In tanti alla manifestazione voluta dalla Fondazione PerugiAssisi. Consigliera provinciale Servi: “Siamo strumenti attivi di pace!”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 24 febbraio ‘25 – Perugia e l’Umbria rinnovano l’impegno per la pace.
Intensa giornata di “dialogo, riflessione e infine azione” domenica scorsa presso la Casa dell’Associazionismo in via della Viola, dove compatto si è ritrovato “il popolo della pace” su invito della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace.
Una partecipata manifestazione promossa a tre anni dall’invasione russa dell’Ucraina, all’indomani della riapertura del dialogo tra Stati Uniti e Russia, e allo scopo di far sentire la voce “contro tutte le guerre, la pulizia etnica e la corsa al riarmo”.
L’iniziativa ha potuto contare sul patrocinio della Provincia di Perugia e del Comune di Perugia, e è stata realizzata in collaborazione con numerose associazioni umbre.
La giornata si è aperta con l’incontro “l’Umbria per la pace” con la partecipazione di cittadini e cittadine, gruppi, associazioni e istituzioni interessate a rafforzare l’impegno della nostra regione. E’ proseguita con la proiezione del film “From Ground Zero – 22 storie inedite da Gaza”, candidato all'Oscar per la Palestina, prodotto da Michael Moore. Infine la Fiaccolata contro tutte le guerre.
“E’ fondamentale ribadire che noi vogliamo stare dalla parte della pace”, ha dichiarato la consigliera delegata della Provincia di Perugia Laura Servi. “L’articolo 11 della nostra Costituzione è stato completamente disatteso”, ha sostenuto riferendosi al disegno di legge con cui questo Governo “sta tentando di mettere a tacere il tracciamento delle esportazioni di armi”. “L’Italia – ha aggiunto Servi - ha esportato miliardi ai armi: purtroppo il problema scaturisce dal lasciarsi guidare non dallo spirito del dare collettivo, di essere “strumenti della tua pace”. Noi dobbiamo imporre il nostro pensiero; la nostra voce si deve far sentire, altrimenti continuiamo a parlarci addosso senza essere strumenti attivi di pace. Siamo tutti chiamati a immaginare non solo un mondo in cui viviamo in pace, ma in cui tutti facciamo piccole cose affinché questo obiettivo possa essere raggiunto”.
L’iniziativa è stata promossa con il patrocinio della Provincia di Perugia e del Comune di Perugia da: Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Banca Etica, Articolo21, Caritas Diocesana di Perugia-Città delle Pieve, Fondazione di Carità San Lorenzo, ANPI provinciale di Perugia, ANPI provinciale di Terni, CGIL Umbria, USP Unione Studentesca Palestinese Perugia, Centro islamico culturale di Perugia, GMI Giovani Musulmani d’Italia sez di Perugia, FIAB Perugia, Coordinamento per la Pace di Umbertide-Montone-Lisciano Niccone, “Omnes …oltre i confini” di Bevagna, Sezione ANPI di Marsciano, ANPI Sez. Carlo Barbieri di Todi, BottegArt di Acquasparta, Rete delle Donne Antiviolenza di Perugia, Casa dei Popoli di Foligno, Una Regione per restare, Associazione Perugia per la Sanità Pubblica, Donne in nero di Perugia, Associazione culturale Umbrialeft, Cooperativa Sociale di Commercio Equo e Solidale Monimbó, Isola di Confine di Marsciano, Gruppo Scout CNGEI Perugia, Gruppo territoriale di Perugia del Movimento 5 Stelle, Corrente Umbertide, Ponte Solidale, Associazione St. Art Perugia, Europa Verde Umbria, Associazione culturale Smascherati! Aps e Human Beings, Udi Perugia, ANPI caduti 28 marzo 1944-CGIL, Associazione Fiorivano le Viole, UDU Perugia, Altra Scuola Perugia.
Pace25001.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 24 febbraio ‘25 – Perugia e l’Umbria rinnovano l’impegno per la pace.
Intensa giornata di “dialogo, riflessione e infine azione” domenica scorsa presso la Casa dell’Associazionismo in via della Viola, dove compatto si è ritrovato “il popolo della pace” su invito della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace.
Una partecipata manifestazione promossa a tre anni dall’invasione russa dell’Ucraina, all’indomani della riapertura del dialogo tra Stati Uniti e Russia, e allo scopo di far sentire la voce “contro tutte le guerre, la pulizia etnica e la corsa al riarmo”.
L’iniziativa ha potuto contare sul patrocinio della Provincia di Perugia e del Comune di Perugia, e è stata realizzata in collaborazione con numerose associazioni umbre.
La giornata si è aperta con l’incontro “l’Umbria per la pace” con la partecipazione di cittadini e cittadine, gruppi, associazioni e istituzioni interessate a rafforzare l’impegno della nostra regione. E’ proseguita con la proiezione del film “From Ground Zero – 22 storie inedite da Gaza”, candidato all'Oscar per la Palestina, prodotto da Michael Moore. Infine la Fiaccolata contro tutte le guerre.
“E’ fondamentale ribadire che noi vogliamo stare dalla parte della pace”, ha dichiarato la consigliera delegata della Provincia di Perugia Laura Servi. “L’articolo 11 della nostra Costituzione è stato completamente disatteso”, ha sostenuto riferendosi al disegno di legge con cui questo Governo “sta tentando di mettere a tacere il tracciamento delle esportazioni di armi”. “L’Italia – ha aggiunto Servi - ha esportato miliardi ai armi: purtroppo il problema scaturisce dal lasciarsi guidare non dallo spirito del dare collettivo, di essere “strumenti della tua pace”. Noi dobbiamo imporre il nostro pensiero; la nostra voce si deve far sentire, altrimenti continuiamo a parlarci addosso senza essere strumenti attivi di pace. Siamo tutti chiamati a immaginare non solo un mondo in cui viviamo in pace, ma in cui tutti facciamo piccole cose affinché questo obiettivo possa essere raggiunto”.
L’iniziativa è stata promossa con il patrocinio della Provincia di Perugia e del Comune di Perugia da: Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, Banca Etica, Articolo21, Caritas Diocesana di Perugia-Città delle Pieve, Fondazione di Carità San Lorenzo, ANPI provinciale di Perugia, ANPI provinciale di Terni, CGIL Umbria, USP Unione Studentesca Palestinese Perugia, Centro islamico culturale di Perugia, GMI Giovani Musulmani d’Italia sez di Perugia, FIAB Perugia, Coordinamento per la Pace di Umbertide-Montone-Lisciano Niccone, “Omnes …oltre i confini” di Bevagna, Sezione ANPI di Marsciano, ANPI Sez. Carlo Barbieri di Todi, BottegArt di Acquasparta, Rete delle Donne Antiviolenza di Perugia, Casa dei Popoli di Foligno, Una Regione per restare, Associazione Perugia per la Sanità Pubblica, Donne in nero di Perugia, Associazione culturale Umbrialeft, Cooperativa Sociale di Commercio Equo e Solidale Monimbó, Isola di Confine di Marsciano, Gruppo Scout CNGEI Perugia, Gruppo territoriale di Perugia del Movimento 5 Stelle, Corrente Umbertide, Ponte Solidale, Associazione St. Art Perugia, Europa Verde Umbria, Associazione culturale Smascherati! Aps e Human Beings, Udi Perugia, ANPI caduti 28 marzo 1944-CGIL, Associazione Fiorivano le Viole, UDU Perugia, Altra Scuola Perugia.
Pace25001.ET