(Cittadino e Provincia) – Piegaro, 8 marzo ‘24 - Nella mattina di giovedì 7 marzo ha avuto luogo una visita congiunta dei sindaci di Panicale e Piegaro Giulio Cherubini e Roberto Ferricelli con il presidente e il direttore finanziario di Fornaci Briziarelli Marsciano spa, Vincenzo Briziarelli e Pieraldo Passaro, nel compendio della ex centrale di Pietrafitta per valutarne le potenzialità nell’ambito dell’insediamento di nuove attività produttive.
Tale visita è la prima di una serie di sopralluoghi con gli attori economici che hanno manifestato la loro volontà di insediare attività produttive nel compendio ex Enel di Pietrafitta. All’esito del sopralluogo i rappresentanti di FBM spa sono stati ricevuti in Comune. Le parti hanno convenuto che il compendio è pronto per la nascita di una aggregazione di imprese, sostenuta dall’Amministrazione regionale, con progetti che ricalchino i criteri di sostenibilità economica, sociale e ambientale condivisi con le amministrazioni locali e regionale coinvolte. Per questa ragione i sindaci procederanno, di concerto con l’Amministrazione regionale, agli atti necessari ad aprire la strada agli investimenti dei privati.
“E’ un momento molto importante che abbiamo perseguito per anni - hanno dichiarato i due sindaci - e che arriva dopo la nazionalizzazione del Museo Paleontologico, la chiusura dei debiti delle partecipate e il progetto di riambientamento da 10 milioni di euro di Enel. Si tratta di un progetto di sviluppo che creerà occupazione qualificata, e pertanto alle nostre nuove generazioni, fornendo servizi di ricerca e formazione alle imprese che si insedieranno in un territorio che, ricordiamo, sconta ancora un deficit infrastrutturale e di collegamenti importante al quale va posto rimedio”.
“Su Pietrafitta abbiamo trovato una forte sensibilità delle amministrazioni sia a livello locale che regionale oltre ad una area ex Enel con grandi potenzialità che potranno essere valorizzate sia a beneficio dell’economia che dell’occupazione in una logica di sostenibilità - ha dichiarato il presidente di FBM Vincenzo Briziarelli -. Noi stiamo valutando di portare avanti un’iniziativa imprenditoriale nel settore della bioedilizia per creare un collegamento virtuoso tra le esigenze del mercato, dell’impresa, dell’ambiente e del territorio e riteniamo che qui sussistano tutte le potenzialità e le caratteristiche necessarie per realizzarlo”.
La progettazione della Valnestore, che tiene insieme trentuno Comuni e le imprese che hanno risposto alla chiamata dei territori, è guidata dalla cabina di regia disposta dall’assessorato regionale alle politiche per la competitività e crescita del sistema economico/produttivo. “Questa progettualità – sottolinea l’assessore regionale Miche Fioroni - corrisponde ad una visione politico-economica di questa amministrazione, volta a integrare filiere produttive, aumentando la quota di valore aggiunto nelle catene del valore di settore che viene concentrato nella nostra Regione. Una progettualità capace di guardare al futuro e attirare nuovi comparti produttivi che integrano settori diversi generando nuova occupazione, nuovo valore. Un modello di sviluppo che parte anche dalla risoluzione di aree di crisi rendendoli luoghi di opportunità”.
Piegaro24009.RED
(Cittadino e Provincia) – Piegaro, 8 marzo ‘24 - Nella mattina di giovedì 7 marzo ha avuto luogo una visita congiunta dei sindaci di Panicale e Piegaro Giulio Cherubini e Roberto Ferricelli con il presidente e il direttore finanziario di Fornaci Briziarelli Marsciano spa, Vincenzo Briziarelli e Pieraldo Passaro, nel compendio della ex centrale di Pietrafitta per valutarne le potenzialità nell’ambito dell’insediamento di nuove attività produttive.
Tale visita è la prima di una serie di sopralluoghi con gli attori economici che hanno manifestato la loro volontà di insediare attività produttive nel compendio ex Enel di Pietrafitta. All’esito del sopralluogo i rappresentanti di FBM spa sono stati ricevuti in Comune. Le parti hanno convenuto che il compendio è pronto per la nascita di una aggregazione di imprese, sostenuta dall’Amministrazione regionale, con progetti che ricalchino i criteri di sostenibilità economica, sociale e ambientale condivisi con le amministrazioni locali e regionale coinvolte. Per questa ragione i sindaci procederanno, di concerto con l’Amministrazione regionale, agli atti necessari ad aprire la strada agli investimenti dei privati.
“E’ un momento molto importante che abbiamo perseguito per anni - hanno dichiarato i due sindaci - e che arriva dopo la nazionalizzazione del Museo Paleontologico, la chiusura dei debiti delle partecipate e il progetto di riambientamento da 10 milioni di euro di Enel. Si tratta di un progetto di sviluppo che creerà occupazione qualificata, e pertanto alle nostre nuove generazioni, fornendo servizi di ricerca e formazione alle imprese che si insedieranno in un territorio che, ricordiamo, sconta ancora un deficit infrastrutturale e di collegamenti importante al quale va posto rimedio”.
“Su Pietrafitta abbiamo trovato una forte sensibilità delle amministrazioni sia a livello locale che regionale oltre ad una area ex Enel con grandi potenzialità che potranno essere valorizzate sia a beneficio dell’economia che dell’occupazione in una logica di sostenibilità - ha dichiarato il presidente di FBM Vincenzo Briziarelli -. Noi stiamo valutando di portare avanti un’iniziativa imprenditoriale nel settore della bioedilizia per creare un collegamento virtuoso tra le esigenze del mercato, dell’impresa, dell’ambiente e del territorio e riteniamo che qui sussistano tutte le potenzialità e le caratteristiche necessarie per realizzarlo”.
La progettazione della Valnestore, che tiene insieme trentuno Comuni e le imprese che hanno risposto alla chiamata dei territori, è guidata dalla cabina di regia disposta dall’assessorato regionale alle politiche per la competitività e crescita del sistema economico/produttivo. “Questa progettualità – sottolinea l’assessore regionale Miche Fioroni - corrisponde ad una visione politico-economica di questa amministrazione, volta a integrare filiere produttive, aumentando la quota di valore aggiunto nelle catene del valore di settore che viene concentrato nella nostra Regione. Una progettualità capace di guardare al futuro e attirare nuovi comparti produttivi che integrano settori diversi generando nuova occupazione, nuovo valore. Un modello di sviluppo che parte anche dalla risoluzione di aree di crisi rendendoli luoghi di opportunità”.
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