici aspetti e che permette, ancora una volta - una efficace sinergia con il mondo della scuola”.
Sangiustino24003.IC
(Cittadino e Provincia) – San Giustino, 9 febbraio ‘24 - Una ricerca-azione motivante e coinvolgente, che guiderà ogni ragazzo alla scoperta di sé e del proprio mondo e, quindi, dell’altro e degli altri. E’ quanto si propone di fare il nuovo progetto che da giovedì 15 febbraio coinvolgerà l’Istituto comprensivo “L. Da Vinci” di San Giustino. Un percorso di educazione alimentare che, tra le altre, ha la finalità di aiutare i giovani a prendere coscienza dei loro bisogni e consumi, degli impulsi che li condizionano, dei modelli e dei codici culturali implicati, delle ragioni economiche e socio-politiche che li determinano.
Il progetto, finanziato dal PSR per l’Umbria 2014-2020, dal titolo “Rural – Assisi, Valle del Tevere” vede in qualità di partner cinque aziende agricole locali e una cooperativa sociale di tipo A, responsabile della formazione presso gli Istituti scolastici, ed oltre al territorio del Comune di San Giustino, coinvolge il Comune di Montone e di Assisi.
Il coordinatore del progetto, Franco Sediari, e l’assessore alle Politiche scolastiche del Comune di San Giustino, Milena Crispoltoni, concordano nel sottolineare l’importanza e innovatività dei temi trattati, quali favorire l’adozione di corretti comportamenti alimentari e nutrizionali mediante precise indicazioni al fine di acquistare un atteggiamento maggiormente critico nei confronti di ‘ciò che si mangia’ e rendendo il momento del pasto ‘educativo’ sia a scuola che nell’ambiente familiare; promuovere l’interdisciplinarietà dell’educazione alimentare informando i ragazzi sugli aspetti storici, culturali (relazione uomo cibo) e antropologici legati alle produzioni agroalimentari e al loro territorio d’origine; fornire una visione completa delle attività e delle problematiche dalla produzione al consumo degli alimenti (dal campo alla tavola), nonché la capacità di intervenire con misure atte a garantire la sicurezza, la qualità e la salubrità degli alimenti, a ridurre gli sprechi, a conciliare economia ed etica nella produzione, conservazione e distribuzione degli alimenti.
“Il percorso formativo - riferiscono Crispoltoni e Sediari - si concluderà nel mese di maggio con una visita guidata che permetterà agli alunni delle classi coinvolte di fare un ‘viaggio’ attraverso la conoscenza del mondo agroalimentare umbro e dei suoi prodotti mediante un’esperienza diretta presso una struttura. I ragazzi, accompagnati dai docenti, avranno modo di conoscere il sistema agroalimentare umbro che si caratterizza per l’alta qualità dei prodotti esportati in tutto il mondo e per la particolare capacità imprenditoriale. Saranno loro illustrate le diverse fasi di produzione, trasformazione, conservazione e consumo dei singoli alimenti e nello specifico dei prodotti territoriali, al fine di trasmettere la cultura della biodiversità e della sostenibilità dell’agricoltura, favorendo la comprensione che è opportuno mangiare quanto il territorio nella stagione produce, perché sano, fresco e nutrizionalmente migliore”.
L’assessore Crispoltoni ha poi aggiunto: “Un grazie alla nostra scuola, al dirigente Filippo Pettinari e ai docenti per aver accolto un progetto così importante e attento a molteplici aspetti e che permette, ancora una volta - una efficace sinergia con il mondo della scuola”.
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