Bacelli: “E’ il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 5 agosto ‘25 – E’ stato presentato nel corso dell’ultima seduta odierna del Consiglio provinciale di Perugia il Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) per gli anni 2026-2028, già passato in Commissione Bilancio.
Un documento corposo e rappresentativo dell’Ente, come spiegato in aula, che dovrà essere integrato e modificato con la Nota di aggiornamento da approvare entro il 15 novembre assieme allo schema di bilancio di previsione. Tale nota terrà conto delle mutate esigenze finanziarie manifestate dai Servizi e accolte nello schema di bilancio di previsione.
Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO).
La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato e individua gli indirizzi strategici dell'ente. In particolare, è qui che si trovano le principali scelte che caratterizzano il programma dell'amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo.
La Sezione Operativa, invece, ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del bilancio di previsione: ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella Sezione Strategica. Contiene la programmazione operativa dell'ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale e costituisce vincolo per i processi di redazione dei documenti contabili di previsione. In tale ambito rientra anche la programmazione in materia di lavori pubblici e personale.
Nella predisposizione del DUP si è proceduto all’analisi del quadro macroeconomico nazionale e all’esame della situazione economica regionale.
“Il Documento Unico di Programmazione – ha commentato il consigliere provinciale delegato Andrea Bacelli - non è un mero atto amministrativo ma si inserisce all'interno di un processo di pianificazione, programmazione e controllo che parte dai documento di indirizzi e dalle linee di mandato e si conclude con la relazione di fine mandato. Il DUP è quindi un documento di collegamento che si aggiorna di anno in anno e che permette a chi amministra un ente una guida strategica ed operativa e consente di fronteggiare le discontinuità ambientali e organizzative ed è il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Oggi il DUP viene presentato al Consiglio Provinciale entro i tempi previsti dalla legge. Concludo ringraziando il dirigente Alberto Orvietani ed il suo staff per il lavoro fatto”.
Nel DUP sono riportati nel dettaglio tutti gli interventi finanziati con fondi PNRR e PNC in corso di esecuzione con il relativo grado di realizzazione, gli interventi in opere pubbliche non finanziate da fondi PNRR in corso di esecuzione e il relativo stato di attuazione e, infine, quelli conclusi nel 2025.
Un focus particolare in Consiglio è stato fatto proprio sui progetti Pnrr attivati dalla Provincia di Perugia che sono complessivamente 61, per un finanziamento complessivo di euro 69.660.344,87, di cui euro 1.244.845,62 cofinanziati dall’ente.
“Mai come oggi questo ente non ha problemi finanziari – ha dichiarato il consigliere di opposizione Jacopo Barbarito -. Di fronte a questo aldilà del percorso in essere, non si vede un salto in avanti che questa disponibilità potrebbe consentire. Da qui alla fine dell’anno mi aspetto un cambio di passo”.
“Importante che ci sia un capitolo specifico su tutela dell’ambiente e territorio in continuità con la precedente consiliatura”, è stato invece il pensiero espresso dalla vicepresidente Laura Servi”.
“Nel prossimo bilancio andremo a regime – ha dichiarato il presidente Massimiliano Presciutti facendo riferimento al recente accordo raggiunto con la Regione Umbria - e avremo somme da poter inserirei nei nostri documenti di programmazione e rispondere così alle esigenze del territorio”.
OI25002.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 5 agosto ‘25 – E’ stato presentato nel corso dell’ultima seduta odierna del Consiglio provinciale di Perugia il Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) per gli anni 2026-2028, già passato in Commissione Bilancio.
Un documento corposo e rappresentativo dell’Ente, come spiegato in aula, che dovrà essere integrato e modificato con la Nota di aggiornamento da approvare entro il 15 novembre assieme allo schema di bilancio di previsione. Tale nota terrà conto delle mutate esigenze finanziarie manifestate dai Servizi e accolte nello schema di bilancio di previsione.
Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO).
La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato e individua gli indirizzi strategici dell'ente. In particolare, è qui che si trovano le principali scelte che caratterizzano il programma dell'amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo.
La Sezione Operativa, invece, ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del bilancio di previsione: ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella Sezione Strategica. Contiene la programmazione operativa dell'ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale e costituisce vincolo per i processi di redazione dei documenti contabili di previsione. In tale ambito rientra anche la programmazione in materia di lavori pubblici e personale.
Nella predisposizione del DUP si è proceduto all’analisi del quadro macroeconomico nazionale e all’esame della situazione economica regionale.
“Il Documento Unico di Programmazione – ha commentato il consigliere provinciale delegato Andrea Bacelli - non è un mero atto amministrativo ma si inserisce all'interno di un processo di pianificazione, programmazione e controllo che parte dai documento di indirizzi e dalle linee di mandato e si conclude con la relazione di fine mandato. Il DUP è quindi un documento di collegamento che si aggiorna di anno in anno e che permette a chi amministra un ente una guida strategica ed operativa e consente di fronteggiare le discontinuità ambientali e organizzative ed è il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Oggi il DUP viene presentato al Consiglio Provinciale entro i tempi previsti dalla legge. Concludo ringraziando il dirigente Alberto Orvietani ed il suo staff per il lavoro fatto”.
Nel DUP sono riportati nel dettaglio tutti gli interventi finanziati con fondi PNRR e PNC in corso di esecuzione con il relativo grado di realizzazione, gli interventi in opere pubbliche non finanziate da fondi PNRR in corso di esecuzione e il relativo stato di attuazione e, infine, quelli conclusi nel 2025.
Un focus particolare in Consiglio è stato fatto proprio sui progetti Pnrr attivati dalla Provincia di Perugia che sono complessivamente 61, per un finanziamento complessivo di euro 69.660.344,87, di cui euro 1.244.845,62 cofinanziati dall’ente.
“Mai come oggi questo ente non ha problemi finanziari – ha dichiarato il consigliere di opposizione Jacopo Barbarito -. Di fronte a questo aldilà del percorso in essere, non si vede un salto in avanti che questa disponibilità potrebbe consentire. Da qui alla fine dell’anno mi aspetto un cambio di passo”.
“Importante che ci sia un capitolo specifico su tutela dell’ambiente e territorio in continuità con la precedente consiliatura”, è stato invece il pensiero espresso dalla vicepresidente Laura Servi”.
“Nel prossimo bilancio andremo a regime – ha dichiarato il presidente Massimiliano Presciutti facendo riferimento al recente accordo raggiunto con la Regione Umbria - e avremo somme da poter inserirei nei nostri documenti di programmazione e rispondere così alle esigenze del territorio”.
OI25002.ET