Il 27 dicembre presentazione dell’opera scritta dall’architetto Fabio Palombaro
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 24 dicembre ‘24 – Sarà presentato venerdì 27 dicembre alle ore 16,30 presso la Sala Grande di Palazzo della Corgna a Città della Pieve il libro di Fabio Palombaro “Un campo al Trasimeno. Immagine di una terra”. Saranno presenti il Sindaco di Città della Pieve Fausto Risini e l’Assessore alla Cultura di Città della Pieve Luca Marchegiani. Presenterà il libro Gian Paolo Picalarga con un intervento di Stefano Baietti, storico dell’economia all’Università Europea di Roma.
L’appuntamento è il primo di “Come in uno specchio - Percorsi d’Autore multidisciplinari”, un progetto elaborato da Picalarga (in collaborazione con il Comune), studioso d’iconologia e storia dell’urbanistica, “per accrescere l’insieme dello scibile e del fruibile attraverso la diffusione e valorizzazione di contributi in campo artistico, letterario, scientifico e teologico meritevoli di attenzione, comprendente anche il coinvolgimento diretto dei rispettivi artefici”. L’architetto Fabio Palombaro, già funzionario direttivo della Soprintendenza ai Monumenti di Perugia e autore di svariati saggi sui suoi ragguardevoli monumenti, in questo volume ha rappresentato una storia originale del territorio che circonda il Lago Trasimeno dall’epoca alto medievale sino al periodo postbellico del secondo conflitto mondiale.
Nel saggio sono stati risuscitati e messi a fuoco assetti politici, urbani e produttivi delle terre che si affacciano sullo specchio lacustre alla luce di diverse modalità di antropizzazione e gestione correlate allo sfruttamento agricolo, alle vie di percorrenza, alle mutazioni delle aree e proprietà fondiarie, alle vie di crinale e in pianura. Ne è risultato un quadro raffigurante lo sviluppo degli insediamenti, i sistemi di approvvigionamento dei beni, i rapporti tra città maggiori e relative zone d’influenza con protagonisti grandi casati rinascimentali, il loro espandersi e avvicendarsi presso il Trasimeno, fattori rilevanti che hanno concorso alla prosperità del patrimonio architettonico laico e religioso del comprensorio a confine con la Valle del Clanis.
PIEVE24075.ET
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 24 dicembre ‘24 – Sarà presentato venerdì 27 dicembre alle ore 16,30 presso la Sala Grande di Palazzo della Corgna a Città della Pieve il libro di Fabio Palombaro “Un campo al Trasimeno. Immagine di una terra”. Saranno presenti il Sindaco di Città della Pieve Fausto Risini e l’Assessore alla Cultura di Città della Pieve Luca Marchegiani. Presenterà il libro Gian Paolo Picalarga con un intervento di Stefano Baietti, storico dell’economia all’Università Europea di Roma.
L’appuntamento è il primo di “Come in uno specchio - Percorsi d’Autore multidisciplinari”, un progetto elaborato da Picalarga (in collaborazione con il Comune), studioso d’iconologia e storia dell’urbanistica, “per accrescere l’insieme dello scibile e del fruibile attraverso la diffusione e valorizzazione di contributi in campo artistico, letterario, scientifico e teologico meritevoli di attenzione, comprendente anche il coinvolgimento diretto dei rispettivi artefici”. L’architetto Fabio Palombaro, già funzionario direttivo della Soprintendenza ai Monumenti di Perugia e autore di svariati saggi sui suoi ragguardevoli monumenti, in questo volume ha rappresentato una storia originale del territorio che circonda il Lago Trasimeno dall’epoca alto medievale sino al periodo postbellico del secondo conflitto mondiale.
Nel saggio sono stati risuscitati e messi a fuoco assetti politici, urbani e produttivi delle terre che si affacciano sullo specchio lacustre alla luce di diverse modalità di antropizzazione e gestione correlate allo sfruttamento agricolo, alle vie di percorrenza, alle mutazioni delle aree e proprietà fondiarie, alle vie di crinale e in pianura. Ne è risultato un quadro raffigurante lo sviluppo degli insediamenti, i sistemi di approvvigionamento dei beni, i rapporti tra città maggiori e relative zone d’influenza con protagonisti grandi casati rinascimentali, il loro espandersi e avvicendarsi presso il Trasimeno, fattori rilevanti che hanno concorso alla prosperità del patrimonio architettonico laico e religioso del comprensorio a confine con la Valle del Clanis.
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