(Cittadino e Provincia) – Paciano, 22 dicembre ‘20 – Il Trasimeno è tra le dodici aree rurali pilota in cui applicare l’esperienza dei “living labs”, modelli di business regionale e circolare, in cui gli attori locali cooperano secondo principi comuni.
L’Unione dei Comuni, partner di un Progetto europeo di ricerca Horizon 2020 denominato Liverur, ha presentato oggi in conferenza stampa on line, “Trasimeno Rural Living Lab” teso a migliorare l’economia rurale e aumentare la presenza turistica sul territorio.
Il progetto a cui aderisce l’Unione, vede la partecipazione di 23 soggetti tra istituzioni, imprese, associazioni, centri di ricerca universitari europei ed extra europei, provenienti da 13 paesi (Austria, Francia, Italia, Germania, Grecia, Lituania, Malta, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia). Il progetto mira a diffondere l’adozione del concetto di Living Lab (LL) nelle zone rurali, ed il territorio del Trasimeno, come detto, è stato prescelto come una delle 12 aree pilota in cui sperimentare tale modello.