Lo testimonia l'impegno messo in campo con lo Sportello a 4 Zampe e con il premio 'Un animale per la vita'
(Cittadino e Provincia – Perugia, 7 novembre ’11) - “La Provincia si dissocia con forza dalle dichiarazione rilasciate alla stampa dal consigliere provinciale Giancarlo Carocci di Umbria Tricolore il quale ha proposto di sopprimere, con una puntura, gli animali che si trovano nei canili, o ritenuti inutili, in modo tale che ‘questi non soffrono e ci sono meno spese per i comuni’. Una dichiarazione che va evidentemente contro la legge e contro l’impegno, da anni messo in campo dall’Ente che rappresento, volto alla tutela e alla difesa dei diritti degli animali”. Sono le parole del presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi il quale afferma di non poter entrare nel merito della richiesta delle dimissioni di Carocci da parte di numerosi soggetti che le hanno richieste in quanto non è ovviamente in suo potere dimissionare un consigliere eletto prima nella lista di Lega Nord e poi approdato ad Umbria Tricolore. “Voglio ribadire in questa sede – ha aggiunto il presidente Guasticchi – che la Provincia di Perugia è stata sempre in prima linea nella tutela e difesa dei diritti degli animali, anche prima della istituzione della legge che definisce reato i maltrattamenti degli amici a quattro zampe. Siamo stati tra i primi anche ad istituire lo Sportello a 4 Zampe su cui abbiamo sempre puntato per intervenire e sensibilizzare i cittadini in direzione di comportamenti di buona educazione civica in questo contesto, non tralasciando l’impegno a stimolare atteggiamenti di affezione verso gli animali”. “A testimonianza della mia affermazione – conclude il presidente Guasticchi – voglio ricordare il premio da noi istituito ‘Un animale per la vita’, assegnato a persone come Sergio Carfagna, Katia Brozzi e Enzo Giordano che hanno molto amato il proprio animale fino a sacrificarsi per lui, anche in termini economici come nel caso del proprietario di Varenne che non ha mai voluto vendere il suo amato amico a quattro zampe, neppure per una importantissima cifra”.
Oi11737.GC/PORT.GG
(Cittadino e Provincia – Perugia, 7 novembre ’11) - “La Provincia si dissocia con forza dalle dichiarazione rilasciate alla stampa dal consigliere provinciale Giancarlo Carocci di Umbria Tricolore il quale ha proposto di sopprimere, con una puntura, gli animali che si trovano nei canili, o ritenuti inutili, in modo tale che ‘questi non soffrono e ci sono meno spese per i comuni’. Una dichiarazione che va evidentemente contro la legge e contro l’impegno, da anni messo in campo dall’Ente che rappresento, volto alla tutela e alla difesa dei diritti degli animali”. Sono le parole del presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi il quale afferma di non poter entrare nel merito della richiesta delle dimissioni di Carocci da parte di numerosi soggetti che le hanno richieste in quanto non è ovviamente in suo potere dimissionare un consigliere eletto prima nella lista di Lega Nord e poi approdato ad Umbria Tricolore. “Voglio ribadire in questa sede – ha aggiunto il presidente Guasticchi – che la Provincia di Perugia è stata sempre in prima linea nella tutela e difesa dei diritti degli animali, anche prima della istituzione della legge che definisce reato i maltrattamenti degli amici a quattro zampe. Siamo stati tra i primi anche ad istituire lo Sportello a 4 Zampe su cui abbiamo sempre puntato per intervenire e sensibilizzare i cittadini in direzione di comportamenti di buona educazione civica in questo contesto, non tralasciando l’impegno a stimolare atteggiamenti di affezione verso gli animali”. “A testimonianza della mia affermazione – conclude il presidente Guasticchi – voglio ricordare il premio da noi istituito ‘Un animale per la vita’, assegnato a persone come Sergio Carfagna, Katia Brozzi e Enzo Giordano che hanno molto amato il proprio animale fino a sacrificarsi per lui, anche in termini economici come nel caso del proprietario di Varenne che non ha mai voluto vendere il suo amato amico a quattro zampe, neppure per una importantissima cifra”.
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