Intanto nasce il Comitato Territoriale per attivare le risorse - Caprini "Unità d'intenti e sinergia per un'opera che porterà ricchezza e sviluppo e sarà risorsa per le generazioni future"
(Cittadino e Provincia – Arezzo, 22 febbraio ’11) – E’ la città di Arezzo che nel pomeriggio di oggi ha fatto da scenario allo storico incontro che ha visto insieme i rappresentanti di cinque Province, Perugia con la presenza dell’Assessore alla viabilità Domenico Caprini, Pesaro Urbino, Arezzo, Siena e Grosseto, delle 5 Camere di Commercio, dei rappresentanti di Confindustria, di Confcommercio e della CNA – Confederazione Nazionale Artigianato degli stessi territori provinciali e i rappresentanti di Lega Coop delle regioni Toscana, Marche e Umbria. Scopo dell’incontro: le risultanze del lavoro del Tavolo Tecnico Nazionale per il completamento della E 78, l’importante opera infrastrutturale viaria che collegherà Fano a Grosseto. Come è emerso dall’incontro, la progettazione preliminare della Due Mari (tratto Arezzo – Galleria della Guinza) sarà consegnata da ANAS al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti entro marzo. Altro importante punto all’ordine del giorno, la proposta della costituzione di un Comitato territoriale, composto da tutti i soggetti del mondo istituzionale ed economico, presenti nel pomeriggio di oggi all’incontro, e che appartengono alle comunità locali dove si snoda l’arteria viaria. Il Comitato avrà l’incarico di reperire fondi e attivare risorse private nonché seguire da vicino l’evoluzione dei lavori per la realizzazione della infrastruttura.
Sono oltre 4 i miliardi di euro che necessitano per il completamento dell’opera ora realizzata per metà, altrettanti infatti ne sono già stati spesi. E’ di pochi giorni fa l’audizione da parte della VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato della Repubblica dove è stata vagliata la questione dell’applicazione del project financing che prevede l’utilizzo di una quota privata a condizione che sia presente una quota di finanziamento pubblico. Un sistema di finanziamento che, come aveva ricordato il presidente della Commissione, Grillo, in Italia caratterizza la realizzazione del 35% delle opere pubbliche in corso.
“Questa grande unità di intenti e le importanti sinergie – ha affermato l’assessore alla viabilità Caprini – che hanno connotato l’incontro di oggi sono condizioni di base per procedere nella maniera più rapida verso la realizzazione di un’opera che porterà sviluppo e ricchezza ai nostri territori e sarà una forte risorsa anche per le generazioni future. Assicuriamo il nostro massimo impegno per la realizzazione di questa grande opera viaria che attraverserà in maniera trasversale la nostra penisola, impegno condiviso anche da altre importanti categorie economiche che oggi hanno fatto sentire la loro voce”.
Via11010.GC
(Cittadino e Provincia – Arezzo, 22 febbraio ’11) – E’ la città di Arezzo che nel pomeriggio di oggi ha fatto da scenario allo storico incontro che ha visto insieme i rappresentanti di cinque Province, Perugia con la presenza dell’Assessore alla viabilità Domenico Caprini, Pesaro Urbino, Arezzo, Siena e Grosseto, delle 5 Camere di Commercio, dei rappresentanti di Confindustria, di Confcommercio e della CNA – Confederazione Nazionale Artigianato degli stessi territori provinciali e i rappresentanti di Lega Coop delle regioni Toscana, Marche e Umbria. Scopo dell’incontro: le risultanze del lavoro del Tavolo Tecnico Nazionale per il completamento della E 78, l’importante opera infrastrutturale viaria che collegherà Fano a Grosseto. Come è emerso dall’incontro, la progettazione preliminare della Due Mari (tratto Arezzo – Galleria della Guinza) sarà consegnata da ANAS al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti entro marzo. Altro importante punto all’ordine del giorno, la proposta della costituzione di un Comitato territoriale, composto da tutti i soggetti del mondo istituzionale ed economico, presenti nel pomeriggio di oggi all’incontro, e che appartengono alle comunità locali dove si snoda l’arteria viaria. Il Comitato avrà l’incarico di reperire fondi e attivare risorse private nonché seguire da vicino l’evoluzione dei lavori per la realizzazione della infrastruttura.
Sono oltre 4 i miliardi di euro che necessitano per il completamento dell’opera ora realizzata per metà, altrettanti infatti ne sono già stati spesi. E’ di pochi giorni fa l’audizione da parte della VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato della Repubblica dove è stata vagliata la questione dell’applicazione del project financing che prevede l’utilizzo di una quota privata a condizione che sia presente una quota di finanziamento pubblico. Un sistema di finanziamento che, come aveva ricordato il presidente della Commissione, Grillo, in Italia caratterizza la realizzazione del 35% delle opere pubbliche in corso.
“Questa grande unità di intenti e le importanti sinergie – ha affermato l’assessore alla viabilità Caprini – che hanno connotato l’incontro di oggi sono condizioni di base per procedere nella maniera più rapida verso la realizzazione di un’opera che porterà sviluppo e ricchezza ai nostri territori e sarà una forte risorsa anche per le generazioni future. Assicuriamo il nostro massimo impegno per la realizzazione di questa grande opera viaria che attraverserà in maniera trasversale la nostra penisola, impegno condiviso anche da altre importanti categorie economiche che oggi hanno fatto sentire la loro voce”.
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