(Cittadino e Provincia) – Perugia 23 maggio 2013 – “I tagli e i gravami finanziari imposti ai Comuni – afferma in una mozione il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - mettono in difficoltà in misura non lieve questi ultimi, specie quelli più virtuosi, rispetto all’effettuazione capillare e completa della raccolta differenziata, risorsa imprescindibile per affrontare il problema dei rifiuti e impedire il sopraggiungere di situazioni di emergenza, sempre strumentalizzate da chi ha interesse a percorrere la scorciatoia della termovalorizzazione mediante inceneritori, redditizia per pochi e dannosa per i più, dal punto di vista sia della salute che della qualità ambientale. Da tempo alcune Regioni d’Italia, come la Sardegna ( passata in 7 anni dal 10 al 55 % di raccolta differenziata ! ) , applicano meccanismi premiali a vantaggio dei Comuni e dei territori, per la realizzazione della raccolta differenziata, offrendo una valida sponda specie alle realtà più piccole per consistenza demografica ed estensione del territorio. Tali meccanismi premiali, non solo quelli applicati in Sardegna, ma anche quelli proposti da un universo di associazioni, organizzazioni , movimenti e previsti espressamente da normative e leggi, comprendono un ampio ventaglio di strumenti e segnatamente :
- Incentivi per i Comuni che favoriscono la riduzione a monte degli imballaggi;
- Incentivi a vantaggio dei Comuni per la raccolta differenziata dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche ( RAEE ), particolarmente impegnativa dal punto di vista economico ed organizzativo;
- Sconti consistenti, a vantaggio delle Amministrazioni comunali, sui costi di smaltimento della frazione secca indifferenziata, con benefici diretti per le tasche dei cittadini in termini di tasse o tariffe applicabili da ogni Comune;
- Scambio tra bottiglie di plastica e lattine conferite dai cittadini con buoni spendibili in esercizi commerciali, secondo il modello adottato, grazie ad apposite convenzioni, nel corso di un’interessante esperienza attuata a Salerno con la “ Macchina Mangia Rifiuti“ e in base ad analoghi esempi applicati in Piemonte. I meccanismi premiali si traducono in un beneficio sicuro per i Comuni sul piano dei costi di gestione della raccolta e per i cittadini dal punto di vista delle tasse e tariffe pagate, elemento non certo trascurabile nel contesto di una congiuntura economica oltremodo negativa”. Baldelli ( PRC ) chiede quindi un impegno alla Giunta provinciale per : “Intraprendere tutti i percorsi utili e necessari , con la Regione Umbria in primis, con l’UPI, l’ ANCI, l’ UNCEM, il Governo e il Parlamento nazionali, allo scopo, in prima battuta, di approfondire esperienze acquisite e portate avanti con successo nel campo della raccolta differenziata corredata da meccanismi di premialità , per poi giungere all’applicazione, con il concorso della Regione Umbria, su tutto il territorio regionale e provinciale, e a vantaggio soprattutto dei Comuni più virtuosi, di tutti questi meccanismi incentivanti che rappresentano ad un tempo preziose leve per le Amministrazione comunali e benefici economici per i cittadini contribuenti, in maniera tale da assicurare il più ampio e solido successo alla raccolta differenziata, con il raggiungimento degli obiettivi posti dal Piano regionale dei rifiuti ”.
Gc13229.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 23 maggio 2013 – “I tagli e i gravami finanziari imposti ai Comuni – afferma in una mozione il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale Luca Baldelli - mettono in difficoltà in misura non lieve questi ultimi, specie quelli più virtuosi, rispetto all’effettuazione capillare e completa della raccolta differenziata, risorsa imprescindibile per affrontare il problema dei rifiuti e impedire il sopraggiungere di situazioni di emergenza, sempre strumentalizzate da chi ha interesse a percorrere la scorciatoia della termovalorizzazione mediante inceneritori, redditizia per pochi e dannosa per i più, dal punto di vista sia della salute che della qualità ambientale. Da tempo alcune Regioni d’Italia, come la Sardegna ( passata in 7 anni dal 10 al 55 % di raccolta differenziata ! ) , applicano meccanismi premiali a vantaggio dei Comuni e dei territori, per la realizzazione della raccolta differenziata, offrendo una valida sponda specie alle realtà più piccole per consistenza demografica ed estensione del territorio. Tali meccanismi premiali, non solo quelli applicati in Sardegna, ma anche quelli proposti da un universo di associazioni, organizzazioni , movimenti e previsti espressamente da normative e leggi, comprendono un ampio ventaglio di strumenti e segnatamente :
- Incentivi per i Comuni che favoriscono la riduzione a monte degli imballaggi;
- Incentivi a vantaggio dei Comuni per la raccolta differenziata dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche ( RAEE ), particolarmente impegnativa dal punto di vista economico ed organizzativo;
- Sconti consistenti, a vantaggio delle Amministrazioni comunali, sui costi di smaltimento della frazione secca indifferenziata, con benefici diretti per le tasche dei cittadini in termini di tasse o tariffe applicabili da ogni Comune;
- Scambio tra bottiglie di plastica e lattine conferite dai cittadini con buoni spendibili in esercizi commerciali, secondo il modello adottato, grazie ad apposite convenzioni, nel corso di un’interessante esperienza attuata a Salerno con la “ Macchina Mangia Rifiuti“ e in base ad analoghi esempi applicati in Piemonte. I meccanismi premiali si traducono in un beneficio sicuro per i Comuni sul piano dei costi di gestione della raccolta e per i cittadini dal punto di vista delle tasse e tariffe pagate, elemento non certo trascurabile nel contesto di una congiuntura economica oltremodo negativa”. Baldelli ( PRC ) chiede quindi un impegno alla Giunta provinciale per : “Intraprendere tutti i percorsi utili e necessari , con la Regione Umbria in primis, con l’UPI, l’ ANCI, l’ UNCEM, il Governo e il Parlamento nazionali, allo scopo, in prima battuta, di approfondire esperienze acquisite e portate avanti con successo nel campo della raccolta differenziata corredata da meccanismi di premialità , per poi giungere all’applicazione, con il concorso della Regione Umbria, su tutto il territorio regionale e provinciale, e a vantaggio soprattutto dei Comuni più virtuosi, di tutti questi meccanismi incentivanti che rappresentano ad un tempo preziose leve per le Amministrazione comunali e benefici economici per i cittadini contribuenti, in maniera tale da assicurare il più ampio e solido successo alla raccolta differenziata, con il raggiungimento degli obiettivi posti dal Piano regionale dei rifiuti ”.
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