Le cinque Province si preparano all'incontro del 13 ottobre con il Ministro, ma sono pronte a ricominciare la protesta
(Cittadino e Provincia – Perugia, 7 ottobre ’10) – ‘Una cabina di regia per giungere alla completa realizzazione della E78, facendo proprio l’appello di molte forze politiche e sociali che hanno chiesto l’inserimento della Due Mari Fano Grosseto tra le grandi opere prioritarie che devono urgentemente essere finanziate dal Governo’. La richiesta proviene dal Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi il quale, accompagnato dall’Assessore alla Viabilità dell’Ente Domenico Caprini parteciperà nel pomeriggio del prossimo 13 ottobre all’incontro convocato dal Ministro alle infrastrutture e trasporti Altero Matteoli. “Dobbiamo andare avanti uniti – sono le parole di Guasticchi – e procedere sempre più in stretta sinergia. La vicenda della Guinza ci ha insegnato che i Governi passano e i problemi restano e sono sempre i cittadini a farne le spese. Per questo, dopo l’occupazione, non dobbiamo abbassare la guardia, ma continuare nella nostra mobilitazione congiunta affinché anche la E 78 possa rientrare tra le 28 grandi strutture che saranno oggetto degli investimenti governativi nei prossimi tre anni. Procederemo uniti in questa azione che ha rappresentato l’avvio di fatto del lavoro di quel coordinamento dell’Italia Mediana il cui Patto venne sancito nel maggio scorso e che è, oggi, un grande punto di forza per offrire occasioni di sviluppo al nostro territorio, troppo spesso schiacciato tra valenze più forti”. “I 18 km mancanti in zona Le Ville - Parnacciano – ha aggiunto Caprini – sono di grande importanza per sconfiggere l’isolamento del nostro territorio e in particolare dei Comuni dell’Alta Valle del Tevere. Vogliamo vedere il completamento di questa opera che è strategica per lo sviluppo di quest’area vitale e per tutta la regione. Non solo, la Due Mari è una priorità sia nazionale che europea”.
Le tre Province di Perugia, Pesaro Urbino e Arezzo, affiancate anche da quelle di Siena e Grosseto, proseguono nella loro azione di forte sensibilizzazione per il completamento della Due Mari e stanno organizzando l’incontro del 13 ottobre affinché quel momento non sia un’occasione inutile ma diventi un passaggio fondamentale per la programmazione finanziaria dell’opera. Sono determinate le Province, ma anche tutti i Sindaci dei Comuni interessati e i rappresentanti delle altre forze politiche ed economiche che hanno preso parte alla occupazione, a vincere questa battaglia e c’è chi afferma che in molti sono pronti a ritornare alla Guinza con le tende e a ricominciare la protesta e l’occupazione. Già dallo scorso febbraio, nell’incontro che si tenne Roma fortemente sollecitato dalla Provincia di Perugia che coordinava l’iniziativa, il Ministro aveva dato indicazioni positive sul completamente della infrastruttura viaria e oggi si potrebbero aprire le porte alla conclusione della annosa vicenda.
Oi10526.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 7 ottobre ’10) – ‘Una cabina di regia per giungere alla completa realizzazione della E78, facendo proprio l’appello di molte forze politiche e sociali che hanno chiesto l’inserimento della Due Mari Fano Grosseto tra le grandi opere prioritarie che devono urgentemente essere finanziate dal Governo’. La richiesta proviene dal Presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi il quale, accompagnato dall’Assessore alla Viabilità dell’Ente Domenico Caprini parteciperà nel pomeriggio del prossimo 13 ottobre all’incontro convocato dal Ministro alle infrastrutture e trasporti Altero Matteoli. “Dobbiamo andare avanti uniti – sono le parole di Guasticchi – e procedere sempre più in stretta sinergia. La vicenda della Guinza ci ha insegnato che i Governi passano e i problemi restano e sono sempre i cittadini a farne le spese. Per questo, dopo l’occupazione, non dobbiamo abbassare la guardia, ma continuare nella nostra mobilitazione congiunta affinché anche la E 78 possa rientrare tra le 28 grandi strutture che saranno oggetto degli investimenti governativi nei prossimi tre anni. Procederemo uniti in questa azione che ha rappresentato l’avvio di fatto del lavoro di quel coordinamento dell’Italia Mediana il cui Patto venne sancito nel maggio scorso e che è, oggi, un grande punto di forza per offrire occasioni di sviluppo al nostro territorio, troppo spesso schiacciato tra valenze più forti”. “I 18 km mancanti in zona Le Ville - Parnacciano – ha aggiunto Caprini – sono di grande importanza per sconfiggere l’isolamento del nostro territorio e in particolare dei Comuni dell’Alta Valle del Tevere. Vogliamo vedere il completamento di questa opera che è strategica per lo sviluppo di quest’area vitale e per tutta la regione. Non solo, la Due Mari è una priorità sia nazionale che europea”.
Le tre Province di Perugia, Pesaro Urbino e Arezzo, affiancate anche da quelle di Siena e Grosseto, proseguono nella loro azione di forte sensibilizzazione per il completamento della Due Mari e stanno organizzando l’incontro del 13 ottobre affinché quel momento non sia un’occasione inutile ma diventi un passaggio fondamentale per la programmazione finanziaria dell’opera. Sono determinate le Province, ma anche tutti i Sindaci dei Comuni interessati e i rappresentanti delle altre forze politiche ed economiche che hanno preso parte alla occupazione, a vincere questa battaglia e c’è chi afferma che in molti sono pronti a ritornare alla Guinza con le tende e a ricominciare la protesta e l’occupazione. Già dallo scorso febbraio, nell’incontro che si tenne Roma fortemente sollecitato dalla Provincia di Perugia che coordinava l’iniziativa, il Ministro aveva dato indicazioni positive sul completamente della infrastruttura viaria e oggi si potrebbero aprire le porte alla conclusione della annosa vicenda.
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