(Cittadino e Provincia) – Sigillo, 26 settembre ‘24 – Il prossimo 30 settembre si terranno a Sigillo, presso il Parco di Villa Anita, i “Giochi della Gentilezza” che avranno come protagonisti le alunne e gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo di Sigillo.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, rientra tra quelle previste da “Costruiamo Gentilezza”, un progetto nazionale partecipato, generato nel 2020 a supporto della Pubblica Amministrazione, per far sì che la capacità di creare pratiche gentili per rispondere ai bisogni della collettività diventi un’abitudine tra i cittadini, ponendo al centro della comunità i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze e le loro famiglie. L’attuazione del progetto è coordinata dall’Associazione di Promozione Sociale Cor et Amor con sede legale a Lessolo (TO) che, in collaborazione con i propri associati presenti in tutta Italia, mette a disposizione dei Comuni alcune pratiche gentili, quali strumenti concreti volti ad accrescere il benessere della comunità attivando e rafforzando i comportamenti prosociali dei cittadini.
Il Sindaco di Sigillo, all’inizio del suo secondo mandato amministrativo, ha voluto assegnare, con decreto sindacale n. 10 del 03/07/2024, ad una Consigliera comunale, compiti di collaborazione proprio nelle materie della inclusione e della gentilezza, sottolineando in questo modo come, tra gli obiettivi perseguiti dall’amministrazione comunale, vi sia quello della promozione di valori positivi quali la gentilezza, la solidarietà e il rispetto tra le persone.
“Ho deciso di assegnare questo compito perché credo fermamente che la gentilezza rappresenti un valore fondamentale per la crescita e il benessere della nostra comunità – afferma il primo cittadino –. La gentilezza non è solo una qualità personale, ma una risorsa collettiva che può rafforzare il senso di appartenenza, migliorare i rapporti interpersonali e contribuire a una convivenza civile più serena e rispettosa. Viviamo in tempi in cui spesso prevalgono tensioni, incomprensioni e frenesia, sia nella vita pubblica che privata. Tuttavia, piccoli gesti di cortesia e attenzione verso gli altri possono fare la differenza nel creare un ambiente più accogliente e solidale. La delega alla Gentilezza nasce con l’obiettivo di promuovere iniziative concrete che favoriscano il rispetto reciproco, l’inclusione sociale, l’ascolto e il dialogo, soprattutto nei confronti delle persone più fragili o in difficoltà”.
La consigliera comunale si è detta molto onorata di questo incarico e si è messa subito all’opera proponendo il progetto: “Iniziative come i Giochi della Gentilezza, programmi educativi e attività di volontariato saranno solo alcuni degli strumenti che metteremo in campo per incentivare azioni positive, promuovere l’empatia e rendere il nostro territorio un luogo dove tutti si sentano rispettati e valorizzati.”
L’assessora alla Cultura,all’Istruzione e alle Politiche Giovanili, ha sposato la proposta della Consigliera, coinvolgendo alcune realtà presenti nel territorio, quali l’Istituto Comprensivo e la Residenza protetta per anziani “Casa Benedetta”: “Sono convinta che la gentilezza sia contagiosa: un piccolo atto può generare una catena di solidarietà e benessere che si ripercuote positivamente sull’intera comunità. Con questa iniziativa vogliamo dare un segnale chiaro: la gentilezza non è solo un valore individuale, ma un progetto collettivo che può migliorare la qualità della vita di tutti noi.
“Le iniziative in programma sono diverse – spiegano l’assessora alla Cultura e la consigliera alla Gentilezza –. Realizzeremo la Panchina viola della Gentilezza, un simbolo ben visibile a tutti, che rappresenta un invito alla riflessione e al dialogo e nel contempo un luogo di incontro dove chiunque può fermarsi, condividere un po’ del proprio tempo e coltivare il rispetto reciproco. Una frase gentile è poi il titolo del concorso che abbiamo rivolto alle classi della Secondaria di I grado del nostro Istituto Comprensivo e che vedrà gli studenti e le studentesse chiamati ad inventare delle brevi frasi gentili; la frase giudicata migliore da una giuria appositamente nominata, verrà trascritta sulla panchina viola della gentilezza. La mattina del 26 settembre la classe V della Scuola Primaria farà visita alla Residenza Protetta per Anziani “Casa Benedetta” dove gli anziani residenti nella struttura racconteranno alle bambine e ai bambini i giochi della loro infanzia e alcune pratiche gentili ormai desuete. Infine, il 30 settembre dalle 14.30 alle 16.00 si svolgeranno presso il Parco di Villa Anita i Giochi della Gentilezza: bambini e adulti potranno partecipare a competizioni o giochi cooperativi volti a favorire la collaborazione tra i partecipanti, l'aiuto reciproco e la costruzione di un clima positivo. Tutti, cittadine e cittadini, giovani e anziani, sono invitati a partecipare”.L’Amministrazione comunale ringrazia sin d’ora tutti coloro che vorranno contribuire all’iniziativa e dare il proprio contributo quale esempio virtuoso di una comunità gentile, solidale e attenta ai bisogni dell’altro.
Sigillo24009.red/IC
(Cittadino e Provincia) – Sigillo, 26 settembre ‘24 – Il prossimo 30 settembre si terranno a Sigillo, presso il Parco di Villa Anita, i “Giochi della Gentilezza” che avranno come protagonisti le alunne e gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo di Sigillo.
L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, rientra tra quelle previste da “Costruiamo Gentilezza”, un progetto nazionale partecipato, generato nel 2020 a supporto della Pubblica Amministrazione, per far sì che la capacità di creare pratiche gentili per rispondere ai bisogni della collettività diventi un’abitudine tra i cittadini, ponendo al centro della comunità i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze e le loro famiglie. L’attuazione del progetto è coordinata dall’Associazione di Promozione Sociale Cor et Amor con sede legale a Lessolo (TO) che, in collaborazione con i propri associati presenti in tutta Italia, mette a disposizione dei Comuni alcune pratiche gentili, quali strumenti concreti volti ad accrescere il benessere della comunità attivando e rafforzando i comportamenti prosociali dei cittadini.
Il Sindaco di Sigillo, all’inizio del suo secondo mandato amministrativo, ha voluto assegnare, con decreto sindacale n. 10 del 03/07/2024, ad una Consigliera comunale, compiti di collaborazione proprio nelle materie della inclusione e della gentilezza, sottolineando in questo modo come, tra gli obiettivi perseguiti dall’amministrazione comunale, vi sia quello della promozione di valori positivi quali la gentilezza, la solidarietà e il rispetto tra le persone.
“Ho deciso di assegnare questo compito perché credo fermamente che la gentilezza rappresenti un valore fondamentale per la crescita e il benessere della nostra comunità – afferma il primo cittadino –. La gentilezza non è solo una qualità personale, ma una risorsa collettiva che può rafforzare il senso di appartenenza, migliorare i rapporti interpersonali e contribuire a una convivenza civile più serena e rispettosa. Viviamo in tempi in cui spesso prevalgono tensioni, incomprensioni e frenesia, sia nella vita pubblica che privata. Tuttavia, piccoli gesti di cortesia e attenzione verso gli altri possono fare la differenza nel creare un ambiente più accogliente e solidale. La delega alla Gentilezza nasce con l’obiettivo di promuovere iniziative concrete che favoriscano il rispetto reciproco, l’inclusione sociale, l’ascolto e il dialogo, soprattutto nei confronti delle persone più fragili o in difficoltà”.
La consigliera comunale si è detta molto onorata di questo incarico e si è messa subito all’opera proponendo il progetto: “Iniziative come i Giochi della Gentilezza, programmi educativi e attività di volontariato saranno solo alcuni degli strumenti che metteremo in campo per incentivare azioni positive, promuovere l’empatia e rendere il nostro territorio un luogo dove tutti si sentano rispettati e valorizzati.”
L’assessora alla Cultura,all’Istruzione e alle Politiche Giovanili, ha sposato la proposta della Consigliera, coinvolgendo alcune realtà presenti nel territorio, quali l’Istituto Comprensivo e la Residenza protetta per anziani “Casa Benedetta”: “Sono convinta che la gentilezza sia contagiosa: un piccolo atto può generare una catena di solidarietà e benessere che si ripercuote positivamente sull’intera comunità. Con questa iniziativa vogliamo dare un segnale chiaro: la gentilezza non è solo un valore individuale, ma un progetto collettivo che può migliorare la qualità della vita di tutti noi.
“Le iniziative in programma sono diverse – spiegano l’assessora alla Cultura e la consigliera alla Gentilezza –. Realizzeremo la Panchina viola della Gentilezza, un simbolo ben visibile a tutti, che rappresenta un invito alla riflessione e al dialogo e nel contempo un luogo di incontro dove chiunque può fermarsi, condividere un po’ del proprio tempo e coltivare il rispetto reciproco. Una frase gentile è poi il titolo del concorso che abbiamo rivolto alle classi della Secondaria di I grado del nostro Istituto Comprensivo e che vedrà gli studenti e le studentesse chiamati ad inventare delle brevi frasi gentili; la frase giudicata migliore da una giuria appositamente nominata, verrà trascritta sulla panchina viola della gentilezza. La mattina del 26 settembre la classe V della Scuola Primaria farà visita alla Residenza Protetta per Anziani “Casa Benedetta” dove gli anziani residenti nella struttura racconteranno alle bambine e ai bambini i giochi della loro infanzia e alcune pratiche gentili ormai desuete. Infine, il 30 settembre dalle 14.30 alle 16.00 si svolgeranno presso il Parco di Villa Anita i Giochi della Gentilezza: bambini e adulti potranno partecipare a competizioni o giochi cooperativi volti a favorire la collaborazione tra i partecipanti, l'aiuto reciproco e la costruzione di un clima positivo. Tutti, cittadine e cittadini, giovani e anziani, sono invitati a partecipare”.L’Amministrazione comunale ringrazia sin d’ora tutti coloro che vorranno contribuire all’iniziativa e dare il proprio contributo quale esempio virtuoso di una comunità gentile, solidale e attenta ai bisogni dell’altro.
Sigillo24009.red/IC