Tre giorni immersivi nel Quattrocento a Costacciaro. Presente anche la vicepresidente della Provincia di Perugia Laura Servi
(Cittadino e Provincia) – Costacciaro, 2 settembre ‘25 - Si è conclusa con grande partecipazione l’ottava edizione di “Invito a Palazzo” a Costacciaro.
Tre intense giornate – 29, 30 e 31 agosto – hanno riportato il borgo umbro alla fine del Quattrocento, tra atmosfere medievali, mercati storici, antichi mestieri, musiche, spettacoli e banchetti.
Cuore della manifestazione è stato l’arrivo del Duca Federico da Montefeltro e della duchessa Sforza al palazzo ducale, rievocando un momento storico in cui Costacciaro rappresentava un importante presidio del Ducato di Urbino.
Nella giornata di sabato si è svolta la conversazione storica con il professor Silvano Tiberi dal titolo “Ottaviano Ubaldini… chi sei?”, nella sala San Marco, seguita dalla suggestiva “Cena a Palazzo”, con un banchetto ispirato a ricette e usanze del Quattrocento, frutto di un’attenta ricostruzione storica.
Presente all’iniziativa, accanto al sindaco Andrea Capponi, anche la vicepresidente della Provincia di Perugia, Laura Servi, che ha portato il saluto istituzionale e sottolineato il valore strategico delle aree interne: “Manifestazioni come ‘Invito a Palazzo’ dimostrano come le aree interne rappresentano un vero capitale di risorse ambientali, culturali e sociali. Costacciaro è un esempio concreto di turismo esperienziale e di valorizzazione delle tradizioni locali, capace di coniugare sostenibilità e innovazione. Basti pensare all’Università degli uomini originari di Costacciaro, che già nel Duecento si occupava della gestione del territorio montano con visione lungimirante e rispetto per l’ambiente. Un approccio che oggi può ispirarci nell’affrontare le sfide del cambiamento climatico”.
Parole rafforzate anche dalla visita, compiuta insieme ad altri rappresentanti istituzionali e grazie all’assessore alla cultura Euro Puletti, alla sede che conserva le antiche pergamene e lo Statuto della storica Universitas, considerato un esempio anticipatore del moderno ecologismo per le norme dedicate alla tutela dei boschi, delle sorgenti e del paesaggio.
L’evento, promosso grazie alla sinergia tra l’associazione di volontari “Costacciaro Make Up APS”, il patrocinio del Comune di Costacciaro e della Regione Umbria, si conferma ancora una volta un appuntamento centrale per la valorizzazione culturale e storica del borgo.
Costacciaro25001.IC
(Cittadino e Provincia) – Costacciaro, 2 settembre ‘25 - Si è conclusa con grande partecipazione l’ottava edizione di “Invito a Palazzo” a Costacciaro.
Tre intense giornate – 29, 30 e 31 agosto – hanno riportato il borgo umbro alla fine del Quattrocento, tra atmosfere medievali, mercati storici, antichi mestieri, musiche, spettacoli e banchetti.
Cuore della manifestazione è stato l’arrivo del Duca Federico da Montefeltro e della duchessa Sforza al palazzo ducale, rievocando un momento storico in cui Costacciaro rappresentava un importante presidio del Ducato di Urbino.
Nella giornata di sabato si è svolta la conversazione storica con il professor Silvano Tiberi dal titolo “Ottaviano Ubaldini… chi sei?”, nella sala San Marco, seguita dalla suggestiva “Cena a Palazzo”, con un banchetto ispirato a ricette e usanze del Quattrocento, frutto di un’attenta ricostruzione storica.
Presente all’iniziativa, accanto al sindaco Andrea Capponi, anche la vicepresidente della Provincia di Perugia, Laura Servi, che ha portato il saluto istituzionale e sottolineato il valore strategico delle aree interne: “Manifestazioni come ‘Invito a Palazzo’ dimostrano come le aree interne rappresentano un vero capitale di risorse ambientali, culturali e sociali. Costacciaro è un esempio concreto di turismo esperienziale e di valorizzazione delle tradizioni locali, capace di coniugare sostenibilità e innovazione. Basti pensare all’Università degli uomini originari di Costacciaro, che già nel Duecento si occupava della gestione del territorio montano con visione lungimirante e rispetto per l’ambiente. Un approccio che oggi può ispirarci nell’affrontare le sfide del cambiamento climatico”.
Parole rafforzate anche dalla visita, compiuta insieme ad altri rappresentanti istituzionali e grazie all’assessore alla cultura Euro Puletti, alla sede che conserva le antiche pergamene e lo Statuto della storica Universitas, considerato un esempio anticipatore del moderno ecologismo per le norme dedicate alla tutela dei boschi, delle sorgenti e del paesaggio.
L’evento, promosso grazie alla sinergia tra l’associazione di volontari “Costacciaro Make Up APS”, il patrocinio del Comune di Costacciaro e della Regione Umbria, si conferma ancora una volta un appuntamento centrale per la valorizzazione culturale e storica del borgo.
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