Valerio Marinelli e Eros Francescangeli si aggiudicano la prima edizione
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 29 gennaio ‘25 – Il Palazzo della Provincia di Perugia ha ospitato la cerimonia di premiazione della prima edizione del Concorso dedicato alla memoria di Gino Scaramucci, una delle figure più rappresentative della vita politica umbra del Novecento.
I vincitori sono Valerio Marinelli con la monografia “Il neofascismo in Umbria 1969-1975. La Commissione d’inchiesta della Regione” (Marsilio 2019) e Eros Francescangeli con “Un mondo meglio di così. La sinistra rivoluzionaria in Italia dal 1943 al 1978” (Viella 2023), premiati per l’originalità delle ricerche e la qualità dell’esposizione.
In gara sei lavori, selezionati e tutti apprezzati dal Comitato scientifico composto dai professori Erminia Irace, Fabrizio Bracco, Salvatore Cingari, Marco Damiani e Mario Tosti.
Il Concorso è stato organizzato da Alba Scaramucci, Gonario Guaitini e dalla Fondazione “Pietro Conti” con l’intento di valorizzare opere originali di studiosi formatisi nei due Atenei perugini su temi che hanno caratterizzato l’esperienza politica e amministrativa di Scaramucci, minatore, emigrante, fondatore, militante e dirigente del Partito comunista d’Italia, esule antifascista, arrestato e confinato a Ponza e Ventotene, partigiano e, dopo la guerra, dirigente nazionale e regionale del Pci, e dal 1952 al 1964 presidente della Provincia di Perugia.
A fare gli onori di casa è stato il vicepresidente Sandro Pasquali, che ha ricordato con affetto la figura di Scaramucci e la politica del suo tempo, sottolineando l'importanza di apprendere dagli esempi del passato: "Le istituzioni devono avere memoria e consapevolezza dell'operato di chi ci ha preceduto per costruire percorsi di crescita capaci di promuovere una cultura della responsabilità, dove le decisioni politiche siano frutto di una profonda conoscenza della propria storia".
All’iniziativa sono intervenuti, oltre alla famiglia di Scaramucci, i membri del Comitato scientifico e i vertici della Fondazione.
Oi25009.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 29 gennaio ‘25 – Il Palazzo della Provincia di Perugia ha ospitato la cerimonia di premiazione della prima edizione del Concorso dedicato alla memoria di Gino Scaramucci, una delle figure più rappresentative della vita politica umbra del Novecento.
I vincitori sono Valerio Marinelli con la monografia “Il neofascismo in Umbria 1969-1975. La Commissione d’inchiesta della Regione” (Marsilio 2019) e Eros Francescangeli con “Un mondo meglio di così. La sinistra rivoluzionaria in Italia dal 1943 al 1978” (Viella 2023), premiati per l’originalità delle ricerche e la qualità dell’esposizione.
In gara sei lavori, selezionati e tutti apprezzati dal Comitato scientifico composto dai professori Erminia Irace, Fabrizio Bracco, Salvatore Cingari, Marco Damiani e Mario Tosti.
Il Concorso è stato organizzato da Alba Scaramucci, Gonario Guaitini e dalla Fondazione “Pietro Conti” con l’intento di valorizzare opere originali di studiosi formatisi nei due Atenei perugini su temi che hanno caratterizzato l’esperienza politica e amministrativa di Scaramucci, minatore, emigrante, fondatore, militante e dirigente del Partito comunista d’Italia, esule antifascista, arrestato e confinato a Ponza e Ventotene, partigiano e, dopo la guerra, dirigente nazionale e regionale del Pci, e dal 1952 al 1964 presidente della Provincia di Perugia.
A fare gli onori di casa è stato il vicepresidente Sandro Pasquali, che ha ricordato con affetto la figura di Scaramucci e la politica del suo tempo, sottolineando l'importanza di apprendere dagli esempi del passato: "Le istituzioni devono avere memoria e consapevolezza dell'operato di chi ci ha preceduto per costruire percorsi di crescita capaci di promuovere una cultura della responsabilità, dove le decisioni politiche siano frutto di una profonda conoscenza della propria storia".
All’iniziativa sono intervenuti, oltre alla famiglia di Scaramucci, i membri del Comitato scientifico e i vertici della Fondazione.
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