Alla cerimonia anche il presidente della Provincia Presciutti: “Intervento atteso e necessario, simbolo di rinascita per le aree interne”
(Cittadino e Provincia) – Scheggia e Pascelupo, 11 agosto ‘25 – Dopo anni di inattività e una lunga ristrutturazione, è stato inaugurato ieri, domenica 10 agosto, l’Osservatorio Astronomico di Scheggia e Pascelupo, in località La Pezza. La data scelta non è casuale: la notte di San Lorenzo, quando solitamente il cielo si fa spettacolo e invita all’osservazione delle stelle cadenti.
Il polo scientifico, dotato ora di tre nuove cupole osservative, torna a essere un punto di riferimento per l’osservazione del cielo e la divulgazione astronomica in Umbria. È quindi pronto ad accogliere studiosi, studenti e appassionati, rilanciando il ruolo del territorio anche in chiave educativa e culturale.
Immerso nel Parco del Monte Cucco, l’Osservatorio si trova al centro di un sistema escursionistico riccamente innervato di sentieri e caratterizzato dalla presenza di abbazie ed eremi benedettini, ostelli, siti di interesse speleologico e luoghi naturali incontaminati.
Il complesso intervento di recupero della struttura, da tempo in stato di abbandono, è stato possibile grazie a un finanziamento di 140 mila euro nell’ambito della Strategia Area Interna Nord Est Umbria 2014–2020. La strada di accesso, anch’essa oggetto di intervento, è stata ripristinata grazie a ulteriori 720 mila euro stanziati attraverso il Piano di Sviluppo Rurale – PSR Umbria.
Alla cerimonia inaugurale, a fianco del sindaco Fabio Vergari, è intervenuto anche il presidente della Provincia di Perugia e sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, sottolineando il valore dell’iniziativa anche in chiave di rilancio delle aree interne, che non devono essere considerate territori marginali, ma luoghi da valorizzare, con risorse e peculiarità uniche. “La nuova strategia per l’Area Nord Est Umbria – ha detto – prevede investimenti per 6,5 milioni di euro: appena arriverà il via libera dalla Regione, saremo pronti a metterli a terra sul territorio. Ovviamente non sono risorse sufficienti, ma rappresentano un segnale importante. Infatti, unite a progetti come questo osservatorio e a un lavoro di squadra con i Comuni della fascia, possono davvero aiutare un territorio che, tra l’altro, è uno dei più vasti dell’Umbria per estensione”. In riferimento all’Osservatorio, Presciutti ha parlato di “una serata da ricordare”, e che, pur con qualche ritardo, “era una cosa che andava fatta”. Ha quindi ribadito la necessità di disporre di strumenti amministrativi più rapidi: “Noi sindaci siamo abituati ad assumerci responsabilità, ma se per chiudere un cantiere servono anni, rischiamo di perdere opportunità preziose. Dobbiamo essere messi nelle condizioni di agire con rapidità, in linea con le esigenze dei cittadini e dei territori. Non possiamo permetterci di perdere tempo”.
OI25104.IC
(Cittadino e Provincia) – Scheggia e Pascelupo, 11 agosto ‘25 – Dopo anni di inattività e una lunga ristrutturazione, è stato inaugurato ieri, domenica 10 agosto, l’Osservatorio Astronomico di Scheggia e Pascelupo, in località La Pezza. La data scelta non è casuale: la notte di San Lorenzo, quando solitamente il cielo si fa spettacolo e invita all’osservazione delle stelle cadenti.
Il polo scientifico, dotato ora di tre nuove cupole osservative, torna a essere un punto di riferimento per l’osservazione del cielo e la divulgazione astronomica in Umbria. È quindi pronto ad accogliere studiosi, studenti e appassionati, rilanciando il ruolo del territorio anche in chiave educativa e culturale.
Immerso nel Parco del Monte Cucco, l’Osservatorio si trova al centro di un sistema escursionistico riccamente innervato di sentieri e caratterizzato dalla presenza di abbazie ed eremi benedettini, ostelli, siti di interesse speleologico e luoghi naturali incontaminati.
Il complesso intervento di recupero della struttura, da tempo in stato di abbandono, è stato possibile grazie a un finanziamento di 140 mila euro nell’ambito della Strategia Area Interna Nord Est Umbria 2014–2020. La strada di accesso, anch’essa oggetto di intervento, è stata ripristinata grazie a ulteriori 720 mila euro stanziati attraverso il Piano di Sviluppo Rurale – PSR Umbria.
Alla cerimonia inaugurale, a fianco del sindaco Fabio Vergari, è intervenuto anche il presidente della Provincia di Perugia e sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, sottolineando il valore dell’iniziativa anche in chiave di rilancio delle aree interne, che non devono essere considerate territori marginali, ma luoghi da valorizzare, con risorse e peculiarità uniche. “La nuova strategia per l’Area Nord Est Umbria – ha detto – prevede investimenti per 6,5 milioni di euro: appena arriverà il via libera dalla Regione, saremo pronti a metterli a terra sul territorio. Ovviamente non sono risorse sufficienti, ma rappresentano un segnale importante. Infatti, unite a progetti come questo osservatorio e a un lavoro di squadra con i Comuni della fascia, possono davvero aiutare un territorio che, tra l’altro, è uno dei più vasti dell’Umbria per estensione”. In riferimento all’Osservatorio, Presciutti ha parlato di “una serata da ricordare”, e che, pur con qualche ritardo, “era una cosa che andava fatta”. Ha quindi ribadito la necessità di disporre di strumenti amministrativi più rapidi: “Noi sindaci siamo abituati ad assumerci responsabilità, ma se per chiudere un cantiere servono anni, rischiamo di perdere opportunità preziose. Dobbiamo essere messi nelle condizioni di agire con rapidità, in linea con le esigenze dei cittadini e dei territori. Non possiamo permetterci di perdere tempo”.
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