Acquistare "verde", vuol dire, rivedere le procedure di acquisto di beni e servizi e di realizzazione di opere, valutando non solo il prezzo pagato per il loro acquisto, ma anche gli impatti ambientali e sociali che possono avere nel corso del loro ciclo di vita. E questo vale ancora di più per una Pubblica Amministrazione che ha un potere di acquisto pari al 14% del PIL. Se ne è discusso stamani in Provincia
(Cittadino e Provincia) - Perugia, 11 maggio ’09 – Se tutti gli acquisti di beni, servizi e lavori fossero effettuati scegliendo le opzioni a minore impatto ambientale e stimolando il mercato a migliorare le proprie prestazioni, i vantaggi per l’ambiente sarebbero considerevoli. E questo vale ancora di più per una Pubblica Amministrazione che ha un potere di acquisto pari al 14% del PIL, configurandosi così come il principale consumatore di beni e servizi. Acquistare “verde”, vuol dire, rivedere le procedure di acquisto di beni e servizi e di realizzazione di opere, valutando non solo il prezzo pagato per il loro acquisto, ma anche gli impatti ambientali e sociali che possono avere nel corso del loro ciclo di vita. In tale contesto, particolare rilievo assume la funzione che dal 2000 il Consip S.p.A. svolge nell’ambito del “Programma per la Razionalizzazione degli Acquisti nella Pubblica Amministrazione”, su mandato del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Le Pubbliche Amministrazioni, adottando tale Programma, possono usufruire di una serie di servizi che vanno dalla possibilità di attivare forniture eco-compatibili fino alla possibilità di effettuare acquisti sotto soglia comunitaria per via esclusivamente telematica, tramite il Mercato Elettronico. Allo scopo di illustrare le potenzialità offerte dal suddetto Programma e le relative iniziative verdi, la Provincia di Perugia, Servizio Protezione Ambientale e Parchi, ha promosso per oggi il seminario: “Il Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella Pubblica Amministrazione – Strumenti ed Iniziative Verdi del Consip”. La Provincia di Perugia è all’avanguardia sul Green Public Procurement, il sistema di acquisti pubblici che, all’interno delle procedure di acquisto dei beni e dei servizi necessari per il funzionamento delle PA, considera criteri non legati solamente alla convenienza economica ma anche all’impatto ambientale dei prodotti. A tal proposito, nel corso del seminario sono state illustrate le buone pratiche già realizzate e quelle in via di realizzazione dall’Area Ambiente e Territorio della Provincia di Perugia come i detersivi alla spina, l’ecoufficio per sviluppare la sostenibilità in ambito lavorativo e modifica degli stili di vita, i bambini leggeri, ovvero l’uso del pannolino interamente realizzato in cotone lavabile e biodegradabile. Mentre all’area Edilizia Scolastica, che si trova a gestire 122 edifici scolastici l’obiettivo che si sta perseguendo è il risparmio energetico attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili. “Il consumo energetico della Provincia di Perugia – è stato detto – è di un milione e 700 mila euro per quanto riguarda l’energia elettrica e di 3 milioni di euro per il riscaldamento. L’obiettivo è, dunque, arrivare ad un risparmio del 21% da qui ai prossimi anni. Intanto, entro maggio di quest’anno si arriverà al 15%. Gli impianti fotovoltaici realizzati nelle scuole sono stati 37”. Intanto, il Consip si sta organizzando per far acquistare elettronicamente gli impianti fotovoltaici, mini eolico e fonti rinnovabili.
Amb09058.RB
(Cittadino e Provincia) - Perugia, 11 maggio ’09 – Se tutti gli acquisti di beni, servizi e lavori fossero effettuati scegliendo le opzioni a minore impatto ambientale e stimolando il mercato a migliorare le proprie prestazioni, i vantaggi per l’ambiente sarebbero considerevoli. E questo vale ancora di più per una Pubblica Amministrazione che ha un potere di acquisto pari al 14% del PIL, configurandosi così come il principale consumatore di beni e servizi. Acquistare “verde”, vuol dire, rivedere le procedure di acquisto di beni e servizi e di realizzazione di opere, valutando non solo il prezzo pagato per il loro acquisto, ma anche gli impatti ambientali e sociali che possono avere nel corso del loro ciclo di vita. In tale contesto, particolare rilievo assume la funzione che dal 2000 il Consip S.p.A. svolge nell’ambito del “Programma per la Razionalizzazione degli Acquisti nella Pubblica Amministrazione”, su mandato del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Le Pubbliche Amministrazioni, adottando tale Programma, possono usufruire di una serie di servizi che vanno dalla possibilità di attivare forniture eco-compatibili fino alla possibilità di effettuare acquisti sotto soglia comunitaria per via esclusivamente telematica, tramite il Mercato Elettronico. Allo scopo di illustrare le potenzialità offerte dal suddetto Programma e le relative iniziative verdi, la Provincia di Perugia, Servizio Protezione Ambientale e Parchi, ha promosso per oggi il seminario: “Il Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella Pubblica Amministrazione – Strumenti ed Iniziative Verdi del Consip”. La Provincia di Perugia è all’avanguardia sul Green Public Procurement, il sistema di acquisti pubblici che, all’interno delle procedure di acquisto dei beni e dei servizi necessari per il funzionamento delle PA, considera criteri non legati solamente alla convenienza economica ma anche all’impatto ambientale dei prodotti. A tal proposito, nel corso del seminario sono state illustrate le buone pratiche già realizzate e quelle in via di realizzazione dall’Area Ambiente e Territorio della Provincia di Perugia come i detersivi alla spina, l’ecoufficio per sviluppare la sostenibilità in ambito lavorativo e modifica degli stili di vita, i bambini leggeri, ovvero l’uso del pannolino interamente realizzato in cotone lavabile e biodegradabile. Mentre all’area Edilizia Scolastica, che si trova a gestire 122 edifici scolastici l’obiettivo che si sta perseguendo è il risparmio energetico attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili. “Il consumo energetico della Provincia di Perugia – è stato detto – è di un milione e 700 mila euro per quanto riguarda l’energia elettrica e di 3 milioni di euro per il riscaldamento. L’obiettivo è, dunque, arrivare ad un risparmio del 21% da qui ai prossimi anni. Intanto, entro maggio di quest’anno si arriverà al 15%. Gli impianti fotovoltaici realizzati nelle scuole sono stati 37”. Intanto, il Consip si sta organizzando per far acquistare elettronicamente gli impianti fotovoltaici, mini eolico e fonti rinnovabili.
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