Uno “strumento” in più per incentivare le adozioni
(Cittadino e Provincia) – Assisi, 10 febbraio ‘25 – Sono arrivati anche al Canile comprensoriale Ponterosso di Assisi i calendari da tavolo 2025 dello Sportello a 4 Zampe della Provincia di Perugia, tornati in stampa dopo dieci anni con l’intento di promuovere le adozioni. La consegna è avvenuta in questi giorni, direttamente al gestore della struttura Mirko Mela, presidente della Lega nazionale per la Difesa del cane, sezione di Foligno “Animal protection”, affiancato dalla sua vice Anna Laura Ceccucci.
Presente la referente dello Sportello a 4 zampe della Provincia, Melania Roscini, che ha definito il calendario “uno strumento in più per dare visibilità ai cani meno fortunati e sensibilizzare la collettività, affinché i canili siano sempre più vuoti”.
Mela, che da 15 anni si occupa della gestione del ‘Ponterosso’, si è soffermato sul tema della prevenzione del randagismo, precisando che attualmente sono un centinaio gli amici a quattro zampe presenti nella struttura: “I canili per quanto belli e curati - ha detto - sono strutture che non hanno il calore di una famiglia. E’ fondamentale che la gente capisca l’importanza della sterilizzazione e del microchip, il primo per evitare l’abbandono degli animali e l’altro per facilitare il ritrovamento del proprietario”.
Sportelloa4zampe25004.IC
(Cittadino e Provincia) – Assisi, 10 febbraio ‘25 – Sono arrivati anche al Canile comprensoriale Ponterosso di Assisi i calendari da tavolo 2025 dello Sportello a 4 Zampe della Provincia di Perugia, tornati in stampa dopo dieci anni con l’intento di promuovere le adozioni. La consegna è avvenuta in questi giorni, direttamente al gestore della struttura Mirko Mela, presidente della Lega nazionale per la Difesa del cane, sezione di Foligno “Animal protection”, affiancato dalla sua vice Anna Laura Ceccucci.
Presente la referente dello Sportello a 4 zampe della Provincia, Melania Roscini, che ha definito il calendario “uno strumento in più per dare visibilità ai cani meno fortunati e sensibilizzare la collettività, affinché i canili siano sempre più vuoti”.
Mela, che da 15 anni si occupa della gestione del ‘Ponterosso’, si è soffermato sul tema della prevenzione del randagismo, precisando che attualmente sono un centinaio gli amici a quattro zampe presenti nella struttura: “I canili per quanto belli e curati - ha detto - sono strutture che non hanno il calore di una famiglia. E’ fondamentale che la gente capisca l’importanza della sterilizzazione e del microchip, il primo per evitare l’abbandono degli animali e l’altro per facilitare il ritrovamento del proprietario”.
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