Domenica 15 giugno giornata di festa tra dimostrazioni, “Pompieropoli” e il coinvolgimento delle scolaresche
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 11 giugno ‘25 – Una giornata di festa per celebrare 25 anni al servizio della comunità, tra dimostrazioni, “Pompieropoli” e il coinvolgimento delle scolaresche.
Domenica 15 giugno 2025, il centro storico di Città della Pieve accoglierà i festeggiamenti per il 25° anniversario dalla fondazione del Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari, attivo dal 2000 e punto di riferimento per la sicurezza del territorio.
La cerimonia ufficiale inizierà alle 10.00 in Piazza Plebiscito presso il Palazzo Della Corgna, con il saluto delle autorità, la rievocazione dei 25 anni di attività del Distaccamento e la consegna degli elmi e dei distintivi di qualifica ai nuovi Vigili del fuoco Volontari. A seguire, alle ore 12.00, una dimostrazione operativa illustrerà le capacità tecniche e la prontezza del personale in scenari di emergenza in collaborazione con la Misericordia, la Polizia Locale e la Protezione Civile di Città della Pieve. Inoltre lungo via Vittorio Veneto saranno esposti alcuni mezzi storici dei Vigili del Fuoco.
La giornata vedrà protagonisti anche i più piccoli con la “Pompieropoli” attiva dalle ore 11.00 in Piazza Matteotti: un percorso ludico-educativo ispirato alle attività dei Vigili del Fuoco.
In preparazione dell’evento, gli studenti degli istituti scolastici pievesi sono stati coinvolti in un progetto didattico dedicato alla prevenzione e alla sicurezza. I lavori più significativi sono già stati premiati e alcuni alunni parteciperanno alla giornata del 15 giugno.
“Il 25° anniversario – scrive l’Amministrazione comunale - rappresenta un traguardo importante, ma anche un’occasione per rinnovare l’attenzione verso il Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari: una realtà preziosa non solo per la sua funzione operativa, ma anche per il suo ruolo culturale, educativo e di coesione sociale. Sostenere il Distaccamento significa rafforzare il legame tra istituzioni, territorio e cittadini. Un presidio da salvaguardare, una comunità da proteggere”.
PIEVE25033.RED/ET
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 11 giugno ‘25 – Una giornata di festa per celebrare 25 anni al servizio della comunità, tra dimostrazioni, “Pompieropoli” e il coinvolgimento delle scolaresche.
Domenica 15 giugno 2025, il centro storico di Città della Pieve accoglierà i festeggiamenti per il 25° anniversario dalla fondazione del Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari, attivo dal 2000 e punto di riferimento per la sicurezza del territorio.
La cerimonia ufficiale inizierà alle 10.00 in Piazza Plebiscito presso il Palazzo Della Corgna, con il saluto delle autorità, la rievocazione dei 25 anni di attività del Distaccamento e la consegna degli elmi e dei distintivi di qualifica ai nuovi Vigili del fuoco Volontari. A seguire, alle ore 12.00, una dimostrazione operativa illustrerà le capacità tecniche e la prontezza del personale in scenari di emergenza in collaborazione con la Misericordia, la Polizia Locale e la Protezione Civile di Città della Pieve. Inoltre lungo via Vittorio Veneto saranno esposti alcuni mezzi storici dei Vigili del Fuoco.
La giornata vedrà protagonisti anche i più piccoli con la “Pompieropoli” attiva dalle ore 11.00 in Piazza Matteotti: un percorso ludico-educativo ispirato alle attività dei Vigili del Fuoco.
In preparazione dell’evento, gli studenti degli istituti scolastici pievesi sono stati coinvolti in un progetto didattico dedicato alla prevenzione e alla sicurezza. I lavori più significativi sono già stati premiati e alcuni alunni parteciperanno alla giornata del 15 giugno.
“Il 25° anniversario – scrive l’Amministrazione comunale - rappresenta un traguardo importante, ma anche un’occasione per rinnovare l’attenzione verso il Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari: una realtà preziosa non solo per la sua funzione operativa, ma anche per il suo ruolo culturale, educativo e di coesione sociale. Sostenere il Distaccamento significa rafforzare il legame tra istituzioni, territorio e cittadini. Un presidio da salvaguardare, una comunità da proteggere”.
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