(Cittadino e Provincia) Todi 13 gennaio ’14 - “Non volevo fare scoop, ma raccontare le emozioni, le paure, i tentativi di rinascita, di chi, da un giorno all’altro, scopre di essere vittima di un odio omicida soltanto per il colore della pelle. Un film che aiuti il ‘migrante’ ad uscire dall’anonimato e l’opinione pubblica a riscoprire l’uomo dietro la vittima”. Sono le parole con cui il regista Dagmawi Yimer, rifugiato dall’Etiopia, migrante sbarcato a Lampedusa nel 2006, descrive il suo film-documentario “Va’ pensiero – Storie ambulanti", che sarà proiettato mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 11 al Teatro Nido dell’Aquila di Todi. La proiezione del film, prodotto dall’Archivio delle Memorie Migranti, è promossa ed organizzata dall’Istituto “Ciuffelli-Eiunaudi” e dall'Etab “La Consolazione” in collaborazione con il Comune di Todi ed il Liceo Classico “Jacopone di Todi”, con il sostegno del Rotary Club Todi, l’Associazione Ex Allievi ITAS Todi, l’Associazione Ex Allievi Liceo “Jacopone di Todi” e la Teamdev di Collazzone. Alla proiezione del docu-film saranno presenti, oltre al regista, Mohamed Ba, attore e mediatore culturale, Sandro Triulzi e Giulio Cederna dell'Archivio delle Memorie Migranti, che incontreranno il pubblico, costituito dagli studenti degli istituti superiori tuderti e dai cittadini che vorranno partecipare, nel dibattito moderato da Camilla Todini.
L’arrivo del film a Todi rientra nel calendario nazionale delle presentazioni, iniziato a dicembre 2013, che ha toccato varie città italiane quali Roma, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Verona e Padova. L'iniziativa vuole costituire un'occasione per riflettere sui temi della multiculturalità, dell'accoglienza e dell'integrazione.
Trama
“Va’ pensiero" è il racconto incrociato di due aggressioni razziste a Milano e Firenze e della complicata ricomposizione dei frammenti di vita dei sopravvissuti. Milano: Mohamed Ba, 50 anni, griot, attore e educatore senegalese residente in Italia da 14 anni, viene accoltellato il 31 maggio del 2009 in pieno giorno, nel centro di Milano. Firenze: Mor e Cheikh, immigrati anche loro dal Senegal e residenti a Firenze, vengono colpiti il 13 dicembre 2011 mentre sono al lavoro al mercato di San Lorenzo. Le storie dei tre protagonisti si incrociano nel racconto delle loro drammatiche esperienze di vita e, malgrado tutto, le loro speranze di continuare a vivere in Italia, con la continua paura e incertezza di incrociare uno sguardo o un gesto che li riporti al momento dell’aggressione.
CS14001.RED
(Cittadino e Provincia) Todi 13 gennaio ’14 - “Non volevo fare scoop, ma raccontare le emozioni, le paure, i tentativi di rinascita, di chi, da un giorno all’altro, scopre di essere vittima di un odio omicida soltanto per il colore della pelle. Un film che aiuti il ‘migrante’ ad uscire dall’anonimato e l’opinione pubblica a riscoprire l’uomo dietro la vittima”. Sono le parole con cui il regista Dagmawi Yimer, rifugiato dall’Etiopia, migrante sbarcato a Lampedusa nel 2006, descrive il suo film-documentario “Va’ pensiero – Storie ambulanti", che sarà proiettato mercoledì 22 gennaio 2014 alle ore 11 al Teatro Nido dell’Aquila di Todi. La proiezione del film, prodotto dall’Archivio delle Memorie Migranti, è promossa ed organizzata dall’Istituto “Ciuffelli-Eiunaudi” e dall'Etab “La Consolazione” in collaborazione con il Comune di Todi ed il Liceo Classico “Jacopone di Todi”, con il sostegno del Rotary Club Todi, l’Associazione Ex Allievi ITAS Todi, l’Associazione Ex Allievi Liceo “Jacopone di Todi” e la Teamdev di Collazzone. Alla proiezione del docu-film saranno presenti, oltre al regista, Mohamed Ba, attore e mediatore culturale, Sandro Triulzi e Giulio Cederna dell'Archivio delle Memorie Migranti, che incontreranno il pubblico, costituito dagli studenti degli istituti superiori tuderti e dai cittadini che vorranno partecipare, nel dibattito moderato da Camilla Todini.
L’arrivo del film a Todi rientra nel calendario nazionale delle presentazioni, iniziato a dicembre 2013, che ha toccato varie città italiane quali Roma, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Verona e Padova. L'iniziativa vuole costituire un'occasione per riflettere sui temi della multiculturalità, dell'accoglienza e dell'integrazione.
Trama
“Va’ pensiero" è il racconto incrociato di due aggressioni razziste a Milano e Firenze e della complicata ricomposizione dei frammenti di vita dei sopravvissuti. Milano: Mohamed Ba, 50 anni, griot, attore e educatore senegalese residente in Italia da 14 anni, viene accoltellato il 31 maggio del 2009 in pieno giorno, nel centro di Milano. Firenze: Mor e Cheikh, immigrati anche loro dal Senegal e residenti a Firenze, vengono colpiti il 13 dicembre 2011 mentre sono al lavoro al mercato di San Lorenzo. Le storie dei tre protagonisti si incrociano nel racconto delle loro drammatiche esperienze di vita e, malgrado tutto, le loro speranze di continuare a vivere in Italia, con la continua paura e incertezza di incrociare uno sguardo o un gesto che li riporti al momento dell’aggressione.
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