Un progetto che mette al centro la persona e la cultura
(Cittadino e Provincia) – Gubbio, 5 novembre 2025 – Colacem ha inaugurato ieri pomeriggio la “Biblioteca in Fabbrica” presso la sede centrale di Gubbio, nella zona della Vittorina. L’iniziativa è stata voluta per favorire relazioni, conoscenza e pensiero condiviso nei luoghi di lavoro.
L’evento ha avuto quale testimonial d’eccezione il sociologo ed economista Mauro Magatti, docente all’Università Cattolica di Milano, che nella sua lectio “Intelligenza artificiale: la frontiera dove cambia il lavoro, la società, la cultura” ha invitato a riflettere su come l’innovazione non debba ridurre l’uomo a ingranaggio, ma generare spazi di senso e libertà. Durante l’incontro è stato presentato il volume “Macchine Celibi”, scritto con Chiara Giaccardi, che propone una visione del lavoro capace di integrare tecnologia e umanità, evitando processi chiusi e sterili e favorendo la capacità creativa delle relazioni.
Portando i suoi saluti, il Cavaliere del Lavoro Carlo Colaiacovo, amministratore delegato di Colacem, ha ricordato come “La Biblioteca in Fabbrica è un segno concreto della nostra idea di impresa: innovazione attraverso la collaborazione e il dialogo. Crediamo che il valore economico si possa generare dall’incontro tra persone e saperi, in una logica aperta al mondo”.
L’iniziativa ha visto la presenza di oltre 300 persone, tra amministratori e collaboratori dell’azienda, numerosi cittadini e una rappresentanza delle istituzioni locali: il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti e il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci.
Nel suo intervento, Presciutti ha voluto evidenziare l’importanza di uno spazio come questo, capace di coniugare cultura, lavoro e partecipazione: “Inaugurare una biblioteca con una partecipazione così ampia è un segnale bellissimo – ha detto – perché significa che c’è voglia di conoscere, di condividere e di crescere insieme. Le novità non devono spaventarci, ma stimolarci a fare meglio. Utilizziamo bene il nostro tempo, facciamolo con dovizia di particolari, con la capacità di ascoltare chi possiede esperienza e competenza, cercando di cogliere il meglio da chi dimostra grandi capacità e professionalità”.
Il progetto “Biblioteca in Fabbrica” verrà progressivamente implementato anche negli altri siti produttivi di Colacem italiani ed esteri.
Oi25126.IC
(Cittadino e Provincia) – Gubbio, 5 novembre 2025 – Colacem ha inaugurato ieri pomeriggio la “Biblioteca in Fabbrica” presso la sede centrale di Gubbio, nella zona della Vittorina. L’iniziativa è stata voluta per favorire relazioni, conoscenza e pensiero condiviso nei luoghi di lavoro.
L’evento ha avuto quale testimonial d’eccezione il sociologo ed economista Mauro Magatti, docente all’Università Cattolica di Milano, che nella sua lectio “Intelligenza artificiale: la frontiera dove cambia il lavoro, la società, la cultura” ha invitato a riflettere su come l’innovazione non debba ridurre l’uomo a ingranaggio, ma generare spazi di senso e libertà. Durante l’incontro è stato presentato il volume “Macchine Celibi”, scritto con Chiara Giaccardi, che propone una visione del lavoro capace di integrare tecnologia e umanità, evitando processi chiusi e sterili e favorendo la capacità creativa delle relazioni.
Portando i suoi saluti, il Cavaliere del Lavoro Carlo Colaiacovo, amministratore delegato di Colacem, ha ricordato come “La Biblioteca in Fabbrica è un segno concreto della nostra idea di impresa: innovazione attraverso la collaborazione e il dialogo. Crediamo che il valore economico si possa generare dall’incontro tra persone e saperi, in una logica aperta al mondo”.
L’iniziativa ha visto la presenza di oltre 300 persone, tra amministratori e collaboratori dell’azienda, numerosi cittadini e una rappresentanza delle istituzioni locali: il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti e il sindaco di Gubbio Vittorio Fiorucci.
Nel suo intervento, Presciutti ha voluto evidenziare l’importanza di uno spazio come questo, capace di coniugare cultura, lavoro e partecipazione: “Inaugurare una biblioteca con una partecipazione così ampia è un segnale bellissimo – ha detto – perché significa che c’è voglia di conoscere, di condividere e di crescere insieme. Le novità non devono spaventarci, ma stimolarci a fare meglio. Utilizziamo bene il nostro tempo, facciamolo con dovizia di particolari, con la capacità di ascoltare chi possiede esperienza e competenza, cercando di cogliere il meglio da chi dimostra grandi capacità e professionalità”.
Il progetto “Biblioteca in Fabbrica” verrà progressivamente implementato anche negli altri siti produttivi di Colacem italiani ed esteri.
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