Erano migliaia tra staffette, combattenti armate, o coadiuvanti degli uomini in battaglia. Le donne hanno fatto la Resistenza, non ne hanno solo preso parte come troppo spesso è stato detto
Erano migliaia tra staffette, combattenti armate, o coadiuvanti degli uomini in battaglia. Le donne hanno fatto la Resistenza, non ne hanno solo preso parte come troppo spesso è stato detto...
Un lungo elenco che secondo alcuni calcoli fatti dall’Anpi, risulta composto, per quanto riguarda solo le partigiane combattenti, da 35000 donne.
Tuttavia il loro ricordo è entrato solo recentemente nella storia ufficiale della resistenza italiana.
“Dopo la fine della guerra, c’è stato una specie di silenzio generale sulla resistenza femminile”, afferma la storica Simona Lunadei, autrice di molti testi sull’argomento tra cui Storia e memoria.
Le lotte delle donne dalla liberazione agli anni 80. Uno degli pochi documentari sull’argomento fu quello di Liliana Cavani, Le donne nella resistenza del 1965 e il romanzo L’Agnese va a morire di Renata Viganò pubblicato nel 1949.
“A partire dagli anni sessanta, con le lotte per l’autodeterminazione femminile e i cambiamenti profondi in corso nella società, si cominciò a rivendicare un ruolo per le donne che affondasse anche nella storia della repubblica e nella resistenza”...
Erano migliaia tra staffette, combattenti armate, o coadiuvanti degli uomini in battaglia. Le donne hanno fatto la Resistenza, non ne hanno solo preso parte come troppo spesso è stato detto...
Un lungo elenco che secondo alcuni calcoli fatti dall’Anpi, risulta composto, per quanto riguarda solo le partigiane combattenti, da 35000 donne.
Tuttavia il loro ricordo è entrato solo recentemente nella storia ufficiale della resistenza italiana.
“Dopo la fine della guerra, c’è stato una specie di silenzio generale sulla resistenza femminile”, afferma la storica Simona Lunadei, autrice di molti testi sull’argomento tra cui Storia e memoria.
Le lotte delle donne dalla liberazione agli anni 80. Uno degli pochi documentari sull’argomento fu quello di Liliana Cavani, Le donne nella resistenza del 1965 e il romanzo L’Agnese va a morire di Renata Viganò pubblicato nel 1949.
“A partire dagli anni sessanta, con le lotte per l’autodeterminazione femminile e i cambiamenti profondi in corso nella società, si cominciò a rivendicare un ruolo per le donne che affondasse anche nella storia della repubblica e nella resistenza”...