"Perugia e l'unità d'Italia" raccontate da cinque saggisti. Guasticchi: "Un forte senso dello Stato alla base del nostro agire"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 16 giugno ’11 – Un nuovo contributo alle celebrazioni perugine per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia è giunto dall’editore Santi Parlagreco a cui si deve la pubblicazione del volume “Perugia e l’unità d’Italia” (Sarapar Editore 2011). La presentazione del libro, che si avvale della prefazione del presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, è avvenuta ieri pomeriggio presso la Sala del Consiglio provinciale, ad opera di Giancarlo Pellegrini, della Facoltà di Scienze politiche. Sono intervenuti, oltre all’editore, i cinque esperti, Norberto Cacciaglia, Marco Olivieri, Stefano Ragni, Monica Serra e Maurizio Terzetti, autori dei saggi che compongono l’opera. Un volume dunque scritto a più mani, sintesi di quello che è stato il processo risorgimentale in Umbria, visto da angolature diverse: la letteratura, la storia, la musica, la figura di Garibaldi. E così Norberto Cacciaglia ci invita nel salotto di Marianna Florenzi Waddington che "diede vigore ed anima ad un generalizzato spirito di cambiamento in Umbria”. Mario Olivieri, storico e filosofo, racconta, con dovizia mirabile di particolari, eventi della storia risorgimentali che coinvolsero la città di Perugia, quali i fatti del 20 giugno 1859. La storica Monica Serra ci fa volare nel teatro di Milano, dove si intona una canzone fortemente antiaustriaca, intitolata La Bella Gigogin. A Serra si deve poi il ricordo del garibaldino umbro Giovanni Froscianti, che combattè con grande devozione accanto all’eroe dei due mondi per la conquista del Regno delle Due Sicilie, rimanendogli fedele fino alla morte in esilio. Il maestro Stefano Ragni invece nel suo saggio svela una marcetta trionfale inedita ad uso del feroce reggimento svizzero. Il politologo e storico Maurizio Terzetti infine ci informa della lettera pastorale del cardinale e arcivescovo Gioacchino Pecci che paventa la fine del potere temporale del Papa. “Questo volume – sono le parole di Santi Parlagreco - è il mio omaggio ai patrioti perugini, in occasione del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia”. “Intendiamo giocare un ruolo da protagonisti – ha sostenuto il presidente Guasticchi – poiché la storia della nostra Provincia si intreccia con quella dell’Italia unita. E il forte senso dello Stato deve essere la linea guida per le Istituzioni che portano avanti un lavoro iniziato 150 anni fa”. La presentazione di ieri si è conclusa con l’esecuzione da parte del maestro Stefano Ragni di un concerto di musiche risorgimentali.
OI11399.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 16 giugno ’11 – Un nuovo contributo alle celebrazioni perugine per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia è giunto dall’editore Santi Parlagreco a cui si deve la pubblicazione del volume “Perugia e l’unità d’Italia” (Sarapar Editore 2011). La presentazione del libro, che si avvale della prefazione del presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, è avvenuta ieri pomeriggio presso la Sala del Consiglio provinciale, ad opera di Giancarlo Pellegrini, della Facoltà di Scienze politiche. Sono intervenuti, oltre all’editore, i cinque esperti, Norberto Cacciaglia, Marco Olivieri, Stefano Ragni, Monica Serra e Maurizio Terzetti, autori dei saggi che compongono l’opera. Un volume dunque scritto a più mani, sintesi di quello che è stato il processo risorgimentale in Umbria, visto da angolature diverse: la letteratura, la storia, la musica, la figura di Garibaldi. E così Norberto Cacciaglia ci invita nel salotto di Marianna Florenzi Waddington che "diede vigore ed anima ad un generalizzato spirito di cambiamento in Umbria”. Mario Olivieri, storico e filosofo, racconta, con dovizia mirabile di particolari, eventi della storia risorgimentali che coinvolsero la città di Perugia, quali i fatti del 20 giugno 1859. La storica Monica Serra ci fa volare nel teatro di Milano, dove si intona una canzone fortemente antiaustriaca, intitolata La Bella Gigogin. A Serra si deve poi il ricordo del garibaldino umbro Giovanni Froscianti, che combattè con grande devozione accanto all’eroe dei due mondi per la conquista del Regno delle Due Sicilie, rimanendogli fedele fino alla morte in esilio. Il maestro Stefano Ragni invece nel suo saggio svela una marcetta trionfale inedita ad uso del feroce reggimento svizzero. Il politologo e storico Maurizio Terzetti infine ci informa della lettera pastorale del cardinale e arcivescovo Gioacchino Pecci che paventa la fine del potere temporale del Papa. “Questo volume – sono le parole di Santi Parlagreco - è il mio omaggio ai patrioti perugini, in occasione del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia”. “Intendiamo giocare un ruolo da protagonisti – ha sostenuto il presidente Guasticchi – poiché la storia della nostra Provincia si intreccia con quella dell’Italia unita. E il forte senso dello Stato deve essere la linea guida per le Istituzioni che portano avanti un lavoro iniziato 150 anni fa”. La presentazione di ieri si è conclusa con l’esecuzione da parte del maestro Stefano Ragni di un concerto di musiche risorgimentali.
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