Conferenza alla Sala dei Notari sul valore della cura reciproca. Pasquali: “Chiedete alle Istituzioni quale è la loro scala di valori”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 27 febbraio 2025 – Perugia verso la IV Giornata nazionale della Cura delle Persone e del Pianeta (1° marzo), giorno dedicato alla riscoperta e alla promozione del valore e del diritto alla cura di noi e degli altri, della città e del pianeta.
Studenti, insegnanti, dirigenti scolastici dell’Istituto Comprensivo Perugia 8 di Perugia e dell’ITTS Alessandro Volta di Perugia, amministratori locali, autorità civili e religiose, associazioni e cittadini: era gremita la Sala dei Notari questa mattina per la Conferenza "Costruiamo la Città della Cura", in vista dell’appuntamento di sabato prossimo.
La Giornata della Cura è promossa dalla Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, Rete Nazionale delle Scuole di Pace, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova, in collaborazione con Equal Care Day. Ed è una tappa della “mobilitazione straordinaria” per la pace che porterà alla Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità del 12 ottobre 2025.
“Non ci salveranno le armi, ma le nostre premure verso gli altri e il pianeta”: questo il messaggio scaturito dalla manifestazione di oggi.
“La cura reciproca – sostengono i promotori- è il modo più concreto che abbiamo per fronteggiare i problemi, ridurre le violenze e le sofferenze e cambiare le cose, qui e ora, senza aspettare che lo facciano altri, senza aspettare domani. Per questo la dobbiamo riscoprire, studiare e imparare, organizzare e promuovere. Non dimentichiamo che la cura è un “diritto umano” costituzionale e universale, che va rispettato, attuato, organizzato e finanziato”.
La Provincia di Perugia, che patrocina l’iniziativa, era presente con il suo vicepresidente Sandro Pasquali. “Non chiedete alle istituzioni quali sono i loro progetti e programmi – ha detto rivolgendosi alla giovane platea – perché è riduttivo. Chiedete piuttosto la scala di valori di riferimento e le priorità. E, tra quelle priorità, chiedete che posto ha la cura verso gli altri. E’ molto diverso. ‘Meglio vivere un tempo con le persone che un tempo nelle case dei potenti’ [Salmo 84 n.d.r.]: noi dobbiamo tornare a vivere con le persone, ad occuparci di case e ospedali, di luoghi di cura. Dobbiamo tornare ad occuparci di tutto ciò che convince i potenti a non comprare armi, a non creare morte e distruzione”. Pasquali ha inoltre sottolineato l’importanza del dialogo nel rapporto con i ragazzi e nella vita di una comunità.
Nella conferenza di questa mattina una particolare attenzione è stata dedicata alla cura della salute mentale. Inoltre dalle ore 11 alle 12, si è svolta l’Ora della Cura, un’ora straordinaria di educazione civica dedicata alle “11 cose che tutti dovrebbero sapere” sulla cura.
PACE25003.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 27 febbraio 2025 – Perugia verso la IV Giornata nazionale della Cura delle Persone e del Pianeta (1° marzo), giorno dedicato alla riscoperta e alla promozione del valore e del diritto alla cura di noi e degli altri, della città e del pianeta.
Studenti, insegnanti, dirigenti scolastici dell’Istituto Comprensivo Perugia 8 di Perugia e dell’ITTS Alessandro Volta di Perugia, amministratori locali, autorità civili e religiose, associazioni e cittadini: era gremita la Sala dei Notari questa mattina per la Conferenza "Costruiamo la Città della Cura", in vista dell’appuntamento di sabato prossimo.
La Giornata della Cura è promossa dalla Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, Rete Nazionale delle Scuole di Pace, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova, in collaborazione con Equal Care Day. Ed è una tappa della “mobilitazione straordinaria” per la pace che porterà alla Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità del 12 ottobre 2025.
“Non ci salveranno le armi, ma le nostre premure verso gli altri e il pianeta”: questo il messaggio scaturito dalla manifestazione di oggi.
“La cura reciproca – sostengono i promotori- è il modo più concreto che abbiamo per fronteggiare i problemi, ridurre le violenze e le sofferenze e cambiare le cose, qui e ora, senza aspettare che lo facciano altri, senza aspettare domani. Per questo la dobbiamo riscoprire, studiare e imparare, organizzare e promuovere. Non dimentichiamo che la cura è un “diritto umano” costituzionale e universale, che va rispettato, attuato, organizzato e finanziato”.
La Provincia di Perugia, che patrocina l’iniziativa, era presente con il suo vicepresidente Sandro Pasquali. “Non chiedete alle istituzioni quali sono i loro progetti e programmi – ha detto rivolgendosi alla giovane platea – perché è riduttivo. Chiedete piuttosto la scala di valori di riferimento e le priorità. E, tra quelle priorità, chiedete che posto ha la cura verso gli altri. E’ molto diverso. ‘Meglio vivere un tempo con le persone che un tempo nelle case dei potenti’ [Salmo 84 n.d.r.]: noi dobbiamo tornare a vivere con le persone, ad occuparci di case e ospedali, di luoghi di cura. Dobbiamo tornare ad occuparci di tutto ciò che convince i potenti a non comprare armi, a non creare morte e distruzione”. Pasquali ha inoltre sottolineato l’importanza del dialogo nel rapporto con i ragazzi e nella vita di una comunità.
Nella conferenza di questa mattina una particolare attenzione è stata dedicata alla cura della salute mentale. Inoltre dalle ore 11 alle 12, si è svolta l’Ora della Cura, un’ora straordinaria di educazione civica dedicata alle “11 cose che tutti dovrebbero sapere” sulla cura.
PACE25003.ET