Su invito del Gal e dei pescatori. Anche la Provincia ha portato il suo contributo
(Cittadino e Provincia) – Magione, 24 settembre ‘24 – Parti sociali, economiche e istituzionali per un’intera giornata a confronto sul Trasimeno.
Sabato scorso a Sant’Arcangelo di Magione numerosi i soggetti che su invito del Gal Trasimeno Orvietano e delle cooperative di pescatori si sono incontrati, hanno fornito idee e suggerimenti, ed in molti casi si sono messi a disposizione, ognuno per i propri ambiti, per offrire un contributo fattivo al fine di affrontare le criticità connesse ad una grave crisi idrica, che rischia di uccidere il lago Trasimeno e con esso tutte le attività che vi insistono.
Un fronte compatto quello che è uscito dalla full immersion sulle sponde del lago e deciso quanto prima a redigere un documento unitario da presentare alle massime istituzioni politiche e a quelle regionali con una sorta di promemoria in tema di criticità e interventi che comprendano tutti gli ambiti delle ricadute della crisi.
Anche la Provincia di Perugia ha preso parte al convegno attraverso la consigliera delegata che ha sottolineato come nell’evento di Sant’Arcangelo siano giunti contributi importanti che hanno arricchito la discussione sulle problematiche e sulla necessità di rilancio del lago Trasimeno e di tutto il territorio nel suo complesso, con una particolare attenzione al comparto della pesca. C’è la necessità di risposte urgenti e di soluzioni concrete che passano attraverso la sinergia tra enti, organismi di categoria e stakeholder.
“Anche la Provincia di Perugia – ha dichiarato - nonostante le funzioni limitate, ha voluto portare il suo contributo. La nostra Amministrazione, in virtù di ente di area vasta, c’è e fa la sua parte in raccordo con le Amministrazioni comunali con le quali è in costante dialogo.
La Presidente ha sempre rivolto particolare attenzione a questo territorio e alle sue criticità, rendendosi anche disponibile a impiegare risorse proprie dell’Ente per le attività di dragaggio lungo le rotte di collegamento con la Polvese.
Nello specifico la Provincia di Perugia, che coordina la navigazione pubblica, si è adoperata per implementare le corse estive soprattutto per un migliore collegamento della Polvese. Quest’ultima, con i suoi 50.000 visitatori all’anno, rappresenta un importante attrattore turistico. E la Provincia, che ne detiene la proprietà, conscia di questo, vi ha investito cospicue risorse Psr per la riqualificazione del patrimonio e per sviluppare le sue grandi potenzialità.
Auspichiamo in linea con l’Unione dei Comuni la nomina di un commissario per il lago, a cui attribuire poteri speciali e risorse adeguate e con struttura tecnica così da poter attuare una programmazione straordinaria e tale da dare continuità agli interventi di cui il Trasimeno ha bisogno.
La nostra è una politica del fare a favore del lago e di un intero territorio che ci sta molto a cuore”.
(Cittadino e Provincia) – Magione, 24 settembre ‘24 – Parti sociali, economiche e istituzionali per un’intera giornata a confronto sul Trasimeno.
Sabato scorso a Sant’Arcangelo di Magione numerosi i soggetti che su invito del Gal Trasimeno Orvietano e delle cooperative di pescatori si sono incontrati, hanno fornito idee e suggerimenti, ed in molti casi si sono messi a disposizione, ognuno per i propri ambiti, per offrire un contributo fattivo al fine di affrontare le criticità connesse ad una grave crisi idrica, che rischia di uccidere il lago Trasimeno e con esso tutte le attività che vi insistono.
Un fronte compatto quello che è uscito dalla full immersion sulle sponde del lago e deciso quanto prima a redigere un documento unitario da presentare alle massime istituzioni politiche e a quelle regionali con una sorta di promemoria in tema di criticità e interventi che comprendano tutti gli ambiti delle ricadute della crisi.
Anche la Provincia di Perugia ha preso parte al convegno attraverso la consigliera delegata che ha sottolineato come nell’evento di Sant’Arcangelo siano giunti contributi importanti che hanno arricchito la discussione sulle problematiche e sulla necessità di rilancio del lago Trasimeno e di tutto il territorio nel suo complesso, con una particolare attenzione al comparto della pesca. C’è la necessità di risposte urgenti e di soluzioni concrete che passano attraverso la sinergia tra enti, organismi di categoria e stakeholder.
“Anche la Provincia di Perugia – ha dichiarato - nonostante le funzioni limitate, ha voluto portare il suo contributo. La nostra Amministrazione, in virtù di ente di area vasta, c’è e fa la sua parte in raccordo con le Amministrazioni comunali con le quali è in costante dialogo.
La Presidente ha sempre rivolto particolare attenzione a questo territorio e alle sue criticità, rendendosi anche disponibile a impiegare risorse proprie dell’Ente per le attività di dragaggio lungo le rotte di collegamento con la Polvese.
Nello specifico la Provincia di Perugia, che coordina la navigazione pubblica, si è adoperata per implementare le corse estive soprattutto per un migliore collegamento della Polvese. Quest’ultima, con i suoi 50.000 visitatori all’anno, rappresenta un importante attrattore turistico. E la Provincia, che ne detiene la proprietà, conscia di questo, vi ha investito cospicue risorse Psr per la riqualificazione del patrimonio e per sviluppare le sue grandi potenzialità.
Auspichiamo in linea con l’Unione dei Comuni la nomina di un commissario per il lago, a cui attribuire poteri speciali e risorse adeguate e con struttura tecnica così da poter attuare una programmazione straordinaria e tale da dare continuità agli interventi di cui il Trasimeno ha bisogno.
La nostra è una politica del fare a favore del lago e di un intero territorio che ci sta molto a cuore”.