Grande partecipazione al corso per volontari in canile. Iniziativa realizzata con la collaborazione dello Sportello a 4 Zampe della Provincia
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 19 aprile ‘24 – Si è concluso ieri sera il corso di formazione per i nuovi volontari del Progetto RandAgiamo, che si è tenuto presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Perugia.
Tre giornate che hanno visto la partecipazione di oltre cento persone, che grazie alla presenza di esperti hanno acquisito una quantità di informazioni indispensabili per operare al meglio nell’ambito dei canili, dove ancora oggi troppi cani vivono in attesa di trovare una famiglia.
Un percorso formativo strutturato in una parte teorica e una pratica per entrare in contatto con gli amici a quattro zampe, conoscerli meglio e saperne leggere i segnali. Il tutto per imparare ad approcciarli nel modo più adeguato, garantire il loro benessere e favorire le adozioni.
RandAgiamo nasce nel 2010 come progetto pilota presso il Canile Sanitario di Collestrada ed è svolto in collaborazione con il personale del Laboratorio di Etologia e Benessere Animale (LEBA) del Dipartimento di Medicina Veterinaria di Perugia, il Servizio Veterinario USLUmbria1, la Regione Umbria e lo Sportello a 4 zampe della Provincia di Perugia per favorire l’adozione consapevole dei cani e aiutare a combattere il randagismo.
Uno degli obiettivi del percorso di educazione e assistenza di RandAgiamo è quello di evitare che un cane adottato possa essere riportato in canile e quindi nuovamente abbandonato.
Relatori del corso sono stati Silvia Amato, educatrice cinofila esperta nell’area comportamentale, che si è soffermata sull’importanza di conoscersi per comprendersi, analizzando la comunicazione del cane; la professoressa Silvana Diverio del Dipartimento di Medicina Veterinaria, responsabile del progetto RandAgiamo, che ha illustrato il progetto e le sue finalità; la dottoressa Brigitta Favi, responsabile dell’U.O.S. Randagismo e igiene urbana dell’USL Umbria 1 e del Canile Sanitario di Collestrada, che ha trattato i temi del randagismo canino, e Melania Roscini referente dello Sportello a 4 Zampe della Provincia di Perugia, che ha spiegato il ruolo e l’attività svolta dallo Sportello.
La sensazione emersa durante le giornate formative è che l'unione fa la forza, visto anche l’entusiasmo e l’interesse dei numerosi partecipanti. Un elemento che conferma l’importanza del corso e il grado di qualità altissimo.
Si è creato così un clima di crescita, speranza e dialogo costruttivo che ha reso palpabile il rispetto reciproco nella relazione uomo-animale, capace di migliorare la qualità della vita di tutti.
Sportello4zampe24003.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 19 aprile ‘24 – Si è concluso ieri sera il corso di formazione per i nuovi volontari del Progetto RandAgiamo, che si è tenuto presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Perugia.
Tre giornate che hanno visto la partecipazione di oltre cento persone, che grazie alla presenza di esperti hanno acquisito una quantità di informazioni indispensabili per operare al meglio nell’ambito dei canili, dove ancora oggi troppi cani vivono in attesa di trovare una famiglia.
Un percorso formativo strutturato in una parte teorica e una pratica per entrare in contatto con gli amici a quattro zampe, conoscerli meglio e saperne leggere i segnali. Il tutto per imparare ad approcciarli nel modo più adeguato, garantire il loro benessere e favorire le adozioni.
RandAgiamo nasce nel 2010 come progetto pilota presso il Canile Sanitario di Collestrada ed è svolto in collaborazione con il personale del Laboratorio di Etologia e Benessere Animale (LEBA) del Dipartimento di Medicina Veterinaria di Perugia, il Servizio Veterinario USLUmbria1, la Regione Umbria e lo Sportello a 4 zampe della Provincia di Perugia per favorire l’adozione consapevole dei cani e aiutare a combattere il randagismo.
Uno degli obiettivi del percorso di educazione e assistenza di RandAgiamo è quello di evitare che un cane adottato possa essere riportato in canile e quindi nuovamente abbandonato.
Relatori del corso sono stati Silvia Amato, educatrice cinofila esperta nell’area comportamentale, che si è soffermata sull’importanza di conoscersi per comprendersi, analizzando la comunicazione del cane; la professoressa Silvana Diverio del Dipartimento di Medicina Veterinaria, responsabile del progetto RandAgiamo, che ha illustrato il progetto e le sue finalità; la dottoressa Brigitta Favi, responsabile dell’U.O.S. Randagismo e igiene urbana dell’USL Umbria 1 e del Canile Sanitario di Collestrada, che ha trattato i temi del randagismo canino, e Melania Roscini referente dello Sportello a 4 Zampe della Provincia di Perugia, che ha spiegato il ruolo e l’attività svolta dallo Sportello.
La sensazione emersa durante le giornate formative è che l'unione fa la forza, visto anche l’entusiasmo e l’interesse dei numerosi partecipanti. Un elemento che conferma l’importanza del corso e il grado di qualità altissimo.
Si è creato così un clima di crescita, speranza e dialogo costruttivo che ha reso palpabile il rispetto reciproco nella relazione uomo-animale, capace di migliorare la qualità della vita di tutti.
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