(Cittadino e Provincia) – Norcia, 21 marzo ‘24 – Da Norcia un messaggio di pace, speranza, accoglienza e inclusione nel giorno in cui si celebra San Benedetto patrono d’Europa e fondatore dell’ordine dei benedettini.
Ad officiare la solenne Celebrazione Eucaristica, tenuta nella piazza dedicata al Santo, S.E.Monsignor Domenico Cancian, vescovo emerito di Città di Castello, che ha sostituito Mons. Renato Boccardo, impegnato in Vaticano.
E’ il giorno del corteo storico di San Benedetto e della benedizione del reliquiario, dopo il rientro della fiaccola benedetta dal Papa che ha peregrinato dalla Repubblica Ceca a Subiaco, Cassino, Rieti, Leonessa, Menteleone di Spoleto e Cascia
Numerose le autorità politiche e civili presenti. In rappresentanza della Provincia di Perugia, la consigliera Erika Borghesi.
Nella sua omelia Mons. Cancian ha esortato a seguire l’esempio di Benedetto che “così come nel suo tempo, ritrovando il primato di Dio nel mondo, aveva fatto rifiorire una chiesa nuova e un mondo nuovo, possa accadere qualcosa di simile anche all’umanità di oggi tanto violenta e disorientata. Sul suo esempio possa rinascere quella speranza di cui vi è immenso bisogno perché senza una guida spirituale siamo ancora più tentati dalla rassegnazione e dalla disperazione come si legge nel volto di molte persone innanzi alle molteplici tragedie in atto, con le guerre tra i popoli e con le relazioni quotidiane nelle famiglie e dintorni. In ogni caso è evidente il clima di decadenza culturale, politica, civile e morale del nostro mondo da aver ispirato Papa Francesco ad intitolare il prossimo grande evento 2025 “Giubileo della speranza”.
Al termine della messa si è tenuta la consueta processione per le vie della città e benedizione con il Reliquario.
Norcia24002.RB
(Cittadino e Provincia) – Norcia, 21 marzo ‘24 – Da Norcia un messaggio di pace, speranza, accoglienza e inclusione nel giorno in cui si celebra San Benedetto patrono d’Europa e fondatore dell’ordine dei benedettini.
Ad officiare la solenne Celebrazione Eucaristica, tenuta nella piazza dedicata al Santo, S.E.Monsignor Domenico Cancian, vescovo emerito di Città di Castello, che ha sostituito Mons. Renato Boccardo, impegnato in Vaticano.
E’ il giorno del corteo storico di San Benedetto e della benedizione del reliquiario, dopo il rientro della fiaccola benedetta dal Papa che ha peregrinato dalla Repubblica Ceca a Subiaco, Cassino, Rieti, Leonessa, Menteleone di Spoleto e Cascia
Numerose le autorità politiche e civili presenti. In rappresentanza della Provincia di Perugia, la consigliera Erika Borghesi.
Nella sua omelia Mons. Cancian ha esortato a seguire l’esempio di Benedetto che “così come nel suo tempo, ritrovando il primato di Dio nel mondo, aveva fatto rifiorire una chiesa nuova e un mondo nuovo, possa accadere qualcosa di simile anche all’umanità di oggi tanto violenta e disorientata. Sul suo esempio possa rinascere quella speranza di cui vi è immenso bisogno perché senza una guida spirituale siamo ancora più tentati dalla rassegnazione e dalla disperazione come si legge nel volto di molte persone innanzi alle molteplici tragedie in atto, con le guerre tra i popoli e con le relazioni quotidiane nelle famiglie e dintorni. In ogni caso è evidente il clima di decadenza culturale, politica, civile e morale del nostro mondo da aver ispirato Papa Francesco ad intitolare il prossimo grande evento 2025 “Giubileo della speranza”.
Al termine della messa si è tenuta la consueta processione per le vie della città e benedizione con il Reliquario.
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