A Città della Pieve approda il lavoro scritto da Fava
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 23 aprile ’22 – Giovedì 28 aprile ore 21:00 al Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve, per la Rassegna La Nuova Stagione 2022, arriva “Il mio nome è Caino”, una produzione Bam Teatro, tratto dall’omonimo romanzo di Claudio Fava, regia di Claudia Giacobbe.
In scena Ninni Bruschetta che interpreta la storia di quest’uomo, chiamato dal destino a essere un mafioso e per questa ragione premiato dagli altri col nome di Caino. Ad accompagnarlo la pianista, compositrice e direttrice d’orchestra Cettina Donato che esegue dal vivo musiche da lei composte appositamente per lo spettacolo.
La prima cosa che viene in mente citando il nome “Caino” è sicuramente il personaggio biblico autore del primo assassinio, per giunta del proprio fratello. Ma chi è davvero Caino? È il male, la bestia feroce, la tenebra del destino? O è solo uno di noi a cui è toccato in sorte il mestiere dell’assassino?
Fedele a se stesso fino a quando non intuisce che da qualche parte della città c’è Abele che lo aspetta perché il sacrificio si compia. Perché tutto è già scritto.
Fava si proietta nella mente di un sicario per descriverne all’inizio le manifestazioni più estreme della spietatezza e crudeltà dell’agire mafioso, riuscendo pian piano ad assumerne “lo sguardo” e a riconoscere in lui anche una normalità, una formazione, una cultura e persino un mestiere.
Per informazioni e prenotazioni - Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 528955 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00; email info@fontemaggiore.it - Teatro degli Avvaloranti (il giorno di spettacolo dalle 18:00) tel. 0578 298939.
PIEVE22034.ET
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 23 aprile ’22 – Giovedì 28 aprile ore 21:00 al Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve, per la Rassegna La Nuova Stagione 2022, arriva “Il mio nome è Caino”, una produzione Bam Teatro, tratto dall’omonimo romanzo di Claudio Fava, regia di Claudia Giacobbe.
In scena Ninni Bruschetta che interpreta la storia di quest’uomo, chiamato dal destino a essere un mafioso e per questa ragione premiato dagli altri col nome di Caino. Ad accompagnarlo la pianista, compositrice e direttrice d’orchestra Cettina Donato che esegue dal vivo musiche da lei composte appositamente per lo spettacolo.
La prima cosa che viene in mente citando il nome “Caino” è sicuramente il personaggio biblico autore del primo assassinio, per giunta del proprio fratello. Ma chi è davvero Caino? È il male, la bestia feroce, la tenebra del destino? O è solo uno di noi a cui è toccato in sorte il mestiere dell’assassino?
Fedele a se stesso fino a quando non intuisce che da qualche parte della città c’è Abele che lo aspetta perché il sacrificio si compia. Perché tutto è già scritto.
Fava si proietta nella mente di un sicario per descriverne all’inizio le manifestazioni più estreme della spietatezza e crudeltà dell’agire mafioso, riuscendo pian piano ad assumerne “lo sguardo” e a riconoscere in lui anche una normalità, una formazione, una cultura e persino un mestiere.
Per informazioni e prenotazioni - Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 528955 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00; email info@fontemaggiore.it - Teatro degli Avvaloranti (il giorno di spettacolo dalle 18:00) tel. 0578 298939.
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