E’ stata inaugurata, alla presenza di numerose autorità politiche e militari la mostra “BURRI. Tempere 1947-1990”
Per la Provincia di Perugia era presente la consigliera Letizia Michelini che ha voluto sottolineare l’importanza per tutto il territorio del maestro Burri di cui con questa mostra si celebrano i 109 anni dalla sua nascita.
“Questi ampi spazi – ha proseguito Michelini - adibiti a mostre temporanee degli Ex Seccatoi del Tabacco a Città di Castello, danno ancora più risalto a queste Tempere che non sono opere minori ma veri scrigni della poliedrica personalità dell’artista”.
L’evento espositivo, incentrato sulla pittura a tempera di Burri, annovera oltre cento opere, molte delle quali mai osservate prima dal vasto pubblico e conservate dall’artista tra le opere di piccolo e medio formato, disegni e opere grafiche, realizzate nel corso della sua quarantennale produzione.
La mostra, nel suo percorso, rivela la straordinaria assiduità di Burri nell’esercizio del colore e nel magistero delle consonanze cromatiche, spesso innovative negli accostamenti, a volte ritenuti non conformi ai principi di armonia canonica.
Bruno Corà, presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri nell’aprire la mostra ha spiegato come: “con questa esposizione si sfata il luogo comune che Burri usasse pochi colori. Con grande sorpresa in questa mostra possiamo ammirare la policromia dei colori, l’utilizzo oltre che della tempera anche del colore acrilico con accostamenti di colori inconsueti. Quello che rimane ben visibile e impresso è il costante equilibrio nella spaziatura che caratterizza ogni quadro e l’utilizza di figure geometriche come contenitori del colore”.
La mostra è visitabile dal martedì alla domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17:30. Per i gruppi è necessaria la prenotazione alla mail prenotazioni@fondazioneburri.org. E’ prevista la pubblicazione di un catalogo con un saggio critico di Bruno Corà, con la pubblicazione integrale di tutte le opere esposte, munite di schede scientifiche e apparati bio-bibliografici.
Cultura24005.DB
E’ stata inaugurata, alla presenza di numerose autorità politiche e militari la mostra “BURRI. Tempere 1947-1990”
Per la Provincia di Perugia era presente la consigliera Letizia Michelini che ha voluto sottolineare l’importanza per tutto il territorio del maestro Burri di cui con questa mostra si celebrano i 109 anni dalla sua nascita.
“Questi ampi spazi – ha proseguito Michelini - adibiti a mostre temporanee degli Ex Seccatoi del Tabacco a Città di Castello, danno ancora più risalto a queste Tempere che non sono opere minori ma veri scrigni della poliedrica personalità dell’artista”.
L’evento espositivo, incentrato sulla pittura a tempera di Burri, annovera oltre cento opere, molte delle quali mai osservate prima dal vasto pubblico e conservate dall’artista tra le opere di piccolo e medio formato, disegni e opere grafiche, realizzate nel corso della sua quarantennale produzione.
La mostra, nel suo percorso, rivela la straordinaria assiduità di Burri nell’esercizio del colore e nel magistero delle consonanze cromatiche, spesso innovative negli accostamenti, a volte ritenuti non conformi ai principi di armonia canonica.
Bruno Corà, presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri nell’aprire la mostra ha spiegato come: “con questa esposizione si sfata il luogo comune che Burri usasse pochi colori. Con grande sorpresa in questa mostra possiamo ammirare la policromia dei colori, l’utilizzo oltre che della tempera anche del colore acrilico con accostamenti di colori inconsueti. Quello che rimane ben visibile e impresso è il costante equilibrio nella spaziatura che caratterizza ogni quadro e l’utilizza di figure geometriche come contenitori del colore”.
La mostra è visitabile dal martedì alla domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17:30. Per i gruppi è necessaria la prenotazione alla mail prenotazioni@fondazioneburri.org. E’ prevista la pubblicazione di un catalogo con un saggio critico di Bruno Corà, con la pubblicazione integrale di tutte le opere esposte, munite di schede scientifiche e apparati bio-bibliografici.
Cultura24005.DB