(Cittadino e Provincia) – Perugia 23 ottobre 2013 – “Sono preoccupato per la situazione dello stato delle acque dei fiumi ed in particolare, in questo caso, delle condizioni del fiume Menotre, facendo notare le competenze e deleghe della Provincia di Perugia su tale argomento - afferma in una interrogazione, il capogruppo dei socialisti riformisti del Consiglio Provinciale Enrico Bastioli - i prelievi effettuati da parte dei tecnici della Regione dell’Umbria con la collaborazione della Polizia Provinciale e l’Arcipesca di Foligno, nel settembre u.s. sul corso d’acqua;dovrebbero darci un quadro generale delle condizioni di “salute” di tale bacino imbrifero di circa 113 km² che copre una distanza di circa 30 km e attraversa un’area protetta, prima che il fiume sfoci nel Topino, nella pianura folignate, creando un microclima particolare che ne condiziona flora e fauna, considerato un gioiello paesaggistico della montagna folignate. Bisogna pertanto chiarire gli aspetti della vicenda che preoccupa i pescatori e i cittadini tutti e porre in essere quelle verifiche e azioni rivolte ad eliminare il corretto deflusso e portata delle acque del fiume, considerato sotto l’aspetto naturalistico di grande valore paesaggistico”, Bastioli interroga quindi l’asesssorato provinciale competente per avere “delucidazioni sulla vicenda e quale ruolo potrà svolgere la Provincia di Perugia, allo scopo di sapere esattamente cosa sia avvenuto nelle acque del fiume Menotre. e quale provvedimento adottare”.
Gc13507.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 23 ottobre 2013 – “Sono preoccupato per la situazione dello stato delle acque dei fiumi ed in particolare, in questo caso, delle condizioni del fiume Menotre, facendo notare le competenze e deleghe della Provincia di Perugia su tale argomento - afferma in una interrogazione, il capogruppo dei socialisti riformisti del Consiglio Provinciale Enrico Bastioli - i prelievi effettuati da parte dei tecnici della Regione dell’Umbria con la collaborazione della Polizia Provinciale e l’Arcipesca di Foligno, nel settembre u.s. sul corso d’acqua;dovrebbero darci un quadro generale delle condizioni di “salute” di tale bacino imbrifero di circa 113 km² che copre una distanza di circa 30 km e attraversa un’area protetta, prima che il fiume sfoci nel Topino, nella pianura folignate, creando un microclima particolare che ne condiziona flora e fauna, considerato un gioiello paesaggistico della montagna folignate. Bisogna pertanto chiarire gli aspetti della vicenda che preoccupa i pescatori e i cittadini tutti e porre in essere quelle verifiche e azioni rivolte ad eliminare il corretto deflusso e portata delle acque del fiume, considerato sotto l’aspetto naturalistico di grande valore paesaggistico”, Bastioli interroga quindi l’asesssorato provinciale competente per avere “delucidazioni sulla vicenda e quale ruolo potrà svolgere la Provincia di Perugia, allo scopo di sapere esattamente cosa sia avvenuto nelle acque del fiume Menotre. e quale provvedimento adottare”.
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