Dopo una prima fase di sensibilizzazione, voluta dalla Provincia di Perugia, il progetto di diffusione dei cosiddetti pannolini ecologici ha trovato il sostegno di Ospedale, Asl, medici pediatri e farmacisti, e grande distribuzione. Rossi: "Benefici per ambiente e salute del bambino"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 14 ottobre ’09 – Per i pannolini lavabili finisce la sperimentazione e inizia la “prova sul campo”. Dopo una prima fase di sensibilizzazione e di “test di gradimento” sui consumatori, voluta dalla Provincia di Perugia nei mesi scorsi, il progetto di diffusione dei cosiddetti pannolini ecologici ha trovato il sostegno di Ospedale, Asl, medici pediatri e farmacisti, e grande distribuzione. Questa mattina, alla presenza dei partner e dell’Ente di ricerca Ecologos, la Provincia di Perugia, nella persona del vicepresidente Aviano Rossi ha lanciato la seconda fase del progetto che vedrà domani uno dei momenti più significativi, ovvero l’apertura di un reparto dedicato a questo prodotto presso l’Ipercoop di Collestrada. Secondo un primo bilancio stilato questa mattina, i 150 kit dati in omaggio tramite gli Sportelli del Cittadino provinciali sono terminati in breve tempo ed hanno già permesso il risparmio di 192.450 kWh, 5.158.000 litri di acqua e 112,5 tonnellate di C02 non emessa. E’ provato infatti che i pannolini tradizionali usa e getta incidono per il 5-6% sul totale dei rifiuti, e ogni bambino contribuisce al raggiungimento di questa percentuale con una tonnellata di rifiuto pro-capite derivante dall'abitudine consolidata da parte dei genitori di utilizzare questo tipo di pannolini. Non solo. L'utilizzo dei pannolini lavabili permetterebbe ad una famiglia media una spesa di circa 500 euro contro quella di 2.000 dei pannolini usa e getta. Attualmente l’Ospedale di Perugia, la Asl nonché i Pediatri e l'Ordine dei farmacisti stanno partecipando attivamente all'iniziativa al fine di sostenere la campagna educativa e di comunicazione apportando il contributo di professionisti che quotidianamente si occupano dell'importante momento della nascita. L'obiettivo del secondo step progettuale è quello di coinvolgere il Santa Maria della Misericordia che presso il proprio "punto nascita" metterà a disposizione i kit, e l'Asl presso la quale saranno previsti approfondimenti, che si svolgeranno durante i corsi pre-parto. Anche la grande distribuzione organizzata ha creduto come detto in questo progetto aderendo all'iniziativa. In questo modo l'Ipercoop non solo farà da apripista per gli altri punti commerciali, ma sarà un esempio di come una realtà commerciale possa abbracciare un importante fine ambientale. “La Provincia di Perugia – sono state le parole del vicepresidente Rossi – ha intrapreso questo percorso con determinazione e impegno in quanto l’Ente è molto attento a tutto ciò che può avere un impatto sulle generazioni future”. Rossi ha quindi fornito alcuni dati tratti da studi di Greenpeace sui consumi di pannolini e sulle ripercussioni su salute del bambino e ambiente. Giancarlo Barboni, Primario di Neonatologia all’Ospedale di Perugia, ha garantito l’impegno della struttura in cui opera per la distribuzione del prodotto dimostrando di credere profondamente nella filosofia del progetto, mentre Gennaro Troianiello della FIMP Perugia (Federazione Medici Pediatri) ne ha sottolineato la valenza culturale. “I nostri ambulatori – ha informato – sono già dotati di materiale divulgativo”. Anche Giuseppina Massi Benedetti Vicepresidente dell’Ordine dei Farmacisti di Perugia ha riferito che le farmacie si stanno organizzando per la distribuzione dei pannolini lavabili, mentre Rossana Brogi di Coop Centroitalia ha sostenuto che l’azienda ha scelto di aderire al progetto in coerenza con le proprie linee guida, “pur consapevole che si tratta di mettere in vendita un prodotto di nicchia”. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi direttamente al Numero Verde della Provincia di Perugia 800-013474.
AMB09117.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 14 ottobre ’09 – Per i pannolini lavabili finisce la sperimentazione e inizia la “prova sul campo”. Dopo una prima fase di sensibilizzazione e di “test di gradimento” sui consumatori, voluta dalla Provincia di Perugia nei mesi scorsi, il progetto di diffusione dei cosiddetti pannolini ecologici ha trovato il sostegno di Ospedale, Asl, medici pediatri e farmacisti, e grande distribuzione. Questa mattina, alla presenza dei partner e dell’Ente di ricerca Ecologos, la Provincia di Perugia, nella persona del vicepresidente Aviano Rossi ha lanciato la seconda fase del progetto che vedrà domani uno dei momenti più significativi, ovvero l’apertura di un reparto dedicato a questo prodotto presso l’Ipercoop di Collestrada. Secondo un primo bilancio stilato questa mattina, i 150 kit dati in omaggio tramite gli Sportelli del Cittadino provinciali sono terminati in breve tempo ed hanno già permesso il risparmio di 192.450 kWh, 5.158.000 litri di acqua e 112,5 tonnellate di C02 non emessa. E’ provato infatti che i pannolini tradizionali usa e getta incidono per il 5-6% sul totale dei rifiuti, e ogni bambino contribuisce al raggiungimento di questa percentuale con una tonnellata di rifiuto pro-capite derivante dall'abitudine consolidata da parte dei genitori di utilizzare questo tipo di pannolini. Non solo. L'utilizzo dei pannolini lavabili permetterebbe ad una famiglia media una spesa di circa 500 euro contro quella di 2.000 dei pannolini usa e getta. Attualmente l’Ospedale di Perugia, la Asl nonché i Pediatri e l'Ordine dei farmacisti stanno partecipando attivamente all'iniziativa al fine di sostenere la campagna educativa e di comunicazione apportando il contributo di professionisti che quotidianamente si occupano dell'importante momento della nascita. L'obiettivo del secondo step progettuale è quello di coinvolgere il Santa Maria della Misericordia che presso il proprio "punto nascita" metterà a disposizione i kit, e l'Asl presso la quale saranno previsti approfondimenti, che si svolgeranno durante i corsi pre-parto. Anche la grande distribuzione organizzata ha creduto come detto in questo progetto aderendo all'iniziativa. In questo modo l'Ipercoop non solo farà da apripista per gli altri punti commerciali, ma sarà un esempio di come una realtà commerciale possa abbracciare un importante fine ambientale. “La Provincia di Perugia – sono state le parole del vicepresidente Rossi – ha intrapreso questo percorso con determinazione e impegno in quanto l’Ente è molto attento a tutto ciò che può avere un impatto sulle generazioni future”. Rossi ha quindi fornito alcuni dati tratti da studi di Greenpeace sui consumi di pannolini e sulle ripercussioni su salute del bambino e ambiente. Giancarlo Barboni, Primario di Neonatologia all’Ospedale di Perugia, ha garantito l’impegno della struttura in cui opera per la distribuzione del prodotto dimostrando di credere profondamente nella filosofia del progetto, mentre Gennaro Troianiello della FIMP Perugia (Federazione Medici Pediatri) ne ha sottolineato la valenza culturale. “I nostri ambulatori – ha informato – sono già dotati di materiale divulgativo”. Anche Giuseppina Massi Benedetti Vicepresidente dell’Ordine dei Farmacisti di Perugia ha riferito che le farmacie si stanno organizzando per la distribuzione dei pannolini lavabili, mentre Rossana Brogi di Coop Centroitalia ha sostenuto che l’azienda ha scelto di aderire al progetto in coerenza con le proprie linee guida, “pur consapevole che si tratta di mettere in vendita un prodotto di nicchia”. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi direttamente al Numero Verde della Provincia di Perugia 800-013474.
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