Un parco che sorge fuori le mura urbiche della città di Perugia
Il Parco Santa Margherita è uno spazio di 46 ettari in cui erano collocati i 10 Padiglioni dell’Ospedale Psichiatrico e i servizi ad essi anessi.
Atto d’acquisto
La Provincia di Perugia diventa proprietaria del Parco S. Margherita e dei fabbricati con l’Atto d’acquisto N. 3647 del 21 gennaio 1901.
Dal 1824 al 1980, fu una colonia agricola di pertinenza dell'ospedale psichiatrico, chiusa in seguito alla riforma Basaglia ( Legge quadro n. 180 che impose la chiusura dei manicomi e regolamentò il trattamento sanitario obbligatorio, istituendo i servizi d’igiene mentale pubblici, tutto ciò vanta l'Italia come primo paese al mondo ad abolire gli ospedali psichiatrici). Oggi i Padiglioni sono diventati scuole (i cui studenti hanno perso la memoria della “vigilanza speciale” in cui studiano, o la “fossa dei serpenti” in cui fanno ginnastica), asilo nido, scuole materne, servizi sanitari, Centri universitari e anche Centri Sociali nonché residenza per anziani, per malati e per ex pazienti psichiatrici.
Il Parco
Il Parco Santa Margherita è un oasi naturale situata ai piedi del centro storico, luogo molto frequentato per la presenza di scuole e aule universitarie ma anche un luogo di ritrovo. E’ un’area molto estesa situata in posizione strategica che si sviluppa su più livelli e ricca di vegetazione con piante molto particolari; un luogo calmo e spazioso con una natura stupefacente dove percorrendo il viale all’ombra dei grandi faggi si torna indietro nel tempo. La strada realizzata per mettere in comunicazione i vari padiglioni dei malati, è ora percorsa da appassionati di trekking. Lungo il viale il sole si riflette sulle panchine e seguendo la strada bianca si scende per uno dei sentieri immersi in una vegetazione lussureggiante dove i rumori della città si attenuano, i profumi della campagna diventano intensi, il percorso da scosceso diventa pianeggiante ed è circondato da erba, alberi e fiori dove i richiami degli uccelli si uniscono al verso delle cicale. Delle colture di un tempo rimangono gli orti che la Provincia di Perugia ha trasformato in “Orti per anziani”.