C’è stato tempo anche per un’intervista con la redazione giornalistica del Liceo
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 28 novembre '25 – “Là dove la piazza è abitata tutto il resto trova significato. Il problema è quando ciascuno è chiuso nei propri spazi e si priva dell’unica ricchezza che è l’incontro con l’altro. Questa piazza colorata è il segno che Città della Pieve è viva”.
Queste le parole dell’arcivescovo di Perugia e Città della Pieve mons. Ivan Maffeis, che stamattina ha iniziato la sua visita pastorale nel territorio pievese, volendo incontrare gli studenti e il personale scolastico in Piazza Unità d’Italia.
Grande è stato l’entusiasmo per la visita di Sua Eccellenza da parte dei bambini e dei ragazzi dell’Istituto comprensivo Pietro Vannucci e dell’Istituto di istruzione superiore Italo Calvino. Dopo l’incontro l’arcivescovo si è anche concesso alle domande dei redattori del Resto del Calvino, il gruppo dei giovani giornalisti della scuola secondaria di secondo grado.
La redazione ha potuto intervistarlo, ponendo domande su giovani, scuola e valori.
“È stato un momento di vera vicinanza dell’arcivescovo alla sua diocesi – riferiscono dalla scuola - un'occasione per incontrare i fedeli e rafforzare l'unità della comunità”.
PIEVE25052.RED/ET
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 28 novembre '25 – “Là dove la piazza è abitata tutto il resto trova significato. Il problema è quando ciascuno è chiuso nei propri spazi e si priva dell’unica ricchezza che è l’incontro con l’altro. Questa piazza colorata è il segno che Città della Pieve è viva”.
Queste le parole dell’arcivescovo di Perugia e Città della Pieve mons. Ivan Maffeis, che stamattina ha iniziato la sua visita pastorale nel territorio pievese, volendo incontrare gli studenti e il personale scolastico in Piazza Unità d’Italia.
Grande è stato l’entusiasmo per la visita di Sua Eccellenza da parte dei bambini e dei ragazzi dell’Istituto comprensivo Pietro Vannucci e dell’Istituto di istruzione superiore Italo Calvino. Dopo l’incontro l’arcivescovo si è anche concesso alle domande dei redattori del Resto del Calvino, il gruppo dei giovani giornalisti della scuola secondaria di secondo grado.
La redazione ha potuto intervistarlo, ponendo domande su giovani, scuola e valori.
“È stato un momento di vera vicinanza dell’arcivescovo alla sua diocesi – riferiscono dalla scuola - un'occasione per incontrare i fedeli e rafforzare l'unità della comunità”.
PIEVE25052.RED/ET