Tutti sono invitati a presentare osservazioni e/o suggerimenti entro il 20 gennaio 2018
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 28 dicembre ’17 – A pochi giorni dalla ricorrenza del 70° anniversario della Costituzione il vicepresidente Provincia di Perugia e membro della Direzione Nazionale Psi Roberto Bertini interviene con il seguente comunicato: “Il primo gennaio 2018 ricorrerà il 70° anniversario della Costituzione italiana. In questa stessa data del 1948, infatti, dopo un lungo ed intenso lavoro dell'Assemblea costituente, entra in vigore la carta fondamentale della Repubblica italiana. Ad essa i padri costituenti affidarono la difesa dei principi e dei valori più alti del nostro paese. Libertà, eguaglianza, dignità della persona, democrazia sono i pilastri su cui si regge la carta costituzionale e con cui si regola, nel rispetto dei diritti e dei doveri, la vita civile del popolo italiano. A quell'assemblea costituente, un grande contributo fu dato anche dai rappresentanti del Partito Socialista Italiano. Voglio ricordare su tutti Angelina Merlin, insegnante, partigiana, socialista. Perché abituati da sempre a ricordare i padri della Costituzione, non si dimentichi che fra essi ebbero un ruolo fondamentale anche ventuno donne, ventuno eroine, ventuno madri della Repubblica. Nè si dimentichi che a distanza di 70 anni, l'unica forza politica che può richiamarsi alla propria storia, ai propri ideali e valori senza mutazioni, senza trasformismo ideologico, è e rimane quella socialista. Il Psi, era presente allora, è presente oggi. Un orgoglio che ci lega alla storia democratica di questo paese. L'orgoglio di aver lottato, dato la vita, per far nascere una Costituzione democratica e di averla poi, sempre difesa, rispettata, amata. Oggi più che mai, rigurgiti e nostalgie totalitarie, richiami ad un passato di regime e prevaricazione, trovano spazio in una società in cui si rischia di perdere la strada tracciata dalla nostra carta dei valori. Un rischio drammatico che ci riporta indietro nel tempo, che arretra sul terreno dei diritti inalienabili, dei principi liberali e di fronte a cui non possiamo far finta di nulla. Esiste un solo antidoto a questa triste prospettiva, un solo strumento: la Costituzione. A noi tutti il compito di farne un baluardo, di renderla baricentro della nostra vita civile e politica, conoscerla e farla conoscere alle nuove generazioni, interpreti di un cambiamento che non deve però dimenticare le tragedie del '900. Difendiamo la nostra Costituzione, difendiamo la democrazia, la libertà, la pace. I socialisti lo fecero allora, lo faranno sempre”.
OI17075.RED
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 28 dicembre ’17 – A pochi giorni dalla ricorrenza del 70° anniversario della Costituzione il vicepresidente Provincia di Perugia e membro della Direzione Nazionale Psi Roberto Bertini interviene con il seguente comunicato: “Il primo gennaio 2018 ricorrerà il 70° anniversario della Costituzione italiana. In questa stessa data del 1948, infatti, dopo un lungo ed intenso lavoro dell'Assemblea costituente, entra in vigore la carta fondamentale della Repubblica italiana. Ad essa i padri costituenti affidarono la difesa dei principi e dei valori più alti del nostro paese. Libertà, eguaglianza, dignità della persona, democrazia sono i pilastri su cui si regge la carta costituzionale e con cui si regola, nel rispetto dei diritti e dei doveri, la vita civile del popolo italiano. A quell'assemblea costituente, un grande contributo fu dato anche dai rappresentanti del Partito Socialista Italiano. Voglio ricordare su tutti Angelina Merlin, insegnante, partigiana, socialista. Perché abituati da sempre a ricordare i padri della Costituzione, non si dimentichi che fra essi ebbero un ruolo fondamentale anche ventuno donne, ventuno eroine, ventuno madri della Repubblica. Nè si dimentichi che a distanza di 70 anni, l'unica forza politica che può richiamarsi alla propria storia, ai propri ideali e valori senza mutazioni, senza trasformismo ideologico, è e rimane quella socialista. Il Psi, era presente allora, è presente oggi. Un orgoglio che ci lega alla storia democratica di questo paese. L'orgoglio di aver lottato, dato la vita, per far nascere una Costituzione democratica e di averla poi, sempre difesa, rispettata, amata. Oggi più che mai, rigurgiti e nostalgie totalitarie, richiami ad un passato di regime e prevaricazione, trovano spazio in una società in cui si rischia di perdere la strada tracciata dalla nostra carta dei valori. Un rischio drammatico che ci riporta indietro nel tempo, che arretra sul terreno dei diritti inalienabili, dei principi liberali e di fronte a cui non possiamo far finta di nulla. Esiste un solo antidoto a questa triste prospettiva, un solo strumento: la Costituzione. A noi tutti il compito di farne un baluardo, di renderla baricentro della nostra vita civile e politica, conoscerla e farla conoscere alle nuove generazioni, interpreti di un cambiamento che non deve però dimenticare le tragedie del '900. Difendiamo la nostra Costituzione, difendiamo la democrazia, la libertà, la pace. I socialisti lo fecero allora, lo faranno sempre”.
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