Consigliera Pasquino: “Migrazione realtà da valorizzare e integrare”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 9 settembre ‘25 – Nella mattinata odierna il Prefetto di Perugia Francesco Zito ha presieduto il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione. La riunione si è tenuta presso la sala del Consiglio della Provincia di Perugia, con la partecipazione di istituzioni ed enti del Terzo settore. Presente in rappresentanza della Provincia di Perugia la consigliera delegata Francesca Pasquino.
La composizione del citato organismo, previsto dal testo unico sull’immigrazione, è stata oggetto di recente aggiornamento, anche al fine di implementare ulteriormente l’azione consultiva e propositiva prevista dalla normativa vigente. Nel corso dell’incontro, che ha visto un’attiva partecipazione da parte di tutti i componenti, è stata esaminata la situazione dell’accoglienza dei migranti richiedenti protezione internazionale sul territorio provinciale, delineando il quadro del sistema di accoglienza cui sovraintende la prefettura attraverso enti gestori che vantano una lunga esperienza nel settore. Successivamente, sono stati esaminati alcuni dei temi di maggiore rilievo connessi all’accoglienza e all’integrazione, con particolare attenzione alle questioni legate dell’apprendimento della lingua, dell’emergenza abitativa, del rischio di sfruttamento lavorativo e della presa in carico dei soggetti portatori di vulnerabilità. La partecipazione al Consiglio Territoriale per l’Immigrazione è stata inoltre l’occasione per rafforzare e sviluppare le interlocuzioni tra i vari soggetti istituzionali, nonché per fare emergere ulteriori aspetti di interesse da parte degli enti e delle associazioni del terzo settore, che rappresentano un importante punto di contatto con i cittadini stranieri.
“Quello di oggi – ha dichiarato la consigliera Pasquino - non è solo un confronto tecnico, ma un incontro partecipato sul fenomeno della migrazione. La presenza oggi di tanti partecipanti testimonia la voglia di vivere un impegno condiviso nel costruire una società più equa, accogliente e consapevole delle sfide, ma anche delle enormi opportunità che la migrazione porta con sé. Il nostro territorio, a partire dalla città di Perugia, è da tempo crocevia di storie, culture e speranze. La migrazione non deve essere mai guardata come un fenomeno negativo. Ma non è solo un fenomeno da gestire, bensì una realtà da comprendere, valorizzare e integrare con intelligenza e umanità. In questo senso, il Consiglio territoriale, oggi rinnovato, rappresenta uno spazio prezioso di confronto, di ascolto e soprattutto di proposta, che va oltre i tavoli tecnici. Dove le voci di tutti — enti locali, associazioni, comunità migranti, forze dell’ordine, scuole e servizi — possono e devono contribuire a delineare politiche inclusive e lungimiranti. Oggi più che mai, è necessario rafforzare il dialogo tra istituzioni e cittadini, promuovere la coesione sociale e garantire diritti a chi è costretto a lasciare la propria terra. Noi abbiamo il dovere di creare le condizioni per costruire un futuro migliore a chi arriva nei nostri territori”.
In chiusura il Prefetto, nell’esprimere il proprio apprezzamento per i risultati ad oggi conseguiti, ha evidenziato l’importanza di un approccio sinergico e coordinato nella gestione del fenomeno migratorio. Ha infine preannunciato che seguiranno, quanto prima, altri incontri del citato organismo, nell’ottica di una continuità di azione che consentirà di consolidare e valorizzare i pregevoli traguardi già raggiunti.
OI250110.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 9 settembre ‘25 – Nella mattinata odierna il Prefetto di Perugia Francesco Zito ha presieduto il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione. La riunione si è tenuta presso la sala del Consiglio della Provincia di Perugia, con la partecipazione di istituzioni ed enti del Terzo settore. Presente in rappresentanza della Provincia di Perugia la consigliera delegata Francesca Pasquino.
La composizione del citato organismo, previsto dal testo unico sull’immigrazione, è stata oggetto di recente aggiornamento, anche al fine di implementare ulteriormente l’azione consultiva e propositiva prevista dalla normativa vigente. Nel corso dell’incontro, che ha visto un’attiva partecipazione da parte di tutti i componenti, è stata esaminata la situazione dell’accoglienza dei migranti richiedenti protezione internazionale sul territorio provinciale, delineando il quadro del sistema di accoglienza cui sovraintende la prefettura attraverso enti gestori che vantano una lunga esperienza nel settore. Successivamente, sono stati esaminati alcuni dei temi di maggiore rilievo connessi all’accoglienza e all’integrazione, con particolare attenzione alle questioni legate dell’apprendimento della lingua, dell’emergenza abitativa, del rischio di sfruttamento lavorativo e della presa in carico dei soggetti portatori di vulnerabilità. La partecipazione al Consiglio Territoriale per l’Immigrazione è stata inoltre l’occasione per rafforzare e sviluppare le interlocuzioni tra i vari soggetti istituzionali, nonché per fare emergere ulteriori aspetti di interesse da parte degli enti e delle associazioni del terzo settore, che rappresentano un importante punto di contatto con i cittadini stranieri.
“Quello di oggi – ha dichiarato la consigliera Pasquino - non è solo un confronto tecnico, ma un incontro partecipato sul fenomeno della migrazione. La presenza oggi di tanti partecipanti testimonia la voglia di vivere un impegno condiviso nel costruire una società più equa, accogliente e consapevole delle sfide, ma anche delle enormi opportunità che la migrazione porta con sé. Il nostro territorio, a partire dalla città di Perugia, è da tempo crocevia di storie, culture e speranze. La migrazione non deve essere mai guardata come un fenomeno negativo. Ma non è solo un fenomeno da gestire, bensì una realtà da comprendere, valorizzare e integrare con intelligenza e umanità. In questo senso, il Consiglio territoriale, oggi rinnovato, rappresenta uno spazio prezioso di confronto, di ascolto e soprattutto di proposta, che va oltre i tavoli tecnici. Dove le voci di tutti — enti locali, associazioni, comunità migranti, forze dell’ordine, scuole e servizi — possono e devono contribuire a delineare politiche inclusive e lungimiranti. Oggi più che mai, è necessario rafforzare il dialogo tra istituzioni e cittadini, promuovere la coesione sociale e garantire diritti a chi è costretto a lasciare la propria terra. Noi abbiamo il dovere di creare le condizioni per costruire un futuro migliore a chi arriva nei nostri territori”.
In chiusura il Prefetto, nell’esprimere il proprio apprezzamento per i risultati ad oggi conseguiti, ha evidenziato l’importanza di un approccio sinergico e coordinato nella gestione del fenomeno migratorio. Ha infine preannunciato che seguiranno, quanto prima, altri incontri del citato organismo, nell’ottica di una continuità di azione che consentirà di consolidare e valorizzare i pregevoli traguardi già raggiunti.
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