La zona era stata interessata dalla piena di gennaio. Sopralluogo di Caprini e Ginetti
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 2 novembre ’10 – Sono partiti i lavori di manutenzione e mitigazione del rischio idraulico nel tratto di torrente Caina, nel comune di Corciano, che lo scorso gennaio era stato interessato da un pesante evento alluvionale, tale da provocare danni alle infrastrutture e alle attività produttive di Mantignana. In concomitanza con l’avvio dei lavori, questa mattina sul posto è stato effettuato un sopralluogo da parte dell’assessore provinciale alla difesa e gestione idraulica Domenico Caprini, del sindaco di Corciano Nadia Ginetti e dell’assessore comunale alla qualificazione urbana Stefano Gabrielli. Presenti anche alcuni tecnici della Regione Umbria, dalla quale provengono i fondi necessari all’intervento (circa 50.000 euro), e della Comunità Montana, alla quale è stata affidata l’esecuzione dell’opera. In particolare il progetto prevede un intervento di mitigazione del rischio idraulico nel tratto di Caina compreso fra l'immissione del torrente Oscano (in località Ponte delle Cupe) e l'attraversamento della strada comunale per Mantignana, per una lunghezza di circa 2.500 metri. All'interno dell'alveo e sugli argini è presente un'abbondante vegetazione arborea ripariale. L'anomalo accrescimento della vegetazione ostacola il corretto deflusso delle piene e crea un ambiente favorevole allo stazionamento degli animali selvatici. E’ prevista pertanto la rimozione delle alberature che ostacolano il regolare deflusso delle piene ricorrenti attraverso il taglio a raso di tutte le alberature presenti sulle sponde e di tutti gli esemplari arborei già divelti o allentati dalla corrente, debolmente radicati. Rispetto a questo intervento la Provincia di Perugia ha il compito di coordinamento e di sorveglianza. “Cercheremo di ottimizzare le risorse – sono state le parole di Caprini – così da ottenere il migliore risultato dal punto di vista della sicurezza idraulica e della conservazione paesaggistica”. Il sindaco Ginetti ha auspicato “che questo intervento sia propedeutico ad un più ampio progetto di sistemazione idraulica complessiva che preveda l’ampliamento dell’alveo del torrente e il rafforzamento degli argini”. Il primo cittadino ha inoltre parlato di un altro tipo di intervento teso ad individuare lungo la fascia di rispetto del corso d’acqua un sito dove depositare terra di scavo, che a sua volta potrebbe costituire la base per un percorso ciclopedonabile. Progetto questo sul quale concorda anche l’assessore Caprini: “Una volta trovate le risorse – ha sostenuto – potremmo dar vita a dei percorsi di viabilità alternativa come già avviene lungo le aste di Tevere e Chiascio”.
AMB10131.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 2 novembre ’10 – Sono partiti i lavori di manutenzione e mitigazione del rischio idraulico nel tratto di torrente Caina, nel comune di Corciano, che lo scorso gennaio era stato interessato da un pesante evento alluvionale, tale da provocare danni alle infrastrutture e alle attività produttive di Mantignana. In concomitanza con l’avvio dei lavori, questa mattina sul posto è stato effettuato un sopralluogo da parte dell’assessore provinciale alla difesa e gestione idraulica Domenico Caprini, del sindaco di Corciano Nadia Ginetti e dell’assessore comunale alla qualificazione urbana Stefano Gabrielli. Presenti anche alcuni tecnici della Regione Umbria, dalla quale provengono i fondi necessari all’intervento (circa 50.000 euro), e della Comunità Montana, alla quale è stata affidata l’esecuzione dell’opera. In particolare il progetto prevede un intervento di mitigazione del rischio idraulico nel tratto di Caina compreso fra l'immissione del torrente Oscano (in località Ponte delle Cupe) e l'attraversamento della strada comunale per Mantignana, per una lunghezza di circa 2.500 metri. All'interno dell'alveo e sugli argini è presente un'abbondante vegetazione arborea ripariale. L'anomalo accrescimento della vegetazione ostacola il corretto deflusso delle piene e crea un ambiente favorevole allo stazionamento degli animali selvatici. E’ prevista pertanto la rimozione delle alberature che ostacolano il regolare deflusso delle piene ricorrenti attraverso il taglio a raso di tutte le alberature presenti sulle sponde e di tutti gli esemplari arborei già divelti o allentati dalla corrente, debolmente radicati. Rispetto a questo intervento la Provincia di Perugia ha il compito di coordinamento e di sorveglianza. “Cercheremo di ottimizzare le risorse – sono state le parole di Caprini – così da ottenere il migliore risultato dal punto di vista della sicurezza idraulica e della conservazione paesaggistica”. Il sindaco Ginetti ha auspicato “che questo intervento sia propedeutico ad un più ampio progetto di sistemazione idraulica complessiva che preveda l’ampliamento dell’alveo del torrente e il rafforzamento degli argini”. Il primo cittadino ha inoltre parlato di un altro tipo di intervento teso ad individuare lungo la fascia di rispetto del corso d’acqua un sito dove depositare terra di scavo, che a sua volta potrebbe costituire la base per un percorso ciclopedonabile. Progetto questo sul quale concorda anche l’assessore Caprini: “Una volta trovate le risorse – ha sostenuto – potremmo dar vita a dei percorsi di viabilità alternativa come già avviene lungo le aste di Tevere e Chiascio”.
AMB10131.ET