Questa mattina la solenne celebrazione eucaristica a cui ha preso parte anche la Provincia di Perugia
(Cittadino e Provincia) – Assisi, 2 agosto ‘24 – Sono migliaia i pellegrini giunti ad Assisi per varcare la porta della Porziuncola, nella basilica di Santa Maria degli Angeli, in occasione della grande festa della misericordia, cui ha dato il via ieri la Messa solenne con l’apertura della porta, presieduta da padre Massimo Fusarelli, ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori.
E’ dunque in svolgimento ad Assisi la Solennità del Perdono. Questa mattina alle ore 11,30 si è svolta la Solenne celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Mauro Maria Morfino, vescovo di Alghero-Bosa.
Alla cerimonia religiosa ha preso parte, tra gli altri, anche la Provincia di Perugia rappresentata dalla consigliera delegata Scilla Cavanna. Presente la presidente dell'Ente Stefania Proietti nelle vesti di sindaca di Assisi.
Fino alla mezzanotte di oggi, 2 agosto, in tutte le chiese parrocchiali e francescane del mondo, grazie al Perdono di Assisi apertosi ieri, è possibile ottenere per sé o per i defunti l’indulgenza plenaria, quella concessa nel 1216 da Papa Onorio III a tutti i fedeli su richiesta di San Francesco.
In preghiera una notte nella chiesa della Porziuncola, il Poverello aveva avuto una visione: “sopra l’altare il Cristo rivestito di luce e alla sua destra la sua Madre Santissima, circondati da una moltitudine di Angeli”, racconta “Il Diploma di Tebaldo”, il principale documento storico sulla concessione dell’indulgenza, redatto dal francescano e vescovo di Assisi Teobaldo, emanato il 10 agosto 1310. “Francesco adorò in silenzio con la faccia a terra il suo Signore”, prosegue il testo e quando gli fu chiesto “che cosa desiderasse per la salvezza delle anime” risposte: “Santissimo Padre, benché io sia misero e peccatore, ti prego che a tutti quanti, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, conceda ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe”. Il Signore accolse la richiesta e aggiunse: “A patto che tu domandi al mio vicario in terra, da parte mia, questa indulgenza”.
Nel corso dei secoli la concessione ha subito molte variazioni, fino a quando è stata estesa a tutti i giorni per la chiesa della Porziuncola, mentre per tutte le chiese parrocchiali e francescane solo al 2 agosto.
OI24063.ET
(Cittadino e Provincia) – Assisi, 2 agosto ‘24 – Sono migliaia i pellegrini giunti ad Assisi per varcare la porta della Porziuncola, nella basilica di Santa Maria degli Angeli, in occasione della grande festa della misericordia, cui ha dato il via ieri la Messa solenne con l’apertura della porta, presieduta da padre Massimo Fusarelli, ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori.
E’ dunque in svolgimento ad Assisi la Solennità del Perdono. Questa mattina alle ore 11,30 si è svolta la Solenne celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Mauro Maria Morfino, vescovo di Alghero-Bosa.
Alla cerimonia religiosa ha preso parte, tra gli altri, anche la Provincia di Perugia rappresentata dalla consigliera delegata Scilla Cavanna. Presente la presidente dell'Ente Stefania Proietti nelle vesti di sindaca di Assisi.
Fino alla mezzanotte di oggi, 2 agosto, in tutte le chiese parrocchiali e francescane del mondo, grazie al Perdono di Assisi apertosi ieri, è possibile ottenere per sé o per i defunti l’indulgenza plenaria, quella concessa nel 1216 da Papa Onorio III a tutti i fedeli su richiesta di San Francesco.
In preghiera una notte nella chiesa della Porziuncola, il Poverello aveva avuto una visione: “sopra l’altare il Cristo rivestito di luce e alla sua destra la sua Madre Santissima, circondati da una moltitudine di Angeli”, racconta “Il Diploma di Tebaldo”, il principale documento storico sulla concessione dell’indulgenza, redatto dal francescano e vescovo di Assisi Teobaldo, emanato il 10 agosto 1310. “Francesco adorò in silenzio con la faccia a terra il suo Signore”, prosegue il testo e quando gli fu chiesto “che cosa desiderasse per la salvezza delle anime” risposte: “Santissimo Padre, benché io sia misero e peccatore, ti prego che a tutti quanti, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, conceda ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe”. Il Signore accolse la richiesta e aggiunse: “A patto che tu domandi al mio vicario in terra, da parte mia, questa indulgenza”.
Nel corso dei secoli la concessione ha subito molte variazioni, fino a quando è stata estesa a tutti i giorni per la chiesa della Porziuncola, mentre per tutte le chiese parrocchiali e francescane solo al 2 agosto.
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