(Cittadino e Provincia) – Perugia, 11 marzo ’13 - La Provincia di Perugia, per facilitare l’operazione di bonifica dei territori maggiormente colpiti dall’alluvione dell’11, 12 e 13 novembre scorsi, ha predisposto, in accordo con i Comuni di Perugia e dei comprensori del Trasimeno–Pievese e Media Valle del Tevere e la Comunità Montana-Unione dei Comuni, la semplificazione delle procedure che consentiranno ai privati di realizzare direttamente interventi sui corsi d’acqua. In particolare chi ne farà richiesta, attraverso un’unica domanda da inoltrare ai Comuni di riferimento, potrà rimuovere gli alberi caduti nei greti dei fiumi e dei torrenti demaniali, o ripulire gli argini da quelli pericolanti. Il legname di risulta rimarrà nella disponibilità di chi ha effettuato l’intervento. “Con questo atto – ha dichiarato l’assessore all’ambiente della Provincia di Perugia, Domenico Caprini - si semplificano le procedure per ripulire i corsi d’acqua demaniali a costi quasi azzerati per i cittadini che ne avranno interesse e che potranno trattenere il legname. La finalità è quella di ottimizzare la regimazione idraulica per mitigare il fenomeno in caso di eventi di piena. L’intenzione è quella di estendere questa pratica semplificata a tutti i Comuni che ne faranno richiesta dopo aver messo in atto questa prima fase di sperimentazione per la quale sono stati scelti i territori più danneggiati dalle piene di quattro mesi fa”.
Amb13004.RoMa/RB
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 11 marzo ’13 - La Provincia di Perugia, per facilitare l’operazione di bonifica dei territori maggiormente colpiti dall’alluvione dell’11, 12 e 13 novembre scorsi, ha predisposto, in accordo con i Comuni di Perugia e dei comprensori del Trasimeno–Pievese e Media Valle del Tevere e la Comunità Montana-Unione dei Comuni, la semplificazione delle procedure che consentiranno ai privati di realizzare direttamente interventi sui corsi d’acqua. In particolare chi ne farà richiesta, attraverso un’unica domanda da inoltrare ai Comuni di riferimento, potrà rimuovere gli alberi caduti nei greti dei fiumi e dei torrenti demaniali, o ripulire gli argini da quelli pericolanti. Il legname di risulta rimarrà nella disponibilità di chi ha effettuato l’intervento. “Con questo atto – ha dichiarato l’assessore all’ambiente della Provincia di Perugia, Domenico Caprini - si semplificano le procedure per ripulire i corsi d’acqua demaniali a costi quasi azzerati per i cittadini che ne avranno interesse e che potranno trattenere il legname. La finalità è quella di ottimizzare la regimazione idraulica per mitigare il fenomeno in caso di eventi di piena. L’intenzione è quella di estendere questa pratica semplificata a tutti i Comuni che ne faranno richiesta dopo aver messo in atto questa prima fase di sperimentazione per la quale sono stati scelti i territori più danneggiati dalle piene di quattro mesi fa”.
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